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6 vittorie, 4 pareggi, 1 sconfitta: è il bilancio dell’Italia nelle 11 gare d’esordio nei gironi delle qualificazioni alla fase finale degli Europei finora disputate. La nostra nazionale, che ha iniziato in 4 occasioni in casa e 7 in trasferta, ha esordito nel 1968 (22 novembre) superando 3-1 a Napoli la Romania ed è poi andata a vincere (2-1) 4 anni dopo a Vienna contro l’Austria nel 1970. E’ datata invece 1974 (20 novembre) l’unica sconfitta subita (1-3 a Rotterdam con l’Olanda). Poi la lunga striscia positiva (ancora in corso) che va dal 1982 al 2010 con 4 successi e 4 pari: 2-2 a Milano con la Cecoslovacchia nel 1982, 3-2 ancora a Milano con la Svizzera nel 1986, 1-1 a Budapest contro l’Ungheria nel 1990, 1-1 a Maribor con la Slovenia nel 1994, 2-0 a Liverpool contro il Galles nel 1998, 2-0 a Saku contro l’Azerbaijan nel 2002, 1-1 a Napoli con la Lituania nel 2006, 2-1 a Tallin contro l’Estonia nel 2010. Da rilevare infine un’interessante curiosità: in queste 11 partite l’Italia ha sempre segnato.
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