Questa rubrica propone infatti alcuni pezzi di storia di Tutto il calcio grazie alla collaborazione con il canale You Tube di Marco d'Alessandro MXMCLASSIC.
Quello che vi proponiamo oggi è l'annuncio del primo scudetto laziale firmato Giorgio Chianaglia. Correva l'anno 1973-74.
Un anno dopo aver sfiorato l'impresa, la Lazio, con la stessa formazione dell'anno precedente, vinse il suo primo scudetto nel 1974: solo due anni prima era in Serie B. Fu la vittoria dell'attaccante Giorgio Chinaglia, capocannoniere con 24 reti, dell'allenatore Maestrelli, ma anche di una squadra che con il passare degli anni perse componenti importanti, e cedette il passo. Il campionato iniziò il 7 ottobre 1973, con la Sampdoria già penalizzata di tre punti per il cosiddetto giallo di Alzano[1]: prima dell'ultima giornata del campionato 1972-73, i genovesi avevano offerto un premio in denaro all'Atalanta per favorire l'impegno dei quasi sicuramente salvi bergamaschi nella gara contro il Lanerossi Vicenza e per garantire così, a danno dei veneti, la salvezza ai blucerchiati (il piano di questi ultimi riuscì a metà, visto che alla fine l'Atalanta perse in modo rocambolesco e finì per retrocedere lei stessa)[2]. Inizialmente fu il Napoli a passare in testa, raggiunto il 16 dicembre dall'accoppiata Juventus-Lazio. Partenza a singhiozzo per il Milan, che pagò i rapporti nervosi tra Nereo Rocco e la dirigenza, accusata dall'allenatore (che lasciò il club a febbraio) di non aver fatto una buona campagna-acquisti. L'ultimo turno prima di Natale fu favorevole alla Lazio, che espugnò Verona e balzò in testa. Il 27 gennaio i biancocelesti si laurearono campioni d'inverno con tre punti di vantaggio sul trio Napoli-Juventus-Fiorentina. Il girone di ritorno fu agevole per una Lazio ormai lanciata, che vacillò solo in poche occasioni: il 17 febbraio sconfisse la Juventus all'Olimpico. Superata la sconfitta del 17 marzo contro l'Inter, la Lazio poté dare il via alla volata finale; mantenendo tre punti di vantaggio sui bianconeri praticamente per tutto il girone di ritorno, vinse il suo primo scudetto con un turno d'anticipo il 12 maggio, battendo il Foggia grazie a un rigore trasformato da Chinaglia. Proprio il Foggia fu protagonista di due scandali che rivoluzionarono il fondo della classifica, accusando il giocatore del Napoli Sergio Clerici di aver favorito, nelle due gare disputate nel finale di campionato, il Verona, e di aver così danneggiato il Foggia: le indagini si concentrarono in particolare su una telefonata e gli interrogatori di Clerici e del presidente dei veneti Garonzi non coincisero. Il Verona fu condannato alla Serie B. Ma proprio i pugliesi vennero accusati di aver offerto un prezioso orologio all'arbitro che avrebbe dovuto dirigere la gara dell'ultima giornata contro il Milan: già retrocessi sul campo, furono penalizzati di altri sei punti.[3] La retrocessione del Verona giovò, così, alla penalizzata Sampdoria, che riottenne il posto in Serie A; il Genoa, fu ultimo sul campo. Buon esordio in Serie A per il Cesena. In zona Uefa, un pareggio interno all'ultima giornata contro una Sampdoria già retrocessa costò alla Fiorentina il proprio posto in Europa in favore del Torino.
Ma ecco il momento saliente
Campionato di Serie A 1973-74
29a Giornata - Lazio-Foggia 1-0
12 Maggio 1974
Radiocronaca di Enrico Ameri
Ecco la nostra collezione speciale
07 Lazio 1973-1974
06 Roma 1982-1983
01 Verona 1984-1985
03 Napoli 1989-1990 - 08 Fatal Verona
02 Sampdoria 1990-1991
04 Milan 1992-1993
07 Juventus 1994-1995
05 Milan 1998-1999
Noi torniamo fra due settimane
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