La caratteristica della giornata che va a iniziare è senz' altro la presenza di sole 3 partite in contemporanea . Non è una novita e, come diceva Provenzali, “le nozioni calcistico temporali hanno ormai perso la vecchia connotazione di data e orario”.
Chissà cosa direbbe oggi a meno che non abbia detto tutto in proposito nell'ospitata a Porta a Porta del 2 Novembre 2009 in occasione dei festeggiamenti dei 50 anni di Tutto il Calcio.
Ora che la Roma è retrocessa in Europa League, rischiamo seriamente che, alla ripresa delle coppe si giochino solo 2 partite in contemporanea con la giornata spalmata dal Venerdi(se la Juve dovesse raggiungere i quarti potrebbe addirittura anticipare al venerdì).
In questi giorni le scalette del passato di Fabio Stellato ci stanno riproponendo la stagione 2002-2003, l’anno in cui Inter Milan e Juve arrivarono alle semifinali di Champions League e Milan-Juve fu la finale di quella Champions.
Le tre società avevano diritto all’anticipo ma per garantire la contemporaneità si decise di spostare interamente al sabato le ultime 4 giornate. Oggi si riuscirebbe a trovare una partita che non vale nulla e a posticiparla alla domenica (magari alle 12 30). Non mi avventuro in metafore culinarie anche perché come cuoco sono pessimo e vi lascio alla semifinale di quella Champions il derby Inter-Milan con le voci del Maestro Livio Forma e del suo eccellente allievo Francesco Repice.
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