di Alessandro Atti
Domenica Valentino Rossi raggiungerà i 20 anni di presenza nel Moto Mondiale.
Oggi voglio raccontarvi dei primi due anni di Valentino, che sono probabilmente i meno conosciuti.
Correva l’anno 1996, la gare andavano in onda (per l’ultimo anno ) su Tele+, io le riuscivo a vedere tramite un canale modenese (studio 74) che ripeteva la tv svizzera.
La 125 veniva mandata in sintesi nell’intervallo tra 250 e 500 (l’ attuale Moto Gp).
Guardando quelle gare mi colpii un pilota poco noto che faceva delle grandi gare salvo poi sbagliare all’ ultimo e finire al 4°/5° posto (si sa che le gare di 125 sono sempre molto equilibrate). Quel pilota si chiamava Valentino Rossi.
All’epoca si magnificava in 125 di Stefano Perugini e Ivan Goi. Nel Gp di Austria di quell’anno Goi vinse la gara e Rossi arrivò 3°. Quasi nessuno si accorse di quel terzo posto..
La prima vittoria fu a Brno dopo un lungo duello con l’esperto Spagnolo Martinez ( “quella vecchia volpe” lo definì in un intervista post gara).
Rossi terminò il motomondiale al 9° posto mentre Goi chiuse al 10°.
Negli anni successivi di Perugini e Goi poche notizie mentre Rossi inizia la sua escalation vincendo il mondiale 125 con undici successi.
In Radio le gare del Motomondiale sono raccontate (anche se non stabilmente) da Massimo Facchini(almeno dal '97) ma le 125 sono penalizzate dall’orario in quanto la Dorna punta tutto sulla 500, che a dire il vero in quegli anni erano piuttosto noiose, dominate dall’australiano Micheal Doohan. Doohan infatti puntava “solo“ a vincere piu Gp possibili (il Mondiale era una conseguenza)…
L’anno successivo (1997) il Motomondiale torna in Rai, in tv la voce è di Fedrico Urban, in radio c’è Massimo Facchini che nel 2001 cedette il posto a Paolo Zauli.
Il Mondiale '97 fu trionfale per Rossi che vinse 11 Gp su 15 (con un secondo e un terzo posto) compreso un Gp in cui beneficiò di un guaio meccanico del giapponese Sakata.
In conferenza stampa nel dopo gara Rossi ammise che “ this Race was Sakata’s” (questa gara la meritava Sakata). In quella stagione solo due volte Rossi fini fuori dal podio.
In conclusione un cenno alle voci del Motomondiale in questi vent’anni: Facchini commentò il Motomondiale fino al 2001, poi passò la palla a Paolo Zauli. Zauli commentò la MotoGp fino all’estate 2011, con qualche inserimento di Nico Forletta.
L’ultimo Gp in solitaria di Zauli fu il 1° maggio 2011 (Gp di Germania) nel giorno della beatificazione di Giovanni Paolo II, evento che Radio1 segui con un lungo filo diretto che s’inserì anche dentro a Sabato Sport condotto in quella giornata da Riccardo Cucchi.
Vi lascio a questo speciale deDicato a Valentino nel novembre 2014:
http://www.radio1.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-6f385730-815a-4c36-af1e-6843eb28dd16.html
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