Settimana intensa quella che ci stiamo lasciando alle spalle, partendo dallo scorso week-end per arrivare al primo turno infrasettimanale stagionale.
Ad aprire la nostra rubrica è, come sempre, Sabato Sport; terminata l'estate, al fianco di Emanuele Dotto torna Barbara Condorelli, assidua presenza della scorsa stagione. Chiaro segno dei mesi che passano, anche se nella fattispecie Dotto "rimprovera" la collega per essere andata un po' troppo avanti...
Condorelli: "..Sarà nostro ospite Antonio Maggio..!"
Dotto: "..Per essere a settembre ci portiamo avanti col lavoro....."
Ed ecco il consueto intervento di Marco Tardelli; a tenere banco, come nella puntata precedente, è ovviamente il futuro dell'ormai ex vice-allenatore della Nazionale irlandese.. Dotto lo incalza:
"..Tardelli cosa farai da grande, dopo che tu e Trapattoni avete deciso di voltare pagina? Si può già dire?"
Contropiede a sorpresa di Tardelli..
"Assolutamente sì: voglio fare l'Emanuele Dotto della situazione!.."
Dotto incassa:
"..beh, non credo che ti convenga molto.... Bella battuta, 1-0 palla al centro!"
Inizia poi il tormentone che accompagnerà Emanuele per buona parte del fine settimana, e che si risolverà, come vedremo, nella radiocronaca di domenica pomeriggio.. Stiamo parlando della situazione di Llorente, attaccante della Juve. Il primo ad essere coinvolto è lo stesso Tardelli, chiamato a calarsi nei panni del miglior Cesare Ragazzi..:
"..Mi spieghi perchè la Juve ha comprato Llorente e poi non lo fa mai giocare? E' antipatico a Conte perchè ha tanti capelli, tutti veri..??"
Tardelli ne esce a fatica..
"No, non credo sia per questo... Credo che Conte farebbe giocare anche i pelati, se necessario.."
Si parla poi di Roma; Dotto stronca così un tentativo di pronostico da parte di Tardelli:
"..Tu è meglio che di pronostici non ne fai..!"
Tardelli ammette..:
"Sì, è per questo che non ho mai giocato la schedina..."
Replica di Dotto, con omaggio ai genovesi..:
"Siamo in due, anche perchè costa abbastanza cara...."
E sempre in tema Roma, ancora Emanuele nel segno di...Zorro...
"..Mi segnala la nostra regista che Garcia, il tenente Garcia, ha detto una bellissima frase: il derby non si gioca, si vince"
E così sarà, nonostante il tifo biancoceleste di Barbara Condorelli che si inserisce più volte proprio in veste di tifosa.. Dotto ne sottolinea così le incursioni..
"..Abbiamo trovato in Barbara Condorelli una specie di cobra..!"
Nella seconda parte del pomeriggio spazio anche al basket: l'Italia contro la Serbia cerca di conquistare la qualificazione ai Mondiali dell'anno prossimo. L'ottimo Massimo Barchiesi cerca come sempre di spingere gli azzurri..
"..Datome sta facendo pentole e coperchi, come si dice in gergo cestistico!"
Dopo gli anticipi delle 18 in serata è la volta di Genoa-Livorno, con Francesco Repice che abbandona per una volta i big match, "scendendo" in classifica. La buona volontà e l'impegno di Francesco sono come sempre encomiabili, nonostante la scarsa (scarsissima..) collaborazione dei 22 in campo...
"...Francamente, in un'oretta e più di partita, uno straccio di tiro in porta è lecito aspettarselo....."
Abbandonato dunque senza troppi rimpianti Marassi si torna in studio per il consueto salotto post-partita, con interventi degli ascoltatori. Uno di questi esordisce entusiasta:
"Un saluto al grande Tardelli e anche al grande Dotto!"
Dotto tiene a precisare..:
"1.72!!!"
Come detto l'uomo più gettonato è Fernando Llorente.. Se ne parla talmente tanto che spunta fuori anche quando non dovrebbe... Succede quando Filippo Grassia torna sull'episodio accaduto in Torino-Milan della settimana precedente..
"..Llorente era a terra già da due minuti.."
Dotto ristabilisce la realtà delle cose, in tutti i sensi..:
"Llorente non gioca mai quindi non si rompe la gamba.."
Grassia si corregge.. "Larrondo, Larrondo..."
L'ottimo Filippo cerca poi di riscattarsi (a voi stabilire se con successo o meno..) con una battuta a margine dei risultati della Bundesliga..
Dotto annuncia: "Schalke 04 0 - Bayern Monaco 4"
Grassia... : "Emanuele, appunto: Schalke 0-4....."
Argomento successivo: Llorente.... Dotto ha ormai inevitabilmente preso in simpatia l'attaccante spagnolo..
"..Auguriamoci che diventi il Llorente Express della Juventus..!"
Le domande e le considerazioni su Llorente coinvolgono naturalmente anche Antonio Conte; il tecnico bianconero è talmente gettonato che Dotto ipotizza per lui un "salto di carriera"..
"..da Conte diventerà presto marchese o visconte.."
Ma il fulcro della discussione si sposta, ancora una volta, l'ennesima, su Fernando Llorente.. Dotto è ormai al limite della sopportazione e chiude con un auspicio che sa tanto di presagio........
"..Mah, qui abbiamo detto talmente tante cose che francamente se Llorente segnasse un gol ci farebbe un favore....."
Tra poche righe l'epilogo della storia...
Prima però l'anticipo domenicale delle 12.30, Sassuolo-Inter. Disavventura per il povero Giuseppe Bisantis, imbottigliato nel traffico.. Il suo sfogo può essere considerato un'appendice accalorata di Onda Verde...
"...poi però c'è un altro discorso: alla prima partita il Sassuolo ha giocato in casa con il Livorno, con tutto il rispetto per il Livorno non era avversario dello stesso richiamo quindi i disagi non ci sono stati; con la partita alle 12.30 e con l'Inter, che ha tifosi in tutta Italia, e molti si sono spostati in auto, c'è stato un intasamento colossale all'ingresso della città di Reggio Emilia, all'unico casello autostradale di Reggio Emilia..! praticamente un'ora e mezza solo per passare il casello..! E poi bisogna percorrere tre chilometri per arrivare allo stadio, con chiusure varie, con addetti che non sanno dare le indicazioni adeguate.. e poi una volta arrivati allo stadio ovviamente la situazione peggiora ancora perchè nessuno sapeva dare indicazioni adeguate su quello che doveva succedere..."
Arrivare allo stadio è stata insomma per Bisantis una vera impresa; stessa cosa dicasi per i tentativi del Sassuolo contro l'Inter, che l'esordiente (nel calcio) Emilio Mancuso sottolinea così..:
"..è come scalare una montagna con bastone e picozza per Di Francesco.."
La partita si incanala subito nettamente in favore dei nerazzurri.. Bisantis, piuttosto che continuare a raccontare un match ampiamente chiuso, preferirebbe addirittura tuffarsi di nuovo negli ingorghi di Reggio..
"..ancora Palacio, Palcio... Beh, mi sa che se segna questo ce ne andiamo.."
I due inviati restano tuttavia in postazione, cercando qualche stratagemma per non annoiarsi.. Bisantis ipotizza così una sortita sul terreno di gioco..
"..Contro questo Sassuolo, Emilio Mancuso, probabilmente segneremmo anche noi..."
Mancuso si allinea..
"..forse nemmeno Mourinho con questa squadra riuscirebbe ad ottenere punti..."
La giornata è, per di più, estremamente calda.. Comprensibile che qualcuno cerchi di ovviare a questo disagio..
"..Schelotto ha passeggiato sulla sinistra sperando che l'ombra arrivasse presto per prendere un po' di fresco....", annota infatti Bisantis...
Per fortuna l'agonia dei due radiocronisti sta per terminare, e Giuseppe lancia un accorato, disperato appello...
"..Ribadiamo l'augurio che l'arbitro Russo di Nola non voglia proseguire nel calvario..."
E' il momento di Tutto il calcio minuto per minuto. C'è chi, come Umberto Avallone a Bologna per Bologna-Torino, dopo aver ascoltato la brutta esperienza dei colleghi di Reggio Emilia si è premunito portandosi in postazione dei dischi, pronti a combattere la noia..
"..Ritornando ai dischi in vinile potremmo dire che le due squadre giocano a 78 giri..."
Dopo Repice, Bisantis e Mancuso, non va meglio a Niky Pandolfini... Anzi....
"Il primo tempo si è concluso da un paio di minuti, 0-0 tra Catania e Parma, squallore assoluto... Studio."
A Torino invece ecco il coronamento dell'intero week-end, e anche della nostra puntata... Emanuele Dotto è allo Juventus Stadium per Juve-Verona; e dopo averne parlato, averlo criticato, averlo incoraggiato ecco che magicamente al 47esimo del primo tempo.....
"...Llorente il tiro e il goooolll!!!! Llorente Express!!!!!!!"
Chiuso il cerchio del caso-Llorente quasi si potrebbe fare a meno del secondo tempo.. Qualcuno al Dall'Ara pensa bene di fare esattamente così, mettendo in difficoltà..aritmetiche il buon Avallone..
"..Abbiamo fatto molte volte i conti, il Bologna, purtroppo per lui, giocherà il secondo tempo in 10..."
A Torino intanto proseguono le grandi giocate..
"..l'assist, un'acquamarina, anzi una perla, di Vucinic.."
E siamo nel post-partita: portare allenatori al microfono, specialmente quelli delle grandi squadre, è diventata sempre più un'impresa, vista l'egemonia delle tv.. Se l'impresa riesce si tratta dunque di un qualcosa che merita un annuncio, come se si trattasse di un gol; è proprio così che Riccardo Cucchi entra in diretta..:
"Attenzione è' l'Olimpico che interviene..."
Filippo Corsini gela però il collega..
"Riccardo dobbiamo registrare.. Dobbiamo dare la linea al Gr...."
In conduzione intanto a dare il cambio a Corsini arriva Paolo Zauli. Un conduttore decisamente proiettato al futuro...
"..Naturalmente seguiremo Milan-Napoli, il posticipo della quarta giornata di ritorno..."
Ad ogni modo ecco l'incontro del Meazza, con Francesco Repice.. Un incontro che si rivela, per larghi tratti, a due...
"..Ormai è un fatto personale tra Balotelli e Reina..!"
San Siro può essere definito in qualche maniera un teatro.. E infatti in campo ci sono degli attori..
"..Mertens sa recitare più ruoli nella commedia del centrocampo.."
In postazione c'è anche Mauro Carafa, che sente evidentemente nell'aria tutti gli scongiuri dei tifosi partenopei all'ascolto..
"..Gli scaramantici napoletani forse preferirebbero che aspettassimo un po' prima di parlare di vittoria....."
Vittoria che arriverà comunque.. Ma non c'è tempo per godersela, è già tempo di tornare in campo, c'è il turno infrasettimanale.. A inizio settimana troviamo, forse proprio per questo, un Maurizio Ruggeri poco disposto ad indugiare con la musica...
"..Ombretta Conti evidentemente ce la voleva far ascoltare tutta questa canzone....... Era Neffa......."
Il turno infrasettimanale regala emozioni e sorprese, con le intense puntate di Tutto il calcio di martedì e mercoledì; è tuttavia giovedì sera che si disputa il match clou, Inter-Fiorentina, e che possiamo trovare alcuni spunti, gli ultimi di questa settimana, da rileggere insieme. In radiocronaca ci sono Giulio Delfino e Tarcisio Mazzeo (che tra poche ore proseguiranno il loro filotto in coppia, per un totale di tre cronache in quattro giorni, si richiede l'intervento degli statistici del blog per sapere se esistano o meno precedenti di questo tipo..) e la partita è decisamente vivace. La lotta in campo vede come premio finale... un mazzo di chiavi, come ci spiega Mazzeo..
"..L'Inter gioca da squadra che gioca in casa, contro una squadra che è venuta per cercare di prendersi le chiavi di casa..."
Dalla casa alla chiesa... Mazzeo su Alvarez:
"..In quella posizione lui potrebbe giocare se giocasse in parrocchia..."
E' anche serata di record, a dire il vero in questo caso non proprio lusinghieri... Delfino su un rilancio del portiere viola:
"..Neto effettua, in queste prime cinque giornate, il rinvio più brutto del campionato..."
L'atmosfera si scalda, tanto che Guarin risponde polemicamente ai fischi dei propri tifosi.. In radiocronaca è scontro tra due teorie, due modi opposti di pensare.. Delfino se ne accorge dall'espressione del collega, con la coda dell'occhio.....
"...Tu invece vedo che sei contrario perchè tendi sempre a non giustificare le provocazioni dei tesserati nei confronti del pubblico pagante....."
L'espressione di disapprovazione di Tarcisio si trasforma in sorpresa e meraviglia dopo la prodezza di Jonathan, che regala la vittoria all'Inter...
"..L'anno scorso non sembrava neanche un giocatore di calcio, sembrava un dopolavorista, oggi sembra un Maicon minore!"
Il finale si incattivisce, scontro tra Juan e Ambrosini.. Delfino:
"..Sono arrivati a contatto muso contro muso, in una sfida come tra due galli..!"
Il calcio alla radio è passione, antica e attuale, così come le care vecchie figurine.. Chiudiamo dunque con questa immagine,proposta ancora da Tarcisio Mazzeo..:
"Cambiasso come l'immagine di Parola sulla copertina delle figurine Panini!"
E' già tempo di un nuovo turno di campionato; appuntamento alla settimana prossima per ripercorrerlo insieme, a modo nostro!
"..Datome sta facendo pentole e coperchi, come si dice in gergo cestistico!"
Dopo gli anticipi delle 18 in serata è la volta di Genoa-Livorno, con Francesco Repice che abbandona per una volta i big match, "scendendo" in classifica. La buona volontà e l'impegno di Francesco sono come sempre encomiabili, nonostante la scarsa (scarsissima..) collaborazione dei 22 in campo...
"...Francamente, in un'oretta e più di partita, uno straccio di tiro in porta è lecito aspettarselo....."
Abbandonato dunque senza troppi rimpianti Marassi si torna in studio per il consueto salotto post-partita, con interventi degli ascoltatori. Uno di questi esordisce entusiasta:
"Un saluto al grande Tardelli e anche al grande Dotto!"
Dotto tiene a precisare..:
"1.72!!!"
Come detto l'uomo più gettonato è Fernando Llorente.. Se ne parla talmente tanto che spunta fuori anche quando non dovrebbe... Succede quando Filippo Grassia torna sull'episodio accaduto in Torino-Milan della settimana precedente..
"..Llorente era a terra già da due minuti.."
Dotto ristabilisce la realtà delle cose, in tutti i sensi..:
"Llorente non gioca mai quindi non si rompe la gamba.."
Grassia si corregge.. "Larrondo, Larrondo..."
L'ottimo Filippo cerca poi di riscattarsi (a voi stabilire se con successo o meno..) con una battuta a margine dei risultati della Bundesliga..
Dotto annuncia: "Schalke 04 0 - Bayern Monaco 4"
Grassia... : "Emanuele, appunto: Schalke 0-4....."
Argomento successivo: Llorente.... Dotto ha ormai inevitabilmente preso in simpatia l'attaccante spagnolo..
"..Auguriamoci che diventi il Llorente Express della Juventus..!"
Le domande e le considerazioni su Llorente coinvolgono naturalmente anche Antonio Conte; il tecnico bianconero è talmente gettonato che Dotto ipotizza per lui un "salto di carriera"..
"..da Conte diventerà presto marchese o visconte.."
Ma il fulcro della discussione si sposta, ancora una volta, l'ennesima, su Fernando Llorente.. Dotto è ormai al limite della sopportazione e chiude con un auspicio che sa tanto di presagio........
"..Mah, qui abbiamo detto talmente tante cose che francamente se Llorente segnasse un gol ci farebbe un favore....."
Tra poche righe l'epilogo della storia...
Prima però l'anticipo domenicale delle 12.30, Sassuolo-Inter. Disavventura per il povero Giuseppe Bisantis, imbottigliato nel traffico.. Il suo sfogo può essere considerato un'appendice accalorata di Onda Verde...
"...poi però c'è un altro discorso: alla prima partita il Sassuolo ha giocato in casa con il Livorno, con tutto il rispetto per il Livorno non era avversario dello stesso richiamo quindi i disagi non ci sono stati; con la partita alle 12.30 e con l'Inter, che ha tifosi in tutta Italia, e molti si sono spostati in auto, c'è stato un intasamento colossale all'ingresso della città di Reggio Emilia, all'unico casello autostradale di Reggio Emilia..! praticamente un'ora e mezza solo per passare il casello..! E poi bisogna percorrere tre chilometri per arrivare allo stadio, con chiusure varie, con addetti che non sanno dare le indicazioni adeguate.. e poi una volta arrivati allo stadio ovviamente la situazione peggiora ancora perchè nessuno sapeva dare indicazioni adeguate su quello che doveva succedere..."
Arrivare allo stadio è stata insomma per Bisantis una vera impresa; stessa cosa dicasi per i tentativi del Sassuolo contro l'Inter, che l'esordiente (nel calcio) Emilio Mancuso sottolinea così..:
"..è come scalare una montagna con bastone e picozza per Di Francesco.."
La partita si incanala subito nettamente in favore dei nerazzurri.. Bisantis, piuttosto che continuare a raccontare un match ampiamente chiuso, preferirebbe addirittura tuffarsi di nuovo negli ingorghi di Reggio..
"..ancora Palacio, Palcio... Beh, mi sa che se segna questo ce ne andiamo.."
I due inviati restano tuttavia in postazione, cercando qualche stratagemma per non annoiarsi.. Bisantis ipotizza così una sortita sul terreno di gioco..
"..Contro questo Sassuolo, Emilio Mancuso, probabilmente segneremmo anche noi..."
Mancuso si allinea..
"..forse nemmeno Mourinho con questa squadra riuscirebbe ad ottenere punti..."
La giornata è, per di più, estremamente calda.. Comprensibile che qualcuno cerchi di ovviare a questo disagio..
"..Schelotto ha passeggiato sulla sinistra sperando che l'ombra arrivasse presto per prendere un po' di fresco....", annota infatti Bisantis...
Per fortuna l'agonia dei due radiocronisti sta per terminare, e Giuseppe lancia un accorato, disperato appello...
"..Ribadiamo l'augurio che l'arbitro Russo di Nola non voglia proseguire nel calvario..."
E' il momento di Tutto il calcio minuto per minuto. C'è chi, come Umberto Avallone a Bologna per Bologna-Torino, dopo aver ascoltato la brutta esperienza dei colleghi di Reggio Emilia si è premunito portandosi in postazione dei dischi, pronti a combattere la noia..
"..Ritornando ai dischi in vinile potremmo dire che le due squadre giocano a 78 giri..."
Dopo Repice, Bisantis e Mancuso, non va meglio a Niky Pandolfini... Anzi....
"Il primo tempo si è concluso da un paio di minuti, 0-0 tra Catania e Parma, squallore assoluto... Studio."
A Torino invece ecco il coronamento dell'intero week-end, e anche della nostra puntata... Emanuele Dotto è allo Juventus Stadium per Juve-Verona; e dopo averne parlato, averlo criticato, averlo incoraggiato ecco che magicamente al 47esimo del primo tempo.....
"...Llorente il tiro e il goooolll!!!! Llorente Express!!!!!!!"
Chiuso il cerchio del caso-Llorente quasi si potrebbe fare a meno del secondo tempo.. Qualcuno al Dall'Ara pensa bene di fare esattamente così, mettendo in difficoltà..aritmetiche il buon Avallone..
"..Abbiamo fatto molte volte i conti, il Bologna, purtroppo per lui, giocherà il secondo tempo in 10..."
A Torino intanto proseguono le grandi giocate..
"..l'assist, un'acquamarina, anzi una perla, di Vucinic.."
E siamo nel post-partita: portare allenatori al microfono, specialmente quelli delle grandi squadre, è diventata sempre più un'impresa, vista l'egemonia delle tv.. Se l'impresa riesce si tratta dunque di un qualcosa che merita un annuncio, come se si trattasse di un gol; è proprio così che Riccardo Cucchi entra in diretta..:
"Attenzione è' l'Olimpico che interviene..."
Filippo Corsini gela però il collega..
"Riccardo dobbiamo registrare.. Dobbiamo dare la linea al Gr...."
In conduzione intanto a dare il cambio a Corsini arriva Paolo Zauli. Un conduttore decisamente proiettato al futuro...
"..Naturalmente seguiremo Milan-Napoli, il posticipo della quarta giornata di ritorno..."
Ad ogni modo ecco l'incontro del Meazza, con Francesco Repice.. Un incontro che si rivela, per larghi tratti, a due...
"..Ormai è un fatto personale tra Balotelli e Reina..!"
San Siro può essere definito in qualche maniera un teatro.. E infatti in campo ci sono degli attori..
"..Mertens sa recitare più ruoli nella commedia del centrocampo.."
In postazione c'è anche Mauro Carafa, che sente evidentemente nell'aria tutti gli scongiuri dei tifosi partenopei all'ascolto..
"..Gli scaramantici napoletani forse preferirebbero che aspettassimo un po' prima di parlare di vittoria....."
Vittoria che arriverà comunque.. Ma non c'è tempo per godersela, è già tempo di tornare in campo, c'è il turno infrasettimanale.. A inizio settimana troviamo, forse proprio per questo, un Maurizio Ruggeri poco disposto ad indugiare con la musica...
"..Ombretta Conti evidentemente ce la voleva far ascoltare tutta questa canzone....... Era Neffa......."
Il turno infrasettimanale regala emozioni e sorprese, con le intense puntate di Tutto il calcio di martedì e mercoledì; è tuttavia giovedì sera che si disputa il match clou, Inter-Fiorentina, e che possiamo trovare alcuni spunti, gli ultimi di questa settimana, da rileggere insieme. In radiocronaca ci sono Giulio Delfino e Tarcisio Mazzeo (che tra poche ore proseguiranno il loro filotto in coppia, per un totale di tre cronache in quattro giorni, si richiede l'intervento degli statistici del blog per sapere se esistano o meno precedenti di questo tipo..) e la partita è decisamente vivace. La lotta in campo vede come premio finale... un mazzo di chiavi, come ci spiega Mazzeo..
"..L'Inter gioca da squadra che gioca in casa, contro una squadra che è venuta per cercare di prendersi le chiavi di casa..."
Dalla casa alla chiesa... Mazzeo su Alvarez:
"..In quella posizione lui potrebbe giocare se giocasse in parrocchia..."
E' anche serata di record, a dire il vero in questo caso non proprio lusinghieri... Delfino su un rilancio del portiere viola:
"..Neto effettua, in queste prime cinque giornate, il rinvio più brutto del campionato..."
L'atmosfera si scalda, tanto che Guarin risponde polemicamente ai fischi dei propri tifosi.. In radiocronaca è scontro tra due teorie, due modi opposti di pensare.. Delfino se ne accorge dall'espressione del collega, con la coda dell'occhio.....
"...Tu invece vedo che sei contrario perchè tendi sempre a non giustificare le provocazioni dei tesserati nei confronti del pubblico pagante....."
L'espressione di disapprovazione di Tarcisio si trasforma in sorpresa e meraviglia dopo la prodezza di Jonathan, che regala la vittoria all'Inter...
"..L'anno scorso non sembrava neanche un giocatore di calcio, sembrava un dopolavorista, oggi sembra un Maicon minore!"
Il finale si incattivisce, scontro tra Juan e Ambrosini.. Delfino:
"..Sono arrivati a contatto muso contro muso, in una sfida come tra due galli..!"
Il calcio alla radio è passione, antica e attuale, così come le care vecchie figurine.. Chiudiamo dunque con questa immagine,proposta ancora da Tarcisio Mazzeo..:
"Cambiasso come l'immagine di Parola sulla copertina delle figurine Panini!"
E' già tempo di un nuovo turno di campionato; appuntamento alla settimana prossima per ripercorrerlo insieme, a modo nostro!
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