Questa rubrica propone infatti alcuni pezzi di storia di Tutto il calcio grazie alla collaborazione con il canale You Tube di Marco d'Alessandro MXMCLASSIC.
Riviviamo assieme le emozioni del 17° titolo nerazzurro, quello datato 2008-2009
L'Inter, campione in carica, esonerò Roberto Mancini per ingaggiare il portoghese José Mourinho e acquistò sul mercato il centrocampista ghanese Muntari dal Portsmouth e gli esterni Mancini dalla Roma e Quaresma dal Porto, riscattò Jiménez, si riprese Adriano dal prestito e ingaggiò a parametro zero Obinna. La Roma cedette Mancini, Giuly e Matteo Ferrari e prese al loro posto Riise dal Liverpool, il giovane Jérémy Ménez dal Monaco e il brasiliano Júlio Baptista dal Real Madrid.
La Juventus concluse l'acquisto dell'attaccante del Palermo Amauri, riscattò inoltre i giovani De Ceglie, Giovinco e Marchisio ed a loro si aggiunsero il danese Poulsen e il portiere austriaco Manninger. Nel Milan partirono, tra gli altri, alcuni giocatori a fine carriera (Cafu, Fiori, Serginho), o altri in età avanzata come Oddo, Ronaldo e Simic o altri che non avevano rispettato le aspettative (Gilardino, Gourcuff). In casa Milan i rinforzi riguardarono principalmente l'attacco: Marco Borriello, il campione brasiliano lungamente inseguito Ronaldinho, più Andriy Shevchenko (di ritorno dall'esperienza al Chelsea) approdarono ai rossoneri, ognuno in risposta ad esigenze tattiche diverse. I cambiamenti, però, coinvolgono tutta la rosa: Christian Abbiati, Gianluca Zambrotta e Philippe Senderos sono acquistati per cercare di rendere più competitiva la propria difesa, e a parametro zero dall'Arsenal arriva uno dei migliori mediani della stagione 2007-2008, il francese Mathieu Flamini. Alla Lazio arrivano l'argentino Mauro Zárate in prestito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni e il centrocampista Matuzalém. La Sampdoria riuscì a ottenere il riscatto di Antonio Cassano, dal Real Madrid, a costo zero, invece che ai 5,5 milioni pattuiti nell'accordo di prestito.
Il girone d'andata è caratterizzato da un iniziale raggruppamento in testa alla classifica, con il Napoli di Edy Reja, l'Udinese di Pasquale Marino, la Fiorentina di Cesare Prandelli e la Lazio di Delio Rossi che ottengono una serie di risultati positivi che consentono loro di tenere il passo di Inter, Milan e Juventus, partite un po' sotto tono; la Roma inizia invece male il campionato, perdendo 6 partite nelle prime 10 giornate. L'Inter raggiunge due volte la testa della classifica: alla quarta giornata, vincendo in casa contro il Lecce (perdendola poi dopo il derby) e alla settima giornata, battendo la Roma allo Stadio Olimpico; ma a causa di due pareggi contro Genoa in casa, e Fiorentina in trasferta, si fa prima raggiungere e poi superare in testa da Napoli e Udinese. Alla decima giornata è il Milan a conquistare la vetta della classifica battendo il Napoli in casa, e approfittando del pareggio casalingo dell'Udinese contro il Genoa, ma una settimana dopo torna prima l'Inter battendo in casa l'Udinese, con il Milan che pareggia a Lecce. Di lì il campionato sembra esser destinato ad andare come gli ultimi due: l'Inter conquista altre sei vittorie consecutive e arriva alla sosta natalizia a +6 sulla Juventus e a +9 sul Milan. I bianconeri, dopo la sconfitta in casa contro il Palermo e quella a Napoli, ottengono solo vittorie, tranne la sconfitta di San Siro contro i nerazzurri. Il Milan invece subisce un calo perdendo a Palermo e a Torino contro la Juventus. Dopo la sosta è l'Inter a calare, pareggiando in casa contro il Cagliari e cedendo a Bergamo, e perde 3 punti da Milan e Juve, che non approfittano a pieno del calo nerazzurro, vincendo in casa rispettivamente contro Fiorentina e Siena ma pareggiando allo Stadio Olimpico rispettivamente contro Roma e Lazio. La lotta per il quarto posto e le posizioni per la Coppa UEFA vede protagonisti il Genoa di Gasperini, il Cagliari di Massimiliano Allegri, il Napoli, la Lazio, la Fiorentina, il Palermo (capace di battere Juventus, Roma e Milan) e la Roma, artefice di una rimonta dopo il negativo inizio. Se dopo il derby i giallorossi si riprendono, la Lazio si spegne, ottenendo due pareggi (contro il Genoa e l'Udinese) e due sconfitte (a Bergamo e in casa contro l'Inter), riaccendendosi un po' con le vittorie contro Palermo e Reggina e il pareggio con la Juventus.
L'Udinese invece cala: dopo la sconfitta a San Siro contro l'Inter, ottiene sei sconfitte e due pareggi (contro Lazio e Sampdoria) allontanandosi anche dalla zona UEFA. Nella prima parte di campionato si mette in evidenza in negativo il Bologna, che dopo la vittoria alla prima giornata a San Siro contro il Milan, ottiene otto sconfitte (contro Atalanta, Fiorentina, Udinese, Napoli, Inter, Sampdoria, Juventus e Cagliari) e solo un'altra vittoria (in casa contro la Lazio), ma dopo il cambio di allenatore, con l'esonero di Daniele Arrigoni e l'arrivo di Sinisa Mihajlovic, la squadra emiliana cambia completamente, ottenendo solo risultati positivi, con sette pareggi (contro Roma, Siena, Palermo, Genoa, Reggina e Lecce) e due vittorie (contro Torino e Catania). Per quanto riguarda la lotta per non retrocedere, le protagoniste del girone d'andata sono appunto il Bologna; il Torino che, nonostante le aspettative, non riesce a decollare in campionato; la Reggina; il Lecce ed il Chievo Verona, che ad inizio novembre esonera l'allenatore Giuseppe Iachini, con cui aveva vinto la Serie B l'anno precedente, nel tentativo di staccarsi dall'ultima posizione in campionato.
Nel girone di ritorno l'Inter parte forte e allunga su Milan e Juventus. Nonostante un calo, con il Milan che prova ad avvicinarsi e con la Juventus avvicinatasi al massimo a tre punti dall'Inter, i nerazzurri vincono lo scudetto con 3 giornate d'anticipo dopo la sconfitta del Milan a Udine. È il quarto scudetto consecutivo dei nerazzurri. Accesa è la lotta per i rimanenti posti in Champions League: Juventus e Milan combattono per la 2ª posizione, mentre Fiorentina e Genoa puntano alla 4ª. A fine campionato i bianconeri e i rossoneri concludono a pari punti, con la Juventus davanti per gli scontri diretti, così come accade per viola e rossoblù, con la formazione di Firenze capace di confermare il 4º posto dell'anno precedente grazie agli scontri diretti favorevoli.Ma ecco il momento saliente
Il Napoli che era in piena lotta per la Champions, accusa un crollo nel girone di ritorno, nel quale risulta essere la squadra con il peggiore rendimento. Tuttavia proprio l'ottimo girone d'andata consente ai partenopei di rimanere sempre fuori dalla lotta per non retrocedere. Ad accompagnare il Genoa nella prima edizione dell'Europa League è la Roma, che dopo un lungo cammino riesce a completare la rimonta sulle altre candidate al posto in Europa, ovvero il Palermo di Davide Ballardini e il Cagliari di Massimiliano Allegri. L'Udinese, nonostante la rimonta di fine stagione con sei vittorie consecutive, non riesce ad agganciare la Roma. La Lazio, dopo una campionato altalenante, conquista l'accesso alla coppa europea grazie alla vittoria della Coppa Italia, primo trofeo conquistato dall'allenatore Delio Rossi. Nella zona bassa della classifica il ruolo di rivelazione del girone di ritorno è del Chievo, che grazie a una serie di ottimi risultati (pareggi con Juventus e Inter e vittorie contro Lazio, Atalanta, Palermo e Reggina) riesce a ribaltare le prestazioni della prima parte di stagione, rimanendo costantemente a 5 punti dalla terzultima e guadagnandosi la salvezza alla penultima giornata grazie al pareggio con il Bologna al Bentegodi. La compagine veronese replica l'impresa del campionato precedente, allora riuscita al Cagliari: ultima al termine del girone di andata, consegue la salvezza a fine campionato. È il Bologna Football Club che riesce ad aggiudicarsi l'ultimo posto disponibile per partecipare alla Serie A 2009-10 a discapito del Torino, che, concludendo terzultimo, è retrocesso dopo tre stagioni nella massima serie. A far compagnia ai granata nella Serie B 2009-10 scendono il Lecce e la Reggina, a lungo ultima in classifica ma che grazie a buoni risultati nelle ultime partite conclude in diciannovesima posizione.[FONTE WIKIPEDIA].
Campionato di Serie A 2008-2009
36a Giornata - Udinese - Milan 2-1
16 Maggio 2009
Radiocronaca di Francesco Repice
Ecco la nostra collezione speciale
- 15 Cagliari 1969-1970
- 23 Juventus 1971-1972
- 26 Juventus 1972-1973
- 09 Lazio 1973-1974
- 25 Juventus 1974-1975
- 20 Torino 1975-1997
- 27 Milan 1978-1979
- 18 Inter 1979-1980
- 28 Juventus 1981-1982
- 06 Roma 1982-1983
- 01 Verona 1984-1985
- 19 Juventus 1985-1986
- 14 Napoli 1986-1987
- 21 Inter 1988-1989
- 03 Napoli 1989-1990 - 08 Fatal Verona
- 02 Sampdoria 1990-1991
- 10 Milan 1991-1992
- 04 Milan 1992-1993
- 26 Milan 1993-1994
- 07 Juventus 1994-1995
- 17 Milan 1995-1996
- 30 Juventus 1997-1998
- 05 Milan 1998-1999
- 11 Lazio 1999-2000
- 12 Roma 2000-2001
- 31 Juventus 2001-2002
- 29 Juventus 2002-2003
- 13 Milan 2003-2004
- 2005-2006 [Revocato]
- 34 Inter 2006-2007
- 22 Inter 2007-2008
- 36 Inter 2008-2009
- 32 Inter 2009-2010
- 16 Milan 2010-2011
- 35 Juventus 2011-2012
- 24 Juventus 2012-2013
- 33 Juventus 2013-2014
- Juventus 2014-2015
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