di Alessandro Atti
Questo post viene pubblicato con un leggero ritardo rispetto al previsto per impegni personali improrogabili.
Nella scorsa notte se n’è andato Alfredo Martini storico cilcista nonché commissario tecnico della nazionale per piu di 20 anni( dal 76 al 97) conquistando 6 campionati del mondo di ciclismo. Alfredo Martini è stato per molti corridori come un papà (cosi lo ha definito l’attuale ct della nazionale Davide Cassani)una persona a cui chiedere consigli. Non a caso quando Paolo Bettini ha lasciato l’incarico di ct nell‘incertezza su chi scegliere come successore si optò per Cassani anche seguendo il consiglio di Martini. Nelle nazionali di Martini , l’attuale ct era il regista l’uomo a cui i compagni facevano riferimento in corsa.
Andiamo con la mente al mondiale del 1994 svolto nella stupenda cornice della vallle dei templi di Agrigento. Uno dei capitani designati in quella nazionale era Gianluca Bortolami che in quella stagione aveva vinto la coppa del mondo ( competizione basata su una serie di gare di un giorno). In corsa Bortolami comunica a Cassani di non sentirsi bene quindi Martini d’ accordo con Cassani promuove capitano Massimo Ghirotto ( ora opinionista ciclistico di Radio Rai).
Andiamo a risentire gli istanti finali di quella corsa nella cronaca pubblicata tempo fa da Fabio Stellato, Con le voci di Roberto Collini e Giulio Delfino.
Avrei voluto riproporvi anche l’ intervento di Martini durante una puntata di a tutto campo condotta da Cucchi che si era collegato con Massimo Ghirotto che era ospite al compleanno di Martini ma non sono riuscito a trovarlo . Pertanto in conclusione, andiamoci a risentire la vittoria di Bugno nel mondiale 91 con la radiocronaca di Robero Collini e Loretto Petrucci.
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