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Terminati i Giochi Olimpici 2024 vi proponiamo i numeri più significativi della copertura radiofonica, che avete potuto seguire giorno dopo giorno anche su queste pagine.
L'impegno di Radio 1 per i sedici giorni olimpici è stato come di consueto massiccio, con copertura pressoché ininterrotta lungo tutta la giornata, dalle 9 alle 23. In questo ha giocato un ruolo ovviamente anche il ritorno, dopo due edizioni, al fuso orario europeo che ha consentito una programmazione più lineare.
Dodici i componenti della spedizione parigina, compreso l'ormai storico punto di riferimento di Radio Rai per le Olimpiadi, Daniele Masala, che ha affiancato nelle maratone quotidiane un instancabile Guido Ardone; quest'ultimo è stato, di fatto, il conduttore unico di tutta la rassegna a cinque cerchi, considerato che il caporedattore Filippo Corsini si è occupato in gran parte del lavoro di coordinamento, facendosi sentire al microfono solo in occasione della cerimonia inaugurale raccontata con Daniele Fortuna (quella di chiusura è toccata invece a Bisantis e Codignoni) e nei collegamenti da Parigi durante alcune edizioni dei Gr. Il cambio ad Ardone è arrivato dunque solo nei week end, quando il segmento centrale del pomeriggio è stato caratterizzato da brevi edizioni di Sabato e Domenica sport condotte da Nico Forletta; per il resto un parziale supporto da Saxa Rubra è stato rappresentato solo dagli intermezzi musicali curati da Mario Pezzolla e Gabriele Brocani.
Ma veniamo al riepilogo nel dettaglio di quanto raccontato in ottica gare e medaglie, tenendo presente che è stata coperta la maggior parte delle discipline e tutte direttamente dai campi di gara, eccezion fatta per la vela che aveva luogo a Marsiglia.
È stata un'edizione in cui si è andata a confermare e se possibile rinforzare la percezione della versatilità dei radiocronisti in occasioni come queste, a testimonianza di questo dato stiliamo la classifica che potremmo definire dei multidisciplinari.
Ecco quanti e quali sport sono stati raccontati dagli inviati:
LUCA CESARETTI 7 (Judo, Ginnastica artistica, Ginnastica ritmica, Beach volley, Arrampicata sportiva, Skateboard, Nuoto artistico)
MASSIMO BARCHIESI 6 (Pugilato, Triathlon, Tiro con l'arco, Vela, Basket, Canoa)
DIEGO CARMIGNANI 6 (Canottaggio, Nuoto, Pallanuoto, Tuffi, Atletica leggera, Ginnastica Artistica)
MANUELA COLLAZZO 5 (Nuoto, Pallanuoto, Tuffi, Pallavolo, Beach volley)
CRISTIANO PICCINELLI 5 (Tiro a segno, Tiro a volo, Taekwondo, Lotta, Pentathlon moderno)
MANUEL CODIGNONI 4 (Ciclismo, Mountain bike, Canoa, Beach volley)
DANIELE FORTUNA 4 (Atletica leggera, Tiro con l'arco, Canoa, Tuffi)
GIUSEPPE BISANTIS 2 (Scherma, Sollevamento pesi)
EMILIO MANCUSO 1 (Tennis)
Dai più multidisciplinari e stakanovisti ai più medagliati, partendo dal numero di medaglie azzurre raccontate:
MANUELA COLLAZZO 7
GIUSEPPE BISANTIS 6
LUCA CESARETTI 6
CRISTIANO PICCINELLI 6
MANUEL CODIGNONI 5
MASSIMO BARCHIESI 3
DANIELE FORTUNA 3
DIEGO CARMIGNANI 2
EMILIO MANCUSO 2
Andiamo adesso a suddividere le 40 medaglie che anche stavolta sono state conquistate dalla spedizione italiana con il criterio di un ipotetico medagliere riservato ai radiocronisti:
1) MANUELA COLLAZZO ORO 3 ARGENTO 1 BRONZO 3 TOTALE 7
(Oro: Niccolò Martinenghi 100 rana nuoto, Thomas Ceccon 100 dorso nuoto, Volley femminile Argento: Gregorio Paltrinieri 1500 sl nuoto Bronzo: 4×100 sl nuoto, Gregorio Paltrineri 800 sl nuoto, Ginevra Tadeucci 10 km nuoto)
2) MANUEL CODIGNONI ORO 2 ARGENTO 2 BRONZO 1 TOTALE 5
(Oro: Giovanni De Gennaro Canoa slalom, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini ciclismo madison Argento: Filippo Ganna ciclismo cronometro, Elia Viviani e Simone Consonni ciclismo madison Bronzo: Ganna, Milan, Consonni, Lamon ciclismo inseguimento)
3) LUCA CESARETTI ORO 2 ARGENTO 1 BRONZO 3 TOTALE 6
(Oro: Alice Bellandi Judo, Alice D'Amato Ginnastica artistica trave Argento: Ginnastica artistica femminile a squadre Bronzo: Manila Esposito ginnastica artistica trave, Sofia Raffaeli Ginnastica ritmica, Ginnastica ritmica a squadre)
4) MASSIMO BARCHIESI ORO 2 ARGENTO 1 BRONZO 0 TOTALE 3
(Oro: Marta Maggetti windsurf, Tita-Banti Vela Nacra17 Argento: Tacchini-Casadei canoa)
5) GIUSEPPE BISANTIS ORO 1 ARGENTO 3 BRONZO 2 TOTALE 6
(Oro: Spada femminile a squadre Argento: Filippo Macchi fioretto scherma, Fioretto femminile a squadre, Fioretto maschile a squadre Bronzo: Luigi Samele sciabola scherma, Antonino Pizzolato sollevamento pesi)
6) CRISTIANO PICCINELLI ORO 1 ARGENTO 2 BRONZO 3 TOTALE 6
(Oro: Rossetti-Bacosi Tiro a volo mix Argento: Federico Nilo Maldini Tiro a segno, Silvana Stanco Tiro a volo Bronzo: Paolo Monna Tiro a segno, Simone Alessio Taekwondo, Giorgio Malan Pentathlon moderno)
7) EMILIO MANCUSO ORO 1 ARGENTO 0 BRONZO 1 TOTALE 2
(Oro: Sara Errani-Jasmine Paolini tennis doppio Bronzo: Lorenzo Musetti tennis singolare)
8) DIEGO CARMIGNANI ORO 0 ARGENTO 2 BRONZO 0 TOTALE 2
(Argento: 4 senza Canottaggio, Oppo-Soares doppio pl canottaggio)
9) DANIELE FORTUNA ORO 0 ARGENTO 1 BRONZO 2 TOTALE 3
(Argento: Nadia Battocletti 10000 m Atletica leggera Bronzo: Mattia Furlani salto in lungo Atletica leggera, Andy Diaz salto triplo Atletica leggera)
Spedizione che ha visto un solo esordiente (Cesaretti) e voci che via via si stanno consolidando anche in ambito olimpico. Vediamo dunque anche questa graduatoria, tenendo presente che il "senatore" della spedizione è paradossalmente il collaboratore esterno, ovvero Daniele Masala giunto, come da lui stesso ricordato, addirittura alla nona edizione dei Giochi Olimpici come voce tecnica per Radio Rai:
FILIPPO CORSINI 5 edizioni
GIUSEPPE BISANTIS 5
DANIELE FORTUNA 4
MASSIMO BARCHIESI 3
MANUELA COLLAZZO 3
GUIDO ARDONE 2
DIEGO CARMIGNANI 2
MANUEL CODIGNONI 2
CRISTIANO PICCINELLI 2
EMILIO MANCUSO 2
LUCA CESARETTI 1
Con quest'ultimo dato chiudiamo il nostro consuntivo, in attesa della prossima rassegna a cinque cerchi; in questo caso per riascoltare una copertura radiofonica importante e capillare come quella appena andata in archivio non dovremo probabilmente attendere quattro anni, dal momento che i Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026 garantiranno senz'altro uno spiegamento di forze se non al livello delle edizioni estive, quantomeno superiore a quello scarno o nullo delle precedenti edizioni invernali.
Per le Olimpiadi estive appuntamento invece a Los Angeles!
Stefano Stradotto
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