di Alessandro Atti
“Dallo stadio Miejski di Poznan ..dal gelo, dalla bufera, dall’impossibilità di giocare una partita a pallone…” Con queste parole Giuseppe Bisantis iniziava alle 21.05 del 1° dicembre 2010 la radiocronaca di Lech Poznan-Juve, incontro valido per l’ultimo turno della fase a gironi di Europa League. Chi volesse ascoltarsi la cronaca integrale può farlo cliccando qui
Possiamo sicuramente considerare questa partita come una delle radiocronache piu difficili degli ultimi anni.
Al termine della stagione sportiva la commissione mxmaward composta da me, Marco d’Alessandro, Mario Aiello, Fabio Stellato e Francesco Del Giudice lo inserì tra i papabili per il premio “radiocronaca più difficile” che vinse col 39% dei voti. Il nostro Marco d’Alessandro cercò in quei giorni di contattare Bisantis via facebook per complimentarsi, a nome del nostro blog, per quella radiocronaca così dura. Ci rivelò del foglio per le formazioni totalmente sbriciolato, delle linee Isdn che furono l'unica cosa funzionante della serata, ed anche di due dita ancora rigide della sua mano, tre giorni dopo quella trasferta dalla quale rientrò non senza difficoltà. Andiamo a risentirci in sequenza il ricordo che ne fa Bisantis, spalleggiato da Tonino Raffa e Filippo Corsini, durante la cronaca di un Atalanta-Genoa rinviata per neve e il video riassuntivo della stagione 2010 -2011.
Sappiamo però che Bisantis non è nuovo a simili imprese, che ho raccolto a suo tempo in questo post
Tra queste ricordiamo, sempre a Poznan, un incontro di Coppa Uefa tra la squadra polacca e l'Udinese. Rileggiamo quello che Bisantis ha dichiarato al nostro boss Massimo Verona nel gennaio 2013:
“Stavano letteralmente rifacendo lo stadio in vista degli Europei del 2012. In pratica c'era solo una tribuna. Chiesi ad uno degli addetti dove fosse la mia postazione e questi mi indicò il lato dove non c'era la tribuna. Restai interdetto. Lui mi accompagnò e mi fece vedere una cabina di lamiera, costruita su di un palo e, in pratica, sospesa nel vuoto. Si saliva con una scaletta stile navi pirata. In più avevo con me tutto il materiale per trasmettere. L'addetto mi disse che era stata allestita appositamente per me e che non poteva entrare nessun altro. Meraviglia delle meraviglie avevano anche approntato un monitor. La cabina si reggeva col vento a favore ma era accessoriata di tutto punto. Inizio la radiocronaca. Integrale, da solo. Credo fosse febbraio ed in Polonia faceva freschetto.....Ad un certo punto sento qualcuno che sale sulla scaletta dei pirati. Era il collega della televisione che mi chiedeva ospitalità. Io impallidii ma continuai a fare la radiocronaca. Ad un tratto la cabina si piegò verso il campo e restò sospesa in avanti. Il collega si dileguò. Io continuai la radiocronaca con le mani impegnate a tenere tutta l'attrezzatura in piedi"
Venne infine l’Europeo 2012 e tre partite del girone eliminatorio si giocarono a Poznan.
Due di queste riguardano l’Italia, Italia-Croazia e Italia -Irlanda, quest’ultima decisiva per il passaggio ai quarti. Andiamo ad ascoltarla nelle voci di Riccardo Cucchi, Francesco Repice ed Emanuele Dotto (collegato da Danzica per Spagna-Croazia)
La terza, o meglio la prima (in ordine cronologico), fu Irlanda-Croazia che fu raccontata da Enzo Del Vecchio
Si giunge infine a oggi, o meglio a due giorni fa, quando tocca alla Fiorentina giocare nella ridente cittadina polacca e ancora una volta tocca a Bisantis, a rimbalzo di linea con Emanuele Dotto, raccontarla, stavolta in un clima decisamente più mite (la temperatura era appena -1 stando alle foto che mi ha mandato l’amico Stefano Stradotto).
0 commenti:
Posta un commento