di Alessandro Atti
È di questi giorni la notizia del ritiro dalle competizioni di Valentina Vezzali. La scherma è stata da sempre una fucina di medaglie, mondiali, olimpiche o europee che siano.
È quindi una scusa anche per ricordare chi nel corso degli anni ha raccontato la scherma alla radio.
Fino al 1980 la voce della scherma era quella di Mirko Petternella, cronista veneto che morì, ironia della sorte, per un tumore alla lingua.
Venne quindi il turno di Riccardo Cucchi che direi non ha certamente bisogno di presentazioni. Cucchi è rimasto la voce della scherma sino al 2008, tranne una parentesi a Barcellona nel 92. In quelle Olimpiadi Cucchi tradì la radio per la tv commentando l’atletica leggera.
L’atletica in Radio era raccontata dallo storico Bruno Ettore Frangipane e dall’astro nascente Franco Bragagna che, quando Ccchi scelse di tornare a tempo pieno in radio, ne prese il posto in tv.
A Barcellona la voce della scherma fu quella di Andrea Coco.
Rileggiamo quanto scritto dal collega Fabio Stellato 5 anni fa:
E' il 4 agosto 1992 quando Giovanna Trillini, Dorina Vaccaroni, Diana Bianchedi, Margherita Zalaffi e Francesca Bortolozzi salgono sul gradino piu' alto del podio olimpico di Barcellona nel fioretto a squadre. Qualche giorno prima la Trillini aveva vinto anche l'oro individuale, una vittoria sofferta nel vero senso della parola, la Trillini infatti aveva un ginocchio praticamente maciullato ed ha tirato per tutto il giorno con un tutore che teneva uniti quel che rimaneva dei legamenti. Una Trillini che nella prova a squadre ha tirato "solo" fino alla semifinale, ha poi dovuto arrendersi al dolore (era sopraggiunto anche un indolenzimento muscolare) e rinunciare alla finale contro la Germania: una finale che ha avuto la sua svolta sul 4-3 per le tedesche, quando le azzurre si sono date una scossa infilando un break di 4-0 e portandosi prima sul 7-4 e poi sul 9-6 finale. Ragazze d'oro quelle del fioretto, che hanno saputo fare gruppo anche quando il gruppo in realtà era spaccato, con la Vaccaroni che nei giorni precedenti alla gara aveva espresso giudizi poco lusinghieri nei confronti delle compagne e degli allenatori, e che la mattina dopo il successo ha lasciato Barcellona in fretta e furia non presenziando alla conferenza stampa, una conferenza stampa dove la Bianchedi ha messo fine alle polemiche con un "abbiamo vinto in 5 ma restiamo amiche in 4".
Ascoltiamo quindi la radiocronaca di Andrea Coco e Daniele Masala
E venne Atlanta 96, l’inizio della lunga storia di Valentina Vezzali.
Non abbiamo l’argento individuale …ci accontentiamo dell’oro a squadre raccontato magistralmente da Rccardo Cucchi con gli interventi da studio di Massimo Carboni,marchigiano e quindi corregionale di Vezzali e Trillini.
Ho gia proposto altre volte questo spezzone perché a mio parere rappresenta la perfetta interazione tra radiocronista e studio ove il conduttore no è un semplice metronomo ma sa integrare in modo intelligente gli interventi del radiocronista.
Il fioretto femminile continua a mietere successi , a Pechino la gara a squadre vede Valentina solo di bronzo ma Valentina vince l’oro individuale e a raccontarla torna Andrea Coco.
Coco è anche la voce che entra su Repice in un turno infrasettimanale di campionato per raccontare la vittoria del mondiale 2010 che si svolge a Parigi
Una curiosità : Una gara di Valentina Vezzali terminò all’ interno di Zapping ) la nota rubrica serale all’ epoca curata e condotta da Aldo Forbice che sappiamo no gradire per nulla le intrusioni sportive. Eppure di quella vittoria Forbice diede notizia in diretta.
Siamo a Londra nel 2012 . Andrea Coco è appiedato da un incidente domestico e fa perciò il suo esordio Giuseppe Bisantis, che se la cava egregiamente. Dopo la gara individuale conclusa da un triplete azzurro mi ricordo che scrissi a Cucchi che avrebbero meritato il podio anche Bisantis e Calcagno (cronista di scherma di RaiSport).
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