
di Alessandro Atti
Il big match tra Roma e Liverpool ha segnato il ritorno, ad otto anni di distanza, di una grande coppia radiofonica: Francesco Repice e Giulio Delfino.
Subito la mente torna al 2010 quando la stessa coppia ci raccontò una pagina memorabile della storia dell’Inter e del calcio italiano. Sto parlando di Barcellona-Inter, semifinale di quella Champions League
Pochi sanno che la partita di andata doveva essere raccontata da Riccardo Cucchi e Francesco Repice (l’anticipazione era già comparsa sul sito di Zona Cesarini). A scombinare le designazioni ci pensò un vulcano islandese, la cui eruzione provocò il blocco dei voli. Riccardo Cucchi si era preso probabilmente qualche giorno di riposo pensando di rientrare per la puntata di Tutto il Calcio della domenica precedente dove avrebbe dovuto commentare lo scontro Champions Sampdoria-Milan, ma il blocco aereo gli impedì di rientrare cosi come impedì ad Alfredo Provenzali di raggiungere Saxa Rubra. La trasmissione per la prima volta va in onda dalla sede di Genova e Samp-Milan tocca a Emanuele Dotto, originariamente destinato a Bergamo dove viene sostituito da Giuseppe Bisantis.
Più che soffermarmi sui singoli mi vorrei soffermare sulla coppia, sui due livelli di racconto: la prima voce descrive, la seconda commenta. Come scrisse all’epoca il nostro Marco d’Alesssandro, è stata anche la notte della coppia del microfono. Francesco Repice-Giulio Delfino: mi vorrei lanciare in un paragone molto importante, magari un pò esagerato, potrete dire. In coppia, in queste posizioni (Repice 1°, Delfino 2°) è stata la prima volta (e lo hanno fatto per una semifinale di Coppa Campioni, mica robetta). Hanno destato, insieme, una buonissima impressione, senza pestarsi i piedi, altrochè. Delfino sempre presente nelle annotazioni, senza farsi aspettare nell'intervento e senza bisogno di essere per forza chiamato in causa. E' sembrato di risentire una certa coppia monumentale e sacra che fino a qualche anno fa imperava nell'azzurro nazionale: Riccardo Cucchi e Bruno Gentili. Sembrano gli eredi perfetti, Repice e Delfino, i due gioielli della Radio dei prossimi anni.
Circa un anno e mezzo dopo esce il libro”Inter quella notte”, edito dalla Libreria dello sport, in cui la partita è raccontata sotto tre punti di vista, quello dei giocatori, quello del tifoso e quello del radiocronista. Andiamo a rivederci la presentazione milanese di quel libro moderata da Sandro Sabatini attuale conduttore di Premium Sport.
Veniamo all’attualità. Anche otto anni dopo la coppia si è dimostrata assolutamente all’altezza (salvo che per un “E andiamo” di crudeliana memoria pronunciato sul 5-1). Mi auguro che la coppia torni anche per la gara di ritorno.
Non male anche la gestione da parte di Maurizio Ruggeri, ottimamente coadiuvato da Sergio Brio, del momento in cui è saltato il collegamento che però non troverete nella sintesi curata come sempre da Marco d’Alessandro.
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