Questa rubrica propone infatti alcuni pezzi di storia di Tutto il calcio grazie alla collaborazione con il canale You Tube di Marco d'Alessandro MXMCLASSIC.
Riviviamo assieme le emozioni del 22° titolo bianoconero, quello datato 1985-1986
La città di Torino ritornò sotto i riflettori del calcio: il presidente del Torino Orfeo Pianelli optò per un concreto salto di qualità, e la squadra che con la tragedia di Superga aveva perso tutto ritornò competitiva. I derby torinesi tornarono equilibrati, e furono decisivi per l'assegnazione dello scudetto. Nel 1976, a ben ventisette anni dall'ultimo titolo, vinsero i granata grazie all'intesa tra gli attaccanti Paolo Pulici (capocannoniere con 21 gol) e Francesco "Ciccio" Graziani (secondo, sempre nella classifica cannonieri, con 15 gol) e all'estro di Claudio Sala, oltre che all'allenatore Luigi Radice, proveniente da Cagliari.
Il campionato iniziò il 5 ottobre: anche in quell'anno vi era una squadra all'esordio, il Perugia, mentre il Como aveva festeggiato il ritorno in Serie A dopo ventidue anni. Iniziarono bene Juventus e Napoli, le due squadre che si erano contese lo scudetto l'anno prima. Verso la decima giornata il Napoli cedette e lasciò il posto al Torino che, nonostante un avvio incerto (3 punti nelle prime 3 gare, con la sconfitta a Bologna all'esordio) guadagnò terreno. Alla fine fu la Juventus ad arrivare prima alla fine del girone d'andata, con tre punti di vantaggio sul Torino, che diventarono 5 alla diciannovesima giornata, il 29 febbraio. La capolista, ad un certo punto, si bloccò e perse tre partite di fila, prima a Cesena, poi nel derby giocato in casa, quando l'1-2 finale viene tramutato in 0-2 dal Giudice Sportivo perché un petardo aveva colpito il portiere granata Castellini; infine, la terza sconfitta di fila, il 4 aprile contro l'Inter, significò il secondo posto per i bianconeri. Il Torino passò in testa e arrivò all'ultima giornata, il 16 maggio, con un solo punto di vantaggio sui "cugini". Il pareggio interno contro il Cesena sarebbe potuto costare ai granata, ma la Juventus perse a Perugia e non riuscì ad approfittarne. Per il Torino fu scudetto al Comunale; inoltre, con la vittoria in Coppa Italia, il Napoli lasciò al Cesena un posto per una storica partecipazione alla Coppa UEFA. Nel corso della stagione cedette la Lazio; la squadra biancoceleste si salvò grazie alla differenza reti: ne fece spese l'Ascoli. Retrocessero il Como e il Cagliari, che nel 1969-70 aveva festeggiato lo scudetto. Si salvarono invece le neopromosse Verona e Perugia, quest'ultima, al debutto in A, anche in buona posizione di classifica.[FONTE WIKIPEDIA]Ma ecco il momento saliente
Campionato di Serie A 1975-1976
30a Giornata - Torino - Cesena 1-1
16 Maggio 1976
Radiocronaca di Enrico Ameri
Ecco la nostra collezione speciale
- 15 Cagliari 1969-1970
- Juventus 1971-1972
- Juventus 1972-1973
- 09 Lazio 1973-1974
- Juventus 1974-1975
- 20 Torino 1975-1997
- Milan 1978-1979
- 18 Inter 1979-1980
- Juventus 1981-1982
- 06 Roma 1982-1983
- 01 Verona 1984-1985
- 19 Juventus 1985-1986
- 14 Napoli 1986-1987
- Inter 1988-1989
- 03 Napoli 1989-1990 - 08 Fatal Verona
- 02 Sampdoria 1990-1991
- 10 Milan 1991-1992
- 04 Milan 1992-1993
- Milan 1993-1994
- 07 Juventus 1994-1995
- 17 Milan 1995-1996
- Juventus 1997-1998
- 05 Milan 1998-1999
- 11 Lazio 1999-2000
- 12 Roma 2000-2001
- Juventus 2001-2002
- Juventus 2002-2003
- 13 Milan 2003-2004
- Inter 2006-2007
- Inter 2007-2008
- Inter 2008-2009
- Inter 2009-2010
- 16 Milan 2010-2011
- Juventus 2011-2012
- Juventus 2012-2013
- Juventus 2013-2014
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