di Marco D'Alessandro - La notizia che ci ha gonfiato gli occhi di lacrime giungeva quando era stato battuto da pochi minuti il calcio d'inizio delle due partite di Europa League. Emanuele Dotto da Wolfsburg scandiva il parziale e scambiava la linea con Giuseppe Bisantis da Kiev. Ma fra i due campioni s'inseriva Maurizio Ruggeri dallo studio di Zona Cesarini e non per un ragguaglio sulle altre partite della serata di Europa League. Livio Forma se ne andava durante le partite. La linea la riprendeva proprio Bisantis che, nelle gerarchie, ne ha raccolto l'eredità come voce degli Azzurrini e tra i narratori principali in Campionato e nelle Coppe. E' stato salutato così, con grande affetto, dalle sue radiocronache di quelle Coppe Europee che furono sue e da quel che fu il suo Giornale Radio (il servizio è di Massimiliano Graziani).
CIAO, LIVIO L'annuncio in diretta della scomparsa
di Marco D'Alessandro - La notizia che ci ha gonfiato gli occhi di lacrime giungeva quando era stato battuto da pochi minuti il calcio d'inizio delle due partite di Europa League. Emanuele Dotto da Wolfsburg scandiva il parziale e scambiava la linea con Giuseppe Bisantis da Kiev. Ma fra i due campioni s'inseriva Maurizio Ruggeri dallo studio di Zona Cesarini e non per un ragguaglio sulle altre partite della serata di Europa League. Livio Forma se ne andava durante le partite. La linea la riprendeva proprio Bisantis che, nelle gerarchie, ne ha raccolto l'eredità come voce degli Azzurrini e tra i narratori principali in Campionato e nelle Coppe. E' stato salutato così, con grande affetto, dalle sue radiocronache di quelle Coppe Europee che furono sue e da quel che fu il suo Giornale Radio (il servizio è di Massimiliano Graziani).
1 commenti:
Il ricordo di Marco è bellissimo.
Conosco bene l'affetto suo e di tutta la redazione del muro più letto e vicino al Gr sport. Prima di diventare giornalista, ero radiocronista, e prima ancora appassionato ( lo sono tuttora) e ancora prima poco più che bambino ma già fedele ascoltatore. Mi registravo le partite, i collegamenti al gr sport pre-match e interventi durante ''Quelli che il calcio''.. Di loro sapevo tutto , davvero, e molto prima di internet e dei social.
Di Forma che preferisco chiamare ''il grande Livio'' ho sempre apprezzato il suo racconto scorrevole, i toni pacati, lo stile semplice ma coinvolgente al tempo stesso. Era piacevole ascoltare anche le sue interviste, i commenti post gara e qualche battuta sempre moderata durante le varie rubriche.
Mi mancano ancora i suoi servizi per la Juve ( scudetto 2002) e sentirgli dire ''Da Torino , Livio Forma , per il gr2'' quasi un format da rispettare come quando la '' palla che supera tutto lo specchio della porta'' era sempre così senza inventare nulla e il sacrosanto aggiornamento di parziale ''per quanti si fossero posti soltanto adesso ai diffusori'' ecc ecc.
Ebbi la fortuna già da ragazzino di trovare il suo numero e chiamarlo. emozionatissimo. per raccontargli la mia stima , il mio affetto. Sempre gentile nemmeno a dirlo.. Ciao Livio <3 <3
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