Passato anche il giorno di riposo del Tour de France 2014 che in questi giorni sta regalando grandi soddisfazioni all' Italia del pedale.
Qualcuno dirà che Nibali è stato facilitato dalle cadute dei suoi concorrenti (anche se lui era già in vantaggio dopo la meravigliosa azione della seconda tappa che andiamo a risentirci).
In questa giornata il buon Giovanni Scaramuzzino, in forma come non mai ,ricorda come Nibali , così come Contador , non è un corridore computer, ma uno che a costo di saltare ci prova in ogni occasione possibile.
Ve lo ricordate al tour di 2 anni fa quando provò ad attaccare la maglia gialla Wiggins nonostante il percorso del Tour prevedesse che i GPM fossero spesso lontanissimi dall' arrivo.
Stessa cosa aveva fatto Contador l’anno precedente (2011) andando all' attacco al primo km per rispondere all’ azione di Frank Schleck del giorno prima .
Poi è arrivata la mini Roubaix della 5^ tappa dove Nibali ha dato il meglio di sé, alla faccia della lettera di richiamo che gli aveva inviato la sua squadra mesi fa . Come ho scritto allora sulla pagina di Cucchi
“sarebbe come se la Juve avesse mandato una lettera del genere a Pirlo per due partite giocate male."
Come sempre nel racconto del tour ogni giorno è ospite un personaggio del mondo del ciclismo che quest’anno interagisce direttamente con il radiocronista durante la settimana ( non c’è più il conduttore da studio tranne nei fine settimana). Sabato abbiamo potuto sentire com ospite non un ex atleta ma un ex inviato di Radio Rai cioè Roberto Collini, voce del ciclismo alla radio dagli anni 90 prima a fianco di Provenzali e poi come voce principale .
A proposito di Provenzali; quando domenica ho sentito che l’ ospite del mondo del ciclismo era Vittorio Adorni ho pensato che ci sarebbe stata occasione per ricordare Provenzali dato che era il 2° anniversario della sua morte. Se vi ricordate Adorni era ospite di “Sulle strade del tour “ nel giorno della morte di Provenzali insieme a Claudio Ferretti e aveva parlato del suo rapporto personale con Provenzali. Riascoltiamo questo speciale:
L’ unico appunto che mi sento di fare al Tour di Radio Rai è forse il mancato ricordo in quella occasione speciale.
Concludiamo con la tappa di Lunedì giorno della festa nazionale francese.
E altra grande impresa dello squalo dello stretto.
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