Tutte le regioni minuto per minuto - Umbria
di Alessandro Atti
Dopo parecchio tempo ritornano le regioni minuto per minuto.
Tralasciando alcuni miei impegni personali mi sono arenato sulla presenza di pochi corrispondenti regionali dalla regione umbra.
Visti il 40esimo compleanno della Tgr festeggiato a dicembre e il 60esimo compleanno di Tutto il calcio che abbiamo da poco festeggiato e a cui la Tgr da sempre manforte, mi sembrava il caso di riprendere il discorso interrotto tempo fa. In quest’occasione attueremo un precorso inverso rispetto al solito, partiremo da oggi per procedere a ritroso arrivando a Francesco Repice. A questo punto qualcuno dirà: semmai Repice è calabrese. Tranquilli, in coda al post spiegherò tutto.
Partiamo da oggi e quindi da Antonello Brughini. Brughini rappresenta gli ultimi vent'anni della sede umbra con una breve pausa dal 2006 al 2008. Nel 2008 in occasione di un Rimini-Bari ci fu la prima trasferta fuori regione. La Romagna possiamo considerarla un po’ la sua seconda casa. Ricordo una stagione in cui Brughini si trovò a seguire sempre il Cesena (avvantaggiato anche dalla superstrada che collega direttamente le due città).
Ascoltiamolo nel racconto dello scudetto del volley il 4 maggio 2014 vinto da Macerata su Perugia.
Un mese dopo Brughini si trova a fianco di Riccardo Cucchi per la prima e unica volta a seguire la nazionale A in quella che sarebbe stata, per il caporedattore, l’ultima cronaca della Nazionale.
TornaNdo indietro occupiamoci di chi è stata la voce e il volto dell’Umbria dal 79 cioè Paolo Meattelli. Lo facciamo con questi due reperti, uno tratto dal Tg dell'Umbria e uno tratto dalle Olimpiadi dell’88. In quel periodo Meatelli era aggregato alla redazione sportiva del Tg1.
Dopo aver doverosamente ricordato Lamberto Sposini, che però lavorò solo a Novantesimo minuto, passiamo a un nome che ha veramente fatto la storia del giornalismo passando anche per un anno/ un anno e mezzo dalla sede umbra. Sto parlando di Italo Moretti.
Negli anni Moretti è stato conduttore del Tg2 serale, inviato per anni in America latina, vicedirettore nonché conduttore dell’edizione delle 19 del Tg3, e per un anno direttore dello stesso Tg. Infine negli ultimi due anni della sua carriera è stato condirettore della Tgr.
Mi meravigliavo che, quando circa un mese fa si sono celebrati i 40 anni del Tg3 e della Tgr (della quale Moretti è stato condirettore) gli fosse stata dedicata solo una citazione.
Durante la festa per i 60 anni Repice ha voluto ricordarlo citando la sua cronaca di un Napoli-Milan. In un'intervista rilasciata qualche tempo fa al nostro blog Repice ha ricordato come i reportage sudamericani di Italo Moretti gli abbiano fatto venire la passione per il giornalismo e come lui lo venerasse giornalisticamente (fu Moretti a raccontare ad esempio il golpe cileno di Pinochet e la situazione argentina durante il regime dei colonnelli). Andiamo a riascoltarlo nel video pubblicato qualche giorno fa sul nostro sito e tratto dalla puntata del 19 ottobre 69, una puntata di Tutto il calcio senza Enrico Ameri (circostanza piuttosto rara). È stato inoltre presidente della giuria del premio Ilaria Alpi
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