#TICBemozioni

Il Palinsesto sportivo di Radio1Rai

DOMENICA 30 MARZO 2025

Radio 1 Rai
ore 08:25, 13:20, 19:20, 00:20 GR1 Sport
ore 10:00 Extratime
ore 12:25 Domenica Sport:

  • ore 12:30 CALCIO - Serie A CAGLIARI-MONZA
  • ore 15:00 CALCIO - Tutto il calcio minuto per minuto Serie A + Posticipi di Serie B
  • ore 18:00 CALCIO - Serie A INTER-UDINESE
  • ore 20:45 CALCIO - Serie A NAPOLI-MILAN
  • ore 21:00 MOTOGP - GP USA - Gara

Radio 1Sport

Simulcast con Radio1Rai durante le trasmissioni sportive del weekend (Sabato Sport, Domenica Sport, Extratime). Altre fasce orarie Pop Sport.

LUNEDI' 31 MARZO 2025

Radio 1 Rai
ore 08:25, 13:20, 19:20, 00:20 Gr1 Sport
ore 07:30 Radio anch'io sport
ore 18:25 Zona Cesarini:

  • ore 18:30 CALCIO - Serie A HELLAS VERONA - PARMA
  • ore 20:45 CALCIO - Serie A LAZIO-TORINO

Radio 1Sport

ore 09:05 Il pescatore di perle (replica)

ore 10:00 Tutto il calcio minuto per minuto

ore 11:05 Numeri Primi (replica)

ore 12:10 Storie di Sport (da RaiRadioTechetè)

ore 13:00 Simulcast con Radio1Rai

ore 13:25 Extratime (replica)

ore 14:05 Il caffè di Radio1Sport **LIVE**

ore 16:05 Tutto il calcio minuto per minuto STORY

ore 17:05 Tempi supplementari  **LIVE**

ore 19:00 Gr1

ore 19:35 ExtraTime (replica)

ore 20:10 Storie di Sport (da RaiRadioTechetè)

ore 21:00 Simulcast con Radio1Rai - Zona Cesarini

ore 23:00-10:00  Pop Sport

Simulcast con Radio1Rai per tutti gli eventi sportivi in diretta in onda su Radio1 Rai + Trasmissioni sportive (Radio anch'io sport, Extratime, Zona Cesarini)

mercoledì 9 settembre 2015

I classici di TiCB: Juventus 2013-2014

Torna il best of, il mix di pillole pescate dal passato, di TiCB.

Questa rubrica propone infatti alcuni pezzi di storia di Tutto il calcio grazie alla collaborazione con il canale You Tube di Marco d'Alessandro MXMCLASSIC.

Riviviamo assieme le emozioni del 30° titolo nerazzurro, quello datato 2013-2014
In avvio di campionato, è la Roma a prendere il comando con una serie di 10 vittorie iniziali: la positiva striscia costituisce un primato per la massima serie italiana a girone unico (superando il precedente record stabilito dalla Juventus di Capello nel 2005-2006). Buone anche le partenze dell'Inter e soprattutto del neopromosso Hellas Verona, che si portano entrambi a ridosso dei vertici della classifica; sottotono, invece, gli inizi di Milan e Lazio: inferiori oltremodo i rendimenti in trasferta, con diversi risultati negativi. Nella parte bassa della graduatoria si registrano invece i deludenti avvii di Bologna, Sassuolo, Livorno (le ultime due appena promosse dalla Serie B) e, soprattutto, di un Catania incapace di ripetere il buon cammino dell'ultimo torneo. In vetta, nel ruolo d'inseguitrici dei capitolini, si candidano il Napoli e la stessa Juventus: proprio i bianconeri, alla tredicesima giornata, riescono a scalzare la Roma e a prendere la testa della classifica, complice la vittoria sul campo dei livornesi e il contemporaneo pareggio interno dei giallorossi contro il Cagliari. Nelle giornate seguenti i piemontesi riescono a incrementare il vantaggio sulle inseguitrici e, al ritorno in campo nel nuovo anno dopo la sosta natalizia, nello scontro diretto allo Stadium battono la Roma e si laureano campioni d'inverno con un turno d'anticipo; al contempo, con tale sconfitta i romani pongono termine alla loro imbattibilità stagionale dopo 17 incontri. Al giro di boa, sia i giallorossi secondi che il Napoli terzo si ritrovano rispettivamente a −8 e −10 da una Juventus che, con il successo del diciannovesimo turno al Sant'Elia chiude il girone d'andata a 52 punti (eguagliando il suo stesso primato del 2005-2006), e che superando la Sampdoria alla prima di ritorno inanella 12 vittorie consecutive in campionato (battendo dopo ottant'anni il record della squadra del Quinquennio d'oro di Carcano). Sempre sul versante delle statistiche, durante l'ottava giornata di questo torneo sono stati fischiati in totale undici calci di rigore, primato che non si verificava dalla stagione 1950-1951; Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, è invece l'autore dell'unica quaterna stagionale col poker siglato al Milan alla diciannovesima
Nella seconda parte del campionato la Lazio, con l'avvicendamento tecnico tra Petković e Reja, risale parzialmente in classifica, mentre nel Milan la sostituzione dell'allenatore Allegri con l'esordiente assoluto Seedorf non vede miglioramenti nei risultati. Dietro alla Juventus, capolista assoluta che viaggia a una media-record (e che raggiungendo le 15 vittorie consecutive in casa, supera anche il primato del Torino di Radice che resisteva dal 1975-1976), mantengono le loro posizioni giallorossi e partenopei, mentre la lotta per l'Europa League vede un'altalenante Inter battagliare con l'altrettanto discontinua Fiorentina e un Parma al di sopra delle aspettative, che mette assieme una striscia di 17 risultati utili mai riuscita prima neanche alla plurititolata squadra degli anni novanta. Dopo il buon girone d'andata, stenta invece il Verona, mentre un'altra provinciale come l'Atalanta è protagonista di un exploit che la porta a scalare la graduatoria. In coda, ancora deludenti le prove di Sassuolo, Livorno e Catania; la Samp risale invece la china, traendo giovamento dall'arrivo in panchina di Mihajlović.
Il 4 maggio 2014, alla terz'ultima giornata, la sconfitta della Roma a Catania consegna matematicamente alla Juventus il suo trentesimo scudetto – prima formazione italiana a centrare il traguardo –: è il terzo titolo consecutivo per i bianconeri, un filotto che nella storia del club non si verificava dal già citato Quinquennio degli anni trenta; i piemontesi diventano inoltre i primi, dall'istituzione del girone unico, a bissare un tris di scudetti. In virtù del cammino-record della formazione juventina, una Roma pur al suo primato di punti deve accontentarsi della piazza d'onore, seguita al terzo posto dal Napoli che fa suo l'ultimo pass utile per la Champions League. In coda, a una giornata dal termine, vengono sancite le retrocessioni di Livorno, Bologna e Catania: se i toscani sono stati per gran parte dell'annata lontani da ogni seria speranza di salvezza, gli emiliani pagano una rosa non all'altezza e ulteriormente indebolita dalle cessioni nel mercato invernale, mentre ai siciliani (che in dodici mesi passano dall'ottavo posto alla discesa in cadetteria) non basta la tardiva inversione di marcia degli ultimi turni nonché la vittoria nello scontro diretto coi rossoblù – vanificata dal contemporaneo successo del Chievo, che permane così in massima categoria assieme alla matricola Sassuolo, artefice della sua prima salvezza in Serie A. Con l'ultimo turno, a corollario di una stagione monstre, la Juventus stabilisce tutta una serie di nuovi record: toccando quota 102 – per la prima volta in tripla cifra – raggiunge il primato assoluto di punti nei campionati italiani (superando il precedente di 97 stabilito dall'Inter nel 2006-2007) e, con 106 reti segnate in stagione, eguaglia anche il proprio record (risalente all'annata 1992-1993); la società bianconera sigla inoltre una striscia di 19 vittorie casalinghe consecutive (su 19 incontri di campionato disputati), nuovo primato di successi e infine, con 33 partite vinte (su 38), batte il record di successi totali nel corso di una stagione (superando le 30 ottenute dai succitati nerazzurri di Mancini del 2007). Ancora per quanto concerne le statistiche, in questo frangente finale del torneo è degno di nota il primo tempo di Udinese-Livorno, valido per la trentaseiesima giornata e terminato sul punteggio di 5-2, un parziale dalle dimensioni mai viste in Serie A per una prima frazione di gioco. Proprio la giornata conclusiva definisce l'ultimo verdetto in palio, col Parma che guadagna sul campo il diritto di far compagnia a Fiorentina e Inter conquistando la qualificazione all'Europa League, superando il Torino – spinto dai 22 gol del capocannoniere Ciro Immobile– e il Milan che dopo sedici stagioni manca l'accesso alle coppe europee; tuttavia a campionato concluso lo stesso club ducale, cui viene negata la licenza UEFA a causa di alcune pendenze economiche, è costretto a cedere il posto in Europa ai granata, che tornano così a gareggiare in una delle maggiori competizioni continentali a vent'anni dalla loro ultima apparizione.[FONTE WIKIPEDIA].
Ma ecco il momento saliente
Campionato di Serie A 2013-2014
36a Giornata - Catania - Roma 4-1
4 Maggio 2014
Radiocronaca di Emanuele Dotto

Ecco la nostra collezione speciale
Noi torniamo prossimamente
-->

0 commenti:

NOTA

Questo non è il sito ufficiale della trasmissione ma solo una comunità di appassionati.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Le informazioni contenute in questo blog, pur fornite in buona fede e ritenute accurate, potrebbero contenere inesattezze o essere viziate da errori tipografici. Gli autori di tuttoilcalcioblog.it si riservano pertanto il diritto di modificare, aggiornare o cancellare i contenuti del blog senza preavviso.
Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti ad insindacabile giudizio degli autori stessi.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi.
Gli autori del blog non sono responsabili dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

TICB TV