di Francesco Furlan
Vincitore di giornata: Francesco Repice. Essendo (ahimé) il meno giovane a scrivere sul blog, temo di essere l’unico che si ricorda del derby di ritorno della tarda primavera del 1986: un derby tristissimo, con le due milanesi tagliate fuori da qualsiasi discorso scudetto (che riguardava, guarda il caso, Juventus e Roma) e che venne vinto dalla seconda squadra di Milano grazie ad un gol di tal Minaudo a dieci minuti dalla fine. Lo seguì (come terzo campo collegato) Alfredo Provenzali. Ecco, come insignificanza e tristezza complessiva, ieri sera eravamo molto vicini a quella partita. Paradossalmente, può essere questo il motivo che ha consentito a Repice di infilare una delle sue migliori cronache stagionali. Non essendoci proprio nulla da esaltare o enfatizzare, il nostro ha messo in mostra quello che è il suo pregio maggiore: il grande ritmo e la capacità di tenere sempre desta l’attenzione; il tutto “depurato” da quelle esagerazioni caressianizzanti che ne affliggono sempre più spesso le radiocronache. E, finalmente, ci siamo pure risentiti un bel “rrrrreteeeee”, che ci mancava tanto. Andasse sempre così, Repice sarebbe da top fisso ogni settimana.
Top
Riccardo Cucchi: chiusura d’anno con i botti per il grande Riccardo, cui tocca raccontare l’ennesima vittoria della Juventus. Partita divertente nel primo tempo (si inceppa un pochino sul pari di Moralez, forse per l’istinto di raccontare l’azione cercando subito di dare il marcatore), dove se la cava alla grande; nella ripresa, invece, la gara diventa un monologo bianconero, che il nostro comunque racconta sempre con la consueta precisione ed un ritmo che non viene mai a mancare. Prestazione di eccellente livello, tra le sue migliori in stagione.
Massimo Zennaro: in una puntata di B non esaltante, è forse il migliore in campo assieme a Carafa. Tiene un bel livello di cronaca per tutti i novanta minuti e lascia i tifosi cittadellesi e baresi col fiato sospeso quando annuncia il pareggio di Perez, dando subito il minuto di gioco anziché il nome del marcatore. Addirittura travolgente, come l’Hellas, nella mattanza laziale di domenica. Tutto davvero molto bene, con i gol annunciati e raccontati benissimo. Per lui, fino a questo momento, una stagione davvero di alto profilo.
Daniele Fortuna: un paio di volte era stato annunciato in scaletta a Palasport, salvo scomparire quando la trasmissione andava in onda. Stavolta il buon Daniele c’era e, da Brindisi, ci ha raccontato da par suo una partita tirata ed esaltante fino alla fine. C’è da dire che la puntata monstre di Palasport (sette campi collegati, più di Tutto il Calcio) è andata complessivamente benissimo, con tutti gli inviati (Rivalta ed Antoniutti compresi) davvero in palla. Peccato che nella seconda parte (con due partite di pallavolo già concluse), Brughini non abbia avuto moltissimo spazio, ma con tutte le partite di basket tirate fino alla fine, sarebbe stato effettivamente delittuoso interrompere i vari rimpalli di linea fra Barchiesi, Fortuna, De Lorenzo ed Antoniutti (scomparso per un attimo nel finale). Bravissima anche la Martellini a coordinare il tutto. E grazie per gli auguri di Natale (che, per quello che conta, ricambio di cuore): qualcun altro non li ha fatti…
Flop
Umberto Avallone: fine settimana da tregenda per il buon Umberto. Mi spiace dirlo, ma nella puntata di sabato è andato molto vicino ai suoi esordi in trasmissione (le due famigerate partite di Sassuolo e di Frosinone). Non ne ha sostanzialmente imbroccata una, dando una costante sensazione di impaccio e “provvisorietà”. Oltretutto, sembrava trasmettesse dal tinello di casa sua (ed a Brescia non è la prima volta che succede): ha pure preso bene (ed è stato l’unico) il gol di Sodinha, ma dallo stadio non si sentiva neanche un tenuissimo gridolino di esultanza...anche nel derby, prestazione abbastanza incolore, specie dopo le ottime comparsate da seconda voce degli ultimi due anni. Insomma, una due giorni da dimenticare, sperando che quest’anno possa essere l’unica.
Antonio Monaco: anche per lui una doppietta non troppo memorabile. Non riesce mai a decollare nella cronaca da Carpi di sabato (i toni crescono un po’, logicamente, solo nell’infuocato finale), dove anzi sembra talvolta in lieve difficoltà a raccontare un incontro tutt’altro che esaltante. Un poco deludente anche nella partita del “Mapei Stadium” di domenica, dove sembra sempre un pochino fuori fase, anche sul gol preso in diretta. Oltretutto è anche sfortunatissimo, perché quando Corsini decide (sempre troppo tardi) di lasciargli il campo principale, cade la linea e di lui non si hanno più notizie fino alla fine. Peccato per l’ottimo Antonio, la cui stagione è stata, comunque, assai positiva, almeno finora.
Filippo Corsini: terza volta per lui nei flop e sempre per lo stesso motivo. Nella domenica in cui si riescono ad avere sei partite in collegamento (oramai è diventata una cosa rara come una bella partita del Milan), non sarebbe stato un delitto di lesa maestà relegare Cucchi e Delfino in coda, lasciando i due campi principali a Monaco e Mazzeo negli ultimi dieci minuti. Invece, niente da fare: cambia di avviso solo quando siamo nel recupero e gli va pure male, vista la già citata “scomparsa” di Monaco. Piccola tiratina d’orecchie a Cucchi che, in occasione di uno degli ultimi collegamenti, tiene pure la linea per quasi un minuto, facendo la cronaca di una partita che oramai non esiste più (molto bravo, invece, Delfino, che si limita al classico “tempo e risultato” per la partita dell’Olimpico). Infine, una piccola questione di etichetta: ognuno ha il suo stile e non si possono pretendere da Corsini le poesie di Natale che in chiusura di trasmissione ci venivano regalate ogni anno dal grande Provenzali, ma, almeno per quanto mi riguarda, gli auguri puri e semplici sarebbero stati graditissimi. Invece, un semplice appuntamento alla puntata di Santo Stefano per la serie B. Ci sono rimasto un po’ male, ammetto.
Ed a proposito di appuntamenti ed auguri: chiudo qui il mio 2013, sperando di non avervi troppo annoiato. Ci risentiremo con la prima puntata del nuovo anno, con il turno dell’Epifania, preceduto da un bel Juventus-Roma in notturna nel gelo di Torino. A tutti, i miei più sinceri auguri di Buone Feste.
#TICBemozioni
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lunedì 23 dicembre 2013
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