di Fabio Stellato
Puntuale come un orologio svizzero, anche quest'anno, come ogni 4 anni da 20 anni a questa parte, Armin Zoeggeler campeggia sulle prime pagine di tutti i giornali, dopo aver conquistato la sesta madaglia Olimpica in altrettante edizioni.
Il bronzo di ieri sera scolpisce ancora piu in un profondità il suo nome nella storia, una storia che Armin ha iniziato a scrivere nel 1994 ai giochi Lillehamer quando vinse la medaglia di bronzo nella gara vinta da un gigante dello slittino quale era Georgl Hackl; vent'anni dopo quel primo trionfo, il cerchio si chiude con un altro bronzo nella gara vinta da colui che è diventato l'allievo di Georg Hackl, quel Philip Lock che è destinato a raggiungere presto, molto presto Hackl e Zoeggeler nell'Olimpo dello slittino.
E con grande sorpresa di tutti noi, ieri sera il Gr1 delle 19.00 ha ceduto il passo per ben 7 minuti, per pemettere ad Emilio Mancuso di raccontare in diretta (da studio) le fasi finali della gara; come ormai tutti sapete, per la prima volta RadioRai non ha inviato nessuno al seguito dei giochi, e le premesse della vigilia lasciavano intendere addirittura ad un'oscuramento totale dell'evento. In questi primi due giorni di gare, Mancuso ha tentato di mettere una pezza a questa insolita, assurda, situazione, intervenendo per quanto concessogli (poco) nei vari contenitori sportivi del fine settimana. Il nostro auspicio è che dal bugicattolo di saxa, si riesca almeno a trovare piu' spazi possibili nei vari contenitori, non solo sportivi, di RadioUno.
In attesa degli eventi che verranno, riascoltiamo le fasi finali della gara di slittino, con la radicronaca di Emilio Mancuso.
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