Prima di tornare al calcio giocato di Serie A, qualche riflessione....
La serie A conferma i pronostici nell'undicesima giornata, la quale anticipa la sosta per le nazionali. La lotta al vertice continua ad essere emozionante visto che le due compagini in testa vincono entrambe in casa. La prima partita è Sassuolo-Atalanta, partita noiosa e statica, in cui le occasioni sono state poche e mal sfruttate, anche grazie alla sfortuna (Raimondi colpisce un palo).
Essendo molto corta la classifica nella parte destra i due allenatori non hanno bisogno di disperarsi per il risultato, anche se le poche segnature dei bergamaschi possono far preoccupare Colantuono. Nella sera Sampdoria-Milan offre agli appassionati una bella partita. Dopo tante occasioni e 4 gol segnati, con El Shaarawy che torna al gol quasi due anni dopo la sua ultima segnatura, la partita termina 2-2, e vede un Milan che soffre sempre e comunque in fase difensiva, e una Sampdoria che quest'anno si potrà torgliere diverse soddisfazioni. L'altra squadra di Genoa si vede in campo nell'anticipo della Domenica contro il Cagliari. Grazie ad un sempre più magnifico Perin la squadra di Gasperini continua la striscia di risultati utili consecutivi, fermando il Cagliari sull'1-1 in 10 e con un rigore parato proprio dal portiere ligure.
Alle 15 il Palermo butta via una ghiottissima occasione per alliungare ancora sulle concorrenti alla salvezza, fermandosi sull'1-1 contro l'Udinese. Dopo essere passsata in vantaggio la squadra di Stramaccioni si chiude per tutta la partita, concedendo però due rigori al Palermo (uno segnato e uno fallito) e altre occasioni ai siciliani, come ad esempio un colpo di testa di Dybala terminato sul palo. Iachini può essere però molto soddisfatto visto la ripresa che hanno avuto i suoi ragazzi dopo le difficoltà iniziali.
Chievo-Cesena è l'emblema di un interminabile giocatore: finito un primo tempo noioso e a reti bianche, Maran fa entrare Pellissier, che con una splendida doppietta consegna tre punti ai veronesi molto importanti nella corsa per la salvezza.
Ad Empoli accade l'unica sorpresa di giornata, dove la Lazio che stava conducendo un campionato di tutto rispetto viene fermata dalla neopromossa con una magnifica partita, derivante dalla grande preparazione tattica effettuata dal suo allenatore Sarri, visibilmente contento al termine della gara. Pioli può contare sulla sosta per rimettere in sesto la testa dei suoi calciatori per riprendere la marcia verso l'Europa.
La regina del campionato distrugge letteralmente l'ultima in classifica con 7 gol. Partita mai cominciata vista la voglia dei bianconeri di chiudere i giochi viste le tante assenze ed una difesa a 4 che forse diventerà abitudinaria in futuro. Il Parma si vede ora davvero in difficoltà e starà a Ghirardi decidere se mantenere o no Donadoni, anche se a parer mio non è assolutamente colpevole della situazione vissuta dagli emiliani in questa stagione.
Alle 18 Fiorentina-Napoli offre una bella partita conclusasi con un colpo di genio del campione partenopeo Higuain, il quale porta tre punti ed il terzo posto alla squadra di Benitez. Montella invece vede uno splendido Babacar che malgrado una situazione tecnico tattica da migliorare in generale, possiede una forza di volontà messa in mostra su ogni pallone giocate in queste prime 11 partite.
Nei due posticipi la seconda in classifica si mantienea tre punti dalla Juventus con una partita praticamente perfetta, dimenticando tutte le ultime brutte prestazioni. Dall'altra parte il Torino si conferma in crisi d'identità dopo la brutta sconfitta subita in Finlandia. La Roma può quindi contare su una filosofia di gioco ritrovata, mentre il Torino necessita di questa pausa per riprendere forze e controllo psicologico, visto che Ventura ha iniziato a ricredersi sul supporto della dirigenza granata.
A Milano l'Inter continua un periodo nero pareggiando 2-2 contro il Verona. Giocando male e in modo macchinoso si porta sul 2-1, rischiando prima il pareggio con un rigore fallito da Toni, e poi subendo il 2-2 all 89'. Mazzarri deve sicuramente cambiare qualcosa per non rischiare di sprofondare, visto gli scarsi risultati che la sua filosofia ha portato ai nerazzurri, mentre la squadra di Mandorlini si conferma una squadra da temere su ogni fronte.
Attendiamo la dodicesima giornata di campionato tra due settimane, nel qui mezzo si troverà la nostra nazionale domenica sera a San Siro contro l'Albania.
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