Tutte le regioni minuto per minuto - Marche (09)
di Alessandro Atti
Innanzitutto mi scuso per l'enorme periodo di assenza di questa rubrica che per il suo nono numero ci porta nelle Marche.
Il nome da cui partiamo è quello di un geometra di origine molisana che nel 74 viene assunto in Rai alla sede delle Marche. Si tratta di Mario di Cicco che fu per anni voce e volto del calcio marchigiano sino a diventare, sul finire della carriera Rai, caporedattore della sede marchigiana. Tra le tante esperienze al microfono ascoltiamo un Tutto il calcio dedicato alla serie b del 4 giugno 78, condotto eccezionalmente da Mario Giobbe (Bortoluzzi era in argentina per i Mondiali). http://www.wr6.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-2b8e759f-b619-4690-950a-ff726a65ec3c.html
Furono cinque le puntate condotte da Giobbe tutte dedicate alla serie b e fu il primo anno in cui Tutto il Calcio proseguiva anche oltre il termine della serie A. Fino a quel momento le giornate di B seguenti la chiusura della A venivano seguite all’interno del programma Music and sport dove si alternavano giri di cronaca stile Tutto il calcio a brani musicali.
Negli stessi anni, con la nascita di TuttoBasket, Massimo De Luca cerca tra le sedi regionali voci da inserire nella trasmissione. L’allora caporedattore Ermete Grifoni gli segnalò un ragazzo che di Basket sapeva tutto: si chiamava Massimo Carboni. Carboni è stato voce del basket del calcio nonché di diverse edizioni dei Giochi olimpici. Andiamo a risentirci la cronaca dell’oro europeo della nostra Nazionale cestistica del 1999
Dall’archivio olimpico peschiamo sempre per la cronaca di Carboni, l’oro nella Lotta Greco Romana di Vincenzo Maenza alle Olimpiadi di Seoul 1988 (che ebbi il piacere di ascoltare in diretta).
Carboni nel 1982 fu inviato al seguito della Nazionale per il Gr1 (insieme a Ezio Luzzi per il Gr2). Leggiamo ora il racconto di una visita speciale.
La sera precedente nel fetido hotel di Madrid, reperito a malapena perché la pur ottima organizzazione Rai non aveva ipotizzato che saremmo arrivati in finale, avevo preparato la valigia fino a tarda notte convinto di dormire tutta la mattinata dove non erano previsti impegni. Come non detto: telefonata alle 7 per andare in uno sconosciuto aereoporto madrileno dove sarebbe arrivato il presidente Sandro Pertini. Solo 4 giornalisti accreditati, Giampiero Galeazzi per la tv, Furio Focolari per il GR3, Ezio Luzzi, oltre me. L'incontro tra il Presidente della Repubblica Italiana e il Re Juan Carlos fu quello tra un padre e il proprio figlio. Prima l'abbraccio poi una carezza tanto che il re diventò rosso in viso. Pertini si concesse ai microfoni dicendo a Galeazzi, che gli porgeva il microfono "cos'è questo aspersorio". Poi sul finire delle domande quella che fece inalberare Pertini (uso inalberare perché non so se qui si può usare incazzare). " Presidente - chiese Focolari - questa sera gli spagnoli tiferanno Italia perché lei, l'altro giorno a Parigi, ha sostenuto l'ingresso della Spagna nell'Unione Europea". La risposta fu prima un urlo poi la sottolineatura del diritto spagnolo ad entrare tra gli allora 7 paesi europei. In serata gli spagnoli, allo stadio, per strada, nei bar tiferanno Italia.
Negli anni della concorrenza interna televisiva e radiofonica poteva accadere di sentire su Radio1 e Stereo1 Carboni e su Radio2 e Stereo2 un altro giornalista della sede Marchigiana Alberto Pancrazi che, dal 2009 sino alla pensione, diventerà il conduttore di TuttoBasket. Ma Pancrazi non è stato solo un giornalista sportivo ma anche un grande appassionato di cinema e di opera lirica. In proposito vediamo l'omaggio che gli è stato reso nel 2014 al Festival del nuovo cinema di Pesaro.
Spostiamoci al maggio dell’ 88 col debutto storico di Nicoletta Grifoni, la prima donna ai microfoni di Tutto il calcio. Andiamo a sentire il racconto che ne fa nel 2014 in occasione della giornata mondiale della radio ai microfoni di Radio Capital.
https://www.capital.it/programmi/ladies-and-capital/podcast/nicoletta-grifoni-13-02-2014/
Nicoletta fa rapidamente carriera e, in occasione dei Mondiali 90, è tra i conduttori da studio, insieme a nomi storici del giornalismo come Rino Icardi e Massimo De Luca.
La stagione 91 92 è quella, per Nicoletta, della rivoluzione Pallavolistica idea che in realtà parte qualche anno prima.
Nell’89 Nicoletta viene inviata a Stoccolma per gli Europei di volley insieme a Gianfranco Pancani allora vicino alla pensione. In quell’occasione, forse intuendo la nascita della “generazione di fenomeni" del volley italiano, le viene l’idea di creare sul modello di Tutto il calcio e di Tuttobasket una trasmissione dedicata al campionato di volley. Quando ne parlò a Gilberto Evangelisti (capo del pool sportivo) lui le fece presente che le partite sono tute di domenica,”se lo fai non riesci poi a fare Tutto il calcio”. Alla risposta di Nicoletta “faccio la pallavolo” Evangelisti non ci crede “me lo devi venire a dire a Roma“. E cosi nacque Pallavolando che durò fino al 2013 quando si decise di creare una nuova trasmissione in cui far confluire Pallavolando e Tuttobasket.
La voce dei palasport marchigiani è quella di PierPaolo Rivalta . Ascoltiamolo ad esempio il 6 febbraio 2011 nella radiocronaca di Scavolini Pesaro–Pepsi Caserta.
Un doveroso ricordo va a Sabatino d’Angelo morto il giorno di Natale 94 a soli 48 anni voce marchigiana fino a pochi mesi dalla sua morte. Il posto di d’Angelo fu preso da Giancarlo Trapanese che nel giro di quattro stagioni collezionò un quindicina di presenze. Trapanese attualmente è caporedattore della tgr Umbria (regione dove andremo con la prossima puntata di questa rubrica)
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