di Stefano StradottoSette giorni intensi, con due turni di campionato, quelli che andremo a rivisitare con alcuni spezzoni nel nostro consueto blob.
All'inizio della puntata di Sabato Sport Emanuele Dotto, atteso da quattro giorni intensissimi tra conduzione e cronache, presenta il ricco ed abbondante programma:
"Menù ricco e sapido, restate con noi, non ve ne pentirete..!"
Ed in effetti l'inizio di trasmissione riserva anche una piccola sorpresa, Marco Tardelli infatti non partecipa al consueto spazio a lui dedicato telefonicamente, ma in studio accanto ad Emanuele.. Dotto non nasconde la sua emozione..
"..Tardelli in studio, lo salutiamo con piacere e anche con un po' di emozione.."
Tardelli contraccambia con slancio..
"Sono emozionato io a starti vicino..."
Ma Dotto non sembra credere alle parole del'amico...
"Bene, stai prendendo in giro, quindi è meglio passare alla musica....."
Se a inizio puntata si parlava di menù e dintorni, ecco che subito dopo i temi gastronomici tornano a tenere banco.. Prima Dotto fa un passo indietro alle gare di coppa, portandosi però al tempo stesso avanti di un paio di mesi..
"..La Fiorentina ha vinto e ha giocato bene contro il Pandurii, ma più che Pandurii era un pandoro, perchè è stato veramente scarso..."
Poi, avendo Tardelli accanto, non può che notare il suo fisico....imponente..
"..Sei per i blaugrana o per le merengues..? A giudicare dalla stazza direi merengues......"
Tardelli accusa il colpo...
"...Sei molto carino.... grazie....."
Dotto prova a consolarlo..
"..Vabbè, era simpatico..."
Tardelli a quel punto alza il tiro..
"No, io voglio essere come Ancelotti.."
Dotto nota opportunamente..:
"..E allora devi ancora crescere un altro po'..."
Il week end motoristico porterà Sebastian Vettel a vincere per la quarta volta il Mondiale di Formula 1; Leo Turrini, nello speciale del sabato con Giulio Delfino (già ripreso qui, dal nostro Marco D'Alessandro), propone un gustoso parallelo tra due dominatori dello sport attuale..
"Mi pare che l'unico a reggere il confronto con Vettel in questo momento sia Garcia, l'allenatore della Roma... Vincono sempre"
Nel cuore del pomeriggio è, come sempre, il momento della Serie B. E a proposito di cuore ecco che, in maniera davvero inattesa e clamorosa, Antonio Monaco rompe ogni indugio e si dichiara in diretta a Massimo Barchiesi, interrompendolo così.....
"Ti am!!! Ti am!!!*"
*licenza "poetica" in fase di trascrizione del cognome del calciatore senegalese Thiam
Dopo la dichiarazione d'amore si torna a Sabato Sport.. Il "menù ricco e sapido" non è ancora esaurito, anzi, la tavola è ancora imbandita e Dotto lo conferma a Simonetta Zauli..
"..allora cara Simonetta Zauli, siamo arrivati in fondo.. per quanto ti riguarda, perchè qui il calice è ancora pieno..!"
Il calice, poco dopo, sarà amaro per l'Atalanta, battuta a Genova dalla Sampdoria. Dotto intanto presenta così gli inviati a Marassi..
"..Scaramuzzino e Mazzeo come Maspes e Gaiardoni..!"
I due pistard del microfono iniziano poi la loro radiocronaca.. Ed eccoli al momento del controverso episodio decisivo, il gol di Mustafi prima non convalidato con espulsione di Cigarini per un mani sulla linea, poi convalidato con giallo per l'atalantino.. Tarcisio Mazzeo prova generosamente a spiegare l'accaduto agli ascoltatori.. ma Giovanni Scaramuzzino lo stronca così..
"..Tarcisio, stai cercando le parole per descrivere qualcosa che, francamente, non si è capito....." e poi mette il tutto nelle mani di chi di dovere...
"....la nostra moviola radiofonica aprirà una parentesi graffa su questo episodio..."
Mazzeo, nonostante l'episodio controverso, sembra comunque apprezzare in un certo senso la confusione creatasi..
"..Nel primo tempo non c'era nè da raccontare nè da divertirsi, c'era solo da trattenere gli sbadigli e da arrampicarsi sugli specchi dei manuali..."
Senz'altro più vivace il secondo anticipo, quello tra Inter e Verona.. A cominciare dall'immediato pre-partita, caratterizzato dalle considerazioni tattico-cromatiche di Giuseppe Bisantis ed Umberto Avallone; Bisantis sottolinea come la divisa degli arbitri sia di fatto neroazzurra.. Avallone propone la sua lettura..
"..Possiamo dire che con queste casacche gli arbitri entreranno più nel vivo della partita..."
Una situazione che lascia perplessità sul regolare svolgimento dell'incontro.. Ma per fortuna nell'ultimo fine settimana di ottobre, come di consueto, entra in scena il pallone invernale, che riporta equilibrio in campo...
"..Il pallone almeno sta dalla parte del Verona, visto che è giallo..." annota Bisantis con soddisfazione..
Al Verona però il pallone giallo non porterà particolarmente bene, anzi.. Gli errori dei difensori veneti spianano la strada all'Inter.. Bisantis commenta così il coefficiente di difficoltà del gol di Cambiasso..
"..Un gol della serie: questo lo segnavo pure io..."
Se le difese in campo lasciano a desiderare conviene forse orientare lo sguardo altrove per rimediare alle pecche.. Bisantis veste allora i panni del talent scout..
"..ottima presa di un tifoso che ora rilancia... Evidentemente in gioventù è stato un buon portiere..!"
E' una serata particolare per gli interisti, la prima dopo l'ufficializzazione del passaggio della maggioranza societaria da Moratti a Thohir.. Bisantis in radiocronaca rende omaggio all'acqusito più importante dell'era Moratti...
"..Quarto gol dell'inter, a segno anche Ronaldo..!"
Le temperature miti hanno contrassegnato tutto il mese di ottobre... Qualcuno sembra però non essersene accorto...
"Belfodil ha i guanti...... Ho capito che è algerino, ma ci stanno 22 gradi!"
Oltre a Belfodil (punito poi dall'arbitro per il discutibile look con l'espulsione..) ecco che a far perdere la pazienza a Bisantis arriva qualcun altro..
"..un tifoso che si ferma davanti a noi, è appoggiato alla ringhiera, sta guardando la partita ostruendoci completamente la visuale.. non possiamo farci niente..."
Con l'amarezza di Bisantis archiviamo il sabato e passiamo alla domenica.. Alle 12.30 di scena l'anticipo Napoli-Torino. Per i granata in porta Padelli, che si conferma re delle uscite... Eccolo lisciare completamente un tentativo di rinvio al limite dell'area.. Gianfranco Coppola è sintetico ma efficacissimo...
"..un tentativo di rinvio che neppure una padellata..."
Da un portiere all'altro, ma con ben altri aggettivi.. Se il Genoa a Torino non naufraga contro la Juve il merito è tutto di Perin.. Emanuele Dotto pensa allora di elevare all'onore degli altari l'estremo difensore rossoblù..
".San Perin, unico baluardo genoano.."
Nella ripresa discutibile scelta tattica del tecnico Gasperini..
"..il Genoa sembra difendere lo 0-2..."
A Bologna intanto scopriamo che il danese Sorensen deve essersi macchiato di un torto piuttosto grave nei confronti di alcuni membri dello staff rossoblù.. Tarcisio Mazzeo descrive infatti questa inquietante scena..
"..Sorensen esce dal campo inseguito dai massaggiatori..!!..."
Come dicevamo in apertura il tour de force al quale è sottoposto Dotto è davvero sfiancante.. Al lunedì sera eccolo di nuovo in cronaca, per il posticipo di B Novara-Cesena.. Oltre alla stanchezza anche l'invadenza dei colleghi... Maurizio Ruggeri infatti ruba la battuta ad Emanuele..
Dotto sta raccontando il gol del Novara con Rubino..
"..Rubino per il Novara, non dico che sia come Silvio Piola, ma è un giocatore molto importante..."
..e Ruggeri fa il "Dotto"...
"Tiene fede al suo cognome..!"
Emanuele, spiazzato, completa...
"..Eh sì, è una perla preziosa..."
Senza soluzione di continuità ecco iniziare un nuovo turno di A, con l'anticipo dell'infrasettimanale tra Atalanta ed Inter.. Dotto, giustamente stanco, empatizza nel secondo tempo con Denis, anch'egli acciaccato...
"..si è rotto un cingolo il formidabile carro armato argentino.."
L'indomani il grosso del programma, con la puntata serale di Tutto il calcio. A Cagliari tattica che si rivelerà vincente da parte del Bologna di Pioli, apprezzata subito da Giovanni Scaramuzzino.
"..Camaleontica rispetto al terreno di gioco la divisa del Bologna, completamente verde.."
Nella ripresa i padroni di casa provano a rispondere, ma sbagliano decisamente l'abbinamento cromatico..
"..Bologna in verde in fatto di maglia, Cagliari in rosso in fatto di cartellini..."
A Livorno pirotecnico 3-3 tra Livorno e Torino; Antonello Brughini non si sbilancia troppo nel descrivere la terza rete dei toscani, siglata da Emerson..
"..Sinistro spettacolare, bellissimo, fantastico!!!" "Da rivedere almeno cento volte il gol splendido, spettacolare di Emerson!!!"
Nel post-partita Maurizio Ruggeri apre la trasmissione, per poi lasciarne la gestione ai due Filippo, Corsini e Grassia.. L'omonimia crea però non pochi disagi....
Ruggeri annuncia.. "..la moviola di Filippo Grassia, che lasceremo a Filippo Corsini..."
Corsini interpreta male... "....No..... A Grassia..... eheheh...."
Ruggeri precisa... O almeno ci prova....
"..No, intendevo... la moviola di Grassia e poi lasceremo anche... il diaologo con Filippo Corsini...... Beh, intanto buonasera Filippo............ C'è un problema con questo nome........."
Che Corsini sia esigente con gli inviati è risaputo.. Poco dopo però forse esagera. pretendendo qualcosa di umanamente impossibile...
"..Dovremmo ascoltare Petkovic in un minuto..!" chiede a Bisantis..
Giuseppe è costretto a chiedre gli straordinari al suo tecncico..
"...eh..... sì...... allora dovrò chiedere a Daniele Bulgarini di tagliarlo in corsa..."
Corsini ammette.. "Ci vuole un miracolo"
Bulgarini riuscirà nell'incredibile impresa, ma Corsini non pago chiederà la stessa cosa anche ad altri colleghi.. Venendo però colpito dalla stessa sorte che aveva mandato in crisi Ruggeri a inizio trasmissione.. la maledizione dei nomi...
"..Chiedo il massimo della sintesi anche a Zennaro, 75 secondi..... Mazzeo... scusate con i nomi......"
L'infrasettimanale si chiude con il più classico dei testa-coda, Roma-Chievo, posticipo del giovedì. E' il 31 ottobre e Giulio Delfino ci regala anche qualche nota di colore dall'Olimpico..
"è la notte di Halloween, anche qualche ragazzino qui sugli spalti è travestito..."
Cerca di colorare la serata anche la Roma, in campo.. Ci si affida a chi i colori li usa per mestiere, come ci svela Massimiliano Graziani..
"Pjanic pronto a battere... Giotto, come lo chiamano i tifosi per le traiettorie che riesce a disegnare.."
Il risultato verrà poi sbloccato da Borriello, e a quel punto solo pochi minuti dividono la Roma dallo storico record delle 10 vittorie consecutive a inizio campionato.. Sugli spalti ci si affida a metodi un po' desueti, ma sempre efficaci..
"La Roma ha girato la clessidra e sta aspettando che finisca la sabbia per sancire un'impresa storica..!"
La sabbia della clessidra di Delfino si esaurisce, la Roma vince e resta a punteggio pieno. Nel post-partita spazio alle telefonate degli ascoltatori. Maurizio Ruggeri e Filippo Grassia si imbattono, loro malgrado, in una chiamata che vede protagonista un ascoltatore non certo completamente padrone di sè, tale Fabrizio.... Che, nell'ordine, esordisce ringraziando Ruggeri con un "grazie carissimo", prosegue con un "mi consenta... perchè io sono il dopo-Berlusconi..." e va avanti, dopo che Ruggeri gli ha dato imprudentemente ulteriore spago ("Pendiamo dalle sue labbra.."), con un "lei è molto umano.. come direbbe il mio fraterno amico Paolo Villaggio...", per chiudere poi con la sua considerazione tecnica.. "Totti è l'ottavo re di Roma.. dunque una squadra così se la stra- m-e-r-i-t-a"
Uno starvolto Ruggeri chiosa.. "..sicuramente se la merita, però insomma, ci aspettavamo qualcosa di più stimolante....."
Viste le premesse, forse meglio così....
Con il calcio che non si ferma ed un nuovo week-end alle porte noi chiudiamo qui, dandovi come sempre appuntamento alla settimana prossima!
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