Tutto il calcio bloB 2013-14 (06)
di Stefano Stradotto
Eccoci di nuovo ad estrapolare alcune pillole dalla settimana di Radio 1 che si avvia ad andare in archivio.
L'appuntamento di sette giorni fa con Sabato Sport ha visto la conduzione di Paolo Zauli, dato l'impegno di Dotto ai Mondiali di ciclismo; nella prima parte di trasmissione un ascoltatore curioso si chiede, via sms, cosa facciano i conduttori nel momento in cui in onda ci sono brani musicali.. Risponde Barbara Condorelli..:
"..Parliamo del più e del meno, dei figli, di quello che abbiamo mangiato a pranzo.."
Zauli interviene per puntualizzare e rassicurare tutti...
"Quindi molto poco.. Così manteniamo la linea......"
La linea, in questo caso in un altro senso, passa poi a Genova per il primo anticipo, Genoa-Napoli. In occasione del primo cambio rossoblù Giulio Delfino (e non solo lui) deve fare i conti con il cognome del greco Fetfatzidis... Un cognome tanto particolare da creare anche problemi... logistici...
"...è talmente lungo il suo cognome che la "S" entra solo sulla spalla....."
Per risolvere altri problemi "logistici" ecco Tarcisio Mazzeo intervenire da consumato stopper..
"..Abbiamo un esperto che si chiama Filippo Grassia, ci rifugiamo in lui come i giocatori in corner..."
Più che problemi logistici problemi di logica (assente) nel finale di partita..
Delfino dopo una fragorosa esplosione: "..Qualcuno a quanto pare, da quanto avete sentito, ha portato dei petardi all'interno dello stadio..."
La spiegazione di Mazzeo: "Visto che la partita stava per finire ha pensato bene di....."
Delfino condivide...: "Eh sì, riportarselo a casa era un po' troppo scomodo....... e quindi se ne è liberato così.... Complimenti"
Nella radiocronaca si inseriscono anche gli aggiornamenti sulla situazione politica; Maddalena Santucci del Gr1 raggiunge lo studio.. Presentata in pompa magna da Zauli...
"Mazzeo ti interrompo perchè ci sono importanti novità dal punto di vista politico, infatti ci ha raggiunto in studio la collega........... d.........b......."
L'anonima collega interviene imbarazzata... "Sì.. Maddalena Santucci.."
Zauli ammette candidamente.. "..Maddalena Santucci..... Non mi ricordavo il tuo nome....."
La Santucci archivia l'incdente a denti stretti.. "..E non ti preoccupare......."
Zauli verrà poi punito anche dal fato, che si manifesta sotto le sembianze di un ascoltatore adirato per il presunto filtraggio delle chiamate e per il cambio di stile delle radiocronache, al giorno d'oggi più "commentate" rispetto al passato... Gilberto da Rimini esordisce infatti così...
"..Vi dico la verità, per parlare con voi ho dovuto dire una bugia a quello che vi filtra le telefonate.."
Un imbarazzato ma risoluto Zauli risponde a tono.. "Non abbiamo filtri eh! Non è che abbiamo un filtro..." e a seguire la lunga e tutto sommato interessante dissertazione sullo stile delle cronache, chiusa stavolta bene da Zauli con un'annotazione condivisibile.. "Sì, probabilmente il nostro ascoltatore vorrebbe, desidererebbe una radiocronaca asettica senza posizioni o un parere, che secondo me fa parte proprio dello stesso mestiere di descrivere"
Nel frattempo era però andato in scena il secondo anticipo, quello tra Milan e Sampdoria, in cronaca Giuseppe Bisantis.. Primo tempo tutt'altro che entusiasmante, anche a causa di clamorose amnesie.....
"..Qui la difesa della Sampdoria si dimentica di Robinho, ma Robinho si dimentica di giocare....."
Allo scadere del tempo concerto fuori programma....
"..I fischi dell'arbitro sono due, quelli dei tifosi molti di più..."
Le amnesie riscontrate al Meazza risultano evidentemente contagiose, se è vero che l'indomani all'ora di pranzo le ritroviamo, altrettanto inopinatamente, a Torino nel corso del derby.. In radiocronaca ancora Delfino:
"..Tevez.... E' uno schema, tocco per Vidal..!....... che però evidentemente si è dimenticato lo schema......."
Nel primo tempo in campo in molti dimenticano molte cose, per la verità.... Verso il 45esimo l'auspicio, la previsione, di Delfino assomiglia più a un grido d'aiuto....
"..Sono sicuro che nel secondo tempo vedremo tutta un'altra partita........."
Nel pomeriggio dramma umano descritto da Giuseppe Bisantis a margine di Sassuolo-Lazio.. In campo c'è un uomo spaurito, distratto, vittima di una delle esperienze più dure che possano capitare... Scopriamo chi è...
"..l'arbitro Luca Banti, evidentemente ancora scosso dalle minacce e dagli insulti di Balotelli di una settimana fa..."
Ai Mondiali di ciclismo di Firenze altrettanta preoccupazione, ma per le condizioni meteo, così descritte da Emanuele Dotto..
"..Più che la Primavera di Botticelli qui è l'Autunno di Vivaldi.. Tempo da Inferno dantesco..."
Altra citazione... dotta, per sottolineare le scarse possibilità di vittoria di Vincenzo Nibali, nel finale..
"..Se uno non ha la volata è come il coraggio di Don Abbondio, non la può trovare..."
Nel pomeriggio di scena (ma non su Radio1, come ampiamente approfondito sul nostro sito...) la finale degli Europei di pallavolo maschile. Paolo Zauli, che ha fornito gli aggiornamenti, non si nasconde e accoglie così Simonetta Martellini nel (breve..) collegamento subito dopo la partita..
"..Simonetta, chiaramente non sono stato alla tua altezza...."
L'intervento della Martellini viene chiuso da un indispensabile contributo tecnico di Elisabetta Grande..
"Io propongo di mettere un limite alle altezze dei giocatori!"
Zauli sposa il progetto.... Forse anche troppo...
"Sì, bisogna tagliarli da bambini..."
Il posticipo vede in campo la capolista Roma, che passeggia sul Bologna.. Anche avvalendosi di mezzi poco consoni, come ci racconta Francesco Repice...
"..Gervinho, scagliato con una fionda verso l'area di rigore rossoblù!!!"
Nella serata dell'Olimpico anche problemi però, per Repice.. Gli stessi che avevano attanagliato poco più di 24 prima Giulio Delfino...
"..sta per entrare Christodoulopoulos, noi.... nome molto difficile da pronunciare quello dell'attaccante greco, proveremo magari ad abbreviarlo ricorrendo al suo nome di battesimo per non inciampare....."
Interviene in soccorso Daniele Fortuna: "....il nome di battesimo dovrebbe essere Lazaros, sulla maglia ci sembra ci sia scritto Lazaros, possiamo chiamarlo così..."
Il sollievo di Repice.. "E beh, ci ha fatto un bel favore perchè comunque ci rende più facile la vita perchè il nome è veramente difficile da pronunciare... Christdolopuolos... Un nome che francamente rallenta molto il ritmo di una radiocronaca, quindi lo chiameremo Lazaros, andrà benissimo così.."
I due "nemici della Grecia" si ritrovano assieme nella prima serata di Champions, martedì: Delfino a Londra per Arsenal-Napoli, Repice ad Amsterdam per Ajax-Milan. Delfino all'Emirates Stadium svolge anche un ruolo diplomatico, impegnandosi nell'organizzazione di un importante vertice...
"..Parlava prima Repice di un piccolo summit a bordo campo per il Milan, qui ci vorrebbe un G11 per riorganizzare il Napoli..."
La sera dopo è invece il momento di Juventus-Galatasaray; dopo le prime battute di studio Riccardo Cucchi propone agli ascoltatori una sua annotazione tattica..:
"...Hanno tutti la barba! Gran parte dei giocatori dell Juventus ha scelto di farsi crescere la barba.."
Il match non si mette bene, dopo un errore di Bonucci e la conseguente rete di Drogba per i turchi.. Mazzeo sottolinea così l'episodio..
"..Un pallone facilissimo, lo avremmo toccato meglio sicuramente anche noi... Invece Bonucci l'ha regalato a Drogba.."
Serata complicata insomma, tanto che a un certo punto perfino Cucchi perde, clamorosamente, la pazienza..
"..Pirla!.."
Da studio risultati ed indispensabili (?) precisazioni da parte di Maurizio Ruggeri..
"..Il pareggio dello Shakhtar con Taison, che ovviamente non ha niente a che fare col grande Tyson pugile, ora non più sui ring...."
La serata dello Juventus Stadium prosegue nel frattempo con la mietitura..
"..E' indiscutibile che l'abbia falciato come una spiga di grano..!" , commenta Mazzeo subito dopo il rigore concesso ai bianconeri..
E dopo la Champions ecco l'Europa League. Presentazione di Dnipro-Fiorentina nel corso di Zona Cesarini.. Ruggeri si complimenta con Dotto:
"..Ti sento in ottima forma, nonostante le 7 ore di acqua che hai preso al Mondiale di ciclismo..!"
Ruggeri ha però riaperto anche una ferita, Dotto infatti precisa..:
"7 ore e mezza per la precisione......"
Ed eccoci alla cronaca diretta da Dnipropetrovsk, cronaca peraltro dell'unica vittoria italiana nella tre giorni di Coppe.. Serata proibitiva dal punto di vista climatico, neve e freddo..
Dotto sottolinea un pretestuoso reclamo dei padroni di casa..
"..Se questo è rigore io sono una locomotiva a vapore..."
In un clima del genere c'è bisogno di tutti, in qualsiasi condizione, come Emanuele sottolinea dopo un infortunio a Matos..
"..la Fiorentina in queste condizioni ha bisogno anche di un cavallo azzoppato..."
Condizioni proibitive che Dotto confermerà anche in apertura della puntata di Sabato Sport, meno di 48 ore più tardi..
"..Grande vittoria della Fiorentina nel gelo dell'Ucraina, ne so qualcosa perchè mi sono fatto male a un piede dal freddo che c'era.."
Senza soluzione di continuità è di nuovo tempo di un'altro turno di campionato.. Buon fine settimana sportivo e calcistico a tutti dunque, appuntamento alla prossima!
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