Cari amici di Tuttoilcalcioblog.it parte oggi un ciclo speciale per il nostro blob: tre puntate, una per ogni settimana di corsa del 96esimo Giro d'Italia, ovviamente in chiave Radio 1 Rai.
Come sempre Radio 1 dedica ampio spazio del suo pomeriggio alla corsa rosa, che vede ai microfoni per il terzo anno consecutivo il team composto da Emanuele Dotto, Giovanni Scaramuzzino, Tarcisio Mazzeo e Massimo Ghirotto.
Se i "4 moschettieri" (Ruggeri dixit) fanno gruppo dal 2011 è invece addirittura dal 1947 che Radio Rai segue il Giro; è lo stesso Maurizio Ruggeri a ricordarlo con la sua introduzione storica di giovedì 2, con la quale anche noi apriamo la nostra prima puntata, in omaggio alla storia del ciclismo e della radio:
"Radio Rai segue il Giro d'Italia dal 1947, la trasmissione si chiamava 'Il Girino Innamorato'.. Erano i tempi della celebre frase: 'Un uomo solo è al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi'.."
Tempi e frasi che ci riportano al ciclismo epico.. I decenni sono passati e il ciclismo mantiene il suo fascino; di certo però le bufere, sopratutto negli ultimi anni, non sono mancate.. Emanuele Dotto lo sottolinea ricorrendo alla società feudale..
"..sperando che il ciclismo abbia imparato da tutto quello che ha combinato Lance Armstrong e tutti quelli che lo hanno spalleggiato, tutti i suoi vassalli, valvassori, e anche valvassini...."
Nella puntata di Zona Cesarini di giovedì 2 c'è spazio anche per ricordi personali degli inviati.. Ecco Dotto ai tempi della motocronaca.. con influenze non positivissime su Axel Merckx
"..Ero in moto in discesa e Axel Merckx mi sfrecciò accanto... Non gli andò benissimo perchè purtroppo cadde al tornante seguente......."
In chiusura comunque, per par condicio, Emanuele ricorda anche lo spiacevole episodio che purtroppo lo vide protagonista nel 2009:
"..quest'anno non vedrò nessun corridore sfrecciarmi accanto in discesa, perchè da diversi anni ho abbandonato la moto, ma ricordo che anch'io mi sono immolato sull'altare del Giro d'Italia rimediando la frattura del malleolo.. Caddi e la moto mi passò sopra, come dire, a ognuno il suo..."
Dopo le presentazioni ecco l'atteso momento della prima tappa. Il Giro scatta da Napoli. E per la serie "CantaNapoli" Dotto, in uno dei primi interventi, passa così la linea a Tarcisio Mazzeo sulla moto..
"..andiamo in corsa, parole e musica di Tarcisio Mazzeo!"
L'avvio del Giro è anche l'occasione per familiarizzare con corridori meno noti.. E con i loro cognomi..
"..Cànola e non Canòla... Questione di accenti ossitoni e parossitoni.."
A mettere l'accento facendo sua la prima tappa è, come da pronostico, Mark Cavendish. Dotto racchiude appieno in una frase lo sprint disputato sul lungomare Caracciolo..
"Con Mark Cavendish quand'è in condizione non ce ne è per nessuno, lui va in motocicletta, gli altri in bicicletta.."
L'indomani è di scena la cronometro a squadre di Ischia. La maglia rosa passa, quasi per caso, sulle spalle di Salvatore Puccio, del Team Sky. Aspettando Nibali dunque un altro siciliano protagonista; Tarcisio Mazzeo annuncia il tutto in maniera... alternativa:
"In attesa dello 'Squalo dello Stretto' ecco il 'Normanno di Menfi', Agrigento!"
Non arrivano i Normanni, ma da lunedì ecco affiancarsi ai 4 inviati, pur a distanza, Francesco Graziani e tutta la squadra di "Baobab al Giro", che lavora da Saxa Rubra. Graziani palesa subito grande preoccupazione.. Il motivo? Semplice, gli orari di Radio 1 sono in gran parte in mano ai corridori...
"..Quando dovrebbe arrivare la tappa?? Lo sai che io sono angosciato..." esclama Graziani ..
"Angosciato?!" si sorprende Dotto
Graziani spiega il motivo del terrore che lo attanaglia.. "Eh, le nostre scalette dipendono dall'orario di arrivo del Giro......."
Dotto allora rassicura il collega, con uno stratagemma inaspettato... "Sono scale retrattili, come quelle dei vigili del fuoco..!"
Messo a conoscenza Graziani dei nuovi e funzionali "acquisti" in casa Rai, l'atmosfera può finalmente rilassarsi. Per completare questa operazione niente di meglio che dedicarsi alle specialità gastronomiche dei luoghi toccati dalla tappa, che in questo caso si mantiene in territorio campano. Dotto svela allora il dietro le quinte...
"Eravamo indecisi, con il collega Tarcisio Mazzeo, se bere un bicchiere di limoncello o rompere una noce, alla Fra Galdino, abbiamo optato, manzonianamente, per la seconda..."
Dopo l'aggancio con 'I Promessi Sposi' più tardi Giovanni Scaramuzzino utilizzerà un'immagine quasi evangelica per annunciare il servizio in questione.. Dai "pescatori di uomini" al "raccoglitore di corridori"...
"...Dopo aver raccolto un po' di corridori Mazzeo ha raccolto anche un po' di noci..."
Successivamente l'ormai sereno Francesco Graziani fa notare ai colleghi la tendenza a parlare spesso di cibo e dintorni, nei loro collegamenti.. Dotto spiega così, anche in musica, questo aspetto del "loro Giro"..
"Sai, d'altronde qui si lavora.. Grandi discese, risalite, Battisti docet.. E quindi parliamo delle noci..!"
Non solo di noci, comunque. Viene toccato anche il tema melanzane. E mentre dal palco stanno promettendo ai colleghi di Saxa ricchi pacchi regalo, con protagoniste ancora le noci, Graziani fa il modesto..
"A me già se mi porti una melanzana mi fai contento..."
Ma Dotto insiste: "La melanzana a parte.. non alla parmigiana ma alla romana.."
La terza frazione, con arrivo a Marina di Ascea, ha come dominatore assoluto Luca Paolini, 36 anni, primo Giro d'Italia, tappa e maglia rosa per lui. La vecchia ma sempre efficace metafora del vino torna buona ad Emanuele Dotto:
"Scatenato Luca Paolini, che è come il vino buono, più invecchia e più va forte!"
Un cognome un perchè, invece, per il corridore della Lampre, Stortoni..
"..anche Simone Stortoni, nomen omen, ha avuto un problema..."
La quarta tappa porta la carovana rosa in Calabria. Giovanni Scaramuzzino è di casa, e propone dunque un interessante rilievo..
"..Piove, e questa è una manna per i cacciatori di funghi..!"
Gli fa eco, in qualche modo, Tarcisio Mazzeo..
"Tempo da funghi diceva Giovanni Scaramuzzino, tempo da fughe che si esauriscono, invece, per il francese Georges"
I luoghi attraversati dal gruppo sono anche legati alla figura di Salvatore Quasimodo. Dotto ne approfitta per salutare adeguatamente Francesco Graziani:
"Ed è subito pomeriggio, con te, Francesco Graziani!"
"Ed è subito sera!" risponde Graziani citando la più celebre poesia del Premio Nobel
"Ed è subito pera..." replica Dotto, per la serie, "quando una consonante è tutto"..
La battuta ha l'effetto di aprire l'album dei ricordi di casa Graziani:
"Sì, sai che mia madre ironizzava così quando era il momento della cena e non c'era molto da mangiare.. ' Ed è subito pera'..!"
In onore della sede d'arrivo, poi, cambio di denominazione (con annessa canonizzazione) per il Centro Rai di Roma..
"..Qui Serra San Bruno, a voi Serra San Saxa Rubra!"
Francesco Graziani, ormai preda della saggezza popolare, risponde per proverbi..
"Denari e santità, metà della metà"
Se a Serra San Bruno pioveva, il giorno dopo a Matera diluvia, specialmente un paio d'ore prima dell'arrivo della corsa.. Si lavora in condizioni estreme.. Ecco Dotto in procinto di intervistare due ospiti:
"..Interpelleremo due degli ospiti che ci hanno raggiunto, non dico a nuoto, ma quasi galleggiando.."
Tarcisio Mazzeo sta seguendo la tappa in moto. Ma a giudicare dalle immagini vagamente apocalittiche che ci descrive, vorrebbe essere da tutt'altra parte..
"..E' come se dal cielo scendessero delle liane, i nostri amici appassionati di meteorologia ci perdoneranno, in certi momenti è come se calasse un sipario..!"
L'intervento di Mazzeo suscita anche la preoccupazione di Graziani in studio. Ma non tanto per l'incolumità del collega, quanto per questioni meramente pratiche..
"..Ma Tarcisio Mazzeo, oggi che piove, come fa a prendere appunti..?"
Evidentemente le innovazioni adottate in casa Rai vengono sistematicamente tenute nascoste a Graziani: come accaduto per le scale retrattili è ancora una volta Dotto a svelargliele..
"Beh, perchè abbiamo delle penne idrorepellenti... E poi è tutto nel cervello!" chiude con orgoglio
Divagazione calcistica di Emanuele per descrivere l'esaurirsi della fuga di giornata:
"..Attaccanti che stanno diventando centrocampisti, perchè stanno per essere ripresi.."
Nel frattempo Tarcisio Mazzeo continua a non potersi dire totalmente tranquillo, visto quello che accade a poche centinaia di metri da lui..
"..Gli uomini della BMC stanno facendo letteralmente il diavolo a quattro! Sembra di veder arrivare una mandria di cavalli!!"
Sesta tappa in terra pugliese. In avvio di trasmissione ecco Francesco Graziani effettuare il primo collegamento, andando a colpo sicuro..
"Buon pomeriggio Emanuele, perchè tanto rispondi sempre tu, no..?"
Dotto conferma, spiegandone il motivo..
"Sì, rispondo sempre io, per motivi di anzianità, avendo 61 anni..."
Scaramuzzino si inserisce riconoscendo al collega altri motivi di supremazia..
"E anche in ordine alfabetico..... Arriva sempre primo...!"
Pungente l'annotazione di Graziani da studio..
"Ma non in ordine di altezza....!"
Scaramuzzino precisa..
"Ma siamo seduti..."
Il vantaggio in centimetri del buon Giovanni è dunque annullato.. Ma Dotto riconosce:
"Anche perchè in quel caso non dovrei parlare....."
Si prosegue poi con la cronaca; aggancio tra ciò che si trova sul percorso e la corsa:
"..Torniamo dalle saline al sale della corsa..!"
Rimane in tema, poco dopo, Giovanni Scaramuzzino, riferendosi alla fuga in atto..
"..L'impressione è che li tengano un po' a bagnomaria..."
A volte l'interazione tra il palco e la moto può essere particolarmente difficile..
Mazzeo prova ad intervenire: " Attenzione palco!"
Dotto risponde prontamente: "Vai!"
Ancora Mazzeo: "Attenzione palco!"
Dotto: "Vaiiiii!"
Mazzeo, per la terza volta: "Attenzione palco!"
Dotto si arrende.. "Linea allo studio..."
La vittoria sul traguardo di Margherita di Savoia va a Cavendish. In serata approfondita analisi tecnica di Maurizio Ruggeri..
"..Cavendish c'ha dei polpacci che sembrano delle cosce..!"
Il giorno dopo si arriva a Pescara, patria di Gabriele D'Annunzio. Doverosi i molti riferimenti alla sua figura e alle sue opere. Subito a partire dal primo collegamento, con Emanuele Dotto:
"Sta piovendo.. Non 'la pioggia nel pineto', ma la pioggia sul Giro d'Italia.."
Francesco Graziani risponde attivando di nuovo la modalità-amarcord.. "Anche tu l'avevi imparata a memoria a scuola?"
Dotto conferma: "Assolutamente.. Noi all'epoca tutte.."
Graziani prende subito le distanze.. "Sì ma adesso questo non vuol dire che ho 61 anni come te, eh...."
Dotto chiude la questione filosoficamente.. "Beh, questo non dipende da me, e neanche da te..... C'est la vie......"
L'aggancio con "La pioggia nel pineto" prosegue anche in un successivo collegamento..
"...nonostante la pioggia sulle tamerici salmastre..."
Graziani, subito pronto: "Ed arse..!"
Dotto elogia "l'alunno".. "Ed arse, benissimo!"
Più tardi spazio anche per un'altra opera della produzione dannunziana:
"..Vi faremo le novelle, non 'della Pescara', ma del Giro d'Italia"
In un successivo collegamento, però, inattesa incursione pirandelliana..
"Uno, nessuno e centomila, dunque, il grande Gianni Savio..!" esclama Dotto dopo la descrizione di Tarcisio Mazzeo relativa al cambio di ammiraglia del direttore sportivo dell'Androni
Dalla letteratura alla...cucina... E' ancora una volta Francesco Graziani da studio a stuzzicare Dotto sull'argomento, maliziosamente...
"..Vi chiedo se avete già iniziato la dieta oppure se state ancora mangiando, perchè quando si fa il Giro d'Italia si mangia molto....."
Dotto replica, richiamando stavolta Leopardi: "Guarda, ho la pressione molto alta quindi i miei pasti sono sempre molto parchi, come 'la parca mensa'.."
Il cerchio di citazioni letterarie si chiude laddove era iniziato, complice anche il meteo sempre più inclemente..
"..Un diluvio universale, altro che pioggia nel pineto!"
L'avventura del Giro è bella ma anche particolarmente intensa e stressante.. Dotto, in chiusura di radiocronaca, non ne fa mistero:
"..A domani, credo in Sabato Sport, perchè a questo punto non ci ricordiamo nemmeno più il giorno della settimana..."
Ed in effetti è proprio all'interno della "sua" Sabato Sport che ritroviamo Dotto, assieme agli altri inviati. A precedere il primo intervento da Saltara, per la cronometro, dettagli privati condivisi con gli ascoltatori dal marchigiano Paolo Notari..
"Il Giro passa oggi su alcune strade della mia regione che anche io ho avuto modo di percorrere in bicicletta, sicuramente a una velocità inferiore di quella dei corridori..."
Dotto, nel presentare le caratteristiche della prova contro il tempo, fa dunque riferimento alle "imprese" del vecchio compagno di banco del sabato pomeriggio..
"..ci vorranno 1 ora e 18, 1 ora e 17, a seconda di chi spinge di più su queste salitelle, come Paolo Notari..."
Il Giro corre, i collegamenti anche, tanto più nelle giornate di sabato e domenica dove, inevitabilmente, gli spazi sono più ridotti. E così a volte si è costretti a tagliare i titoli di coda...
"..Grazie alla nostra squadra, capitanata da Marco Galli.. I nomi di tutti i tecnici alla prossima apparizione.."
Nella tappa di domenica, con arrivo a Firenze, l'episodio più curioso si verifica all'arrivo, quando il colombiano Betancur supera sul rettilineo finale il connazionale Pantano e taglia il traguardo esultando; nulla di strano, se non fosse per il fatto che 44" prima era stato il russo Belkov ad aggiudicarsi la tappa.. La disattenzione del corridore dell'AG2R viene analizzata nello speciale da Tarcisio Mazzeo, che consegna così le sorti del malcapitato nelle mani di Massimo Ghirotto..
"C'è un corridore che è arrivato secondo e ha esultato, credendo di essere primo.. Insomma, uno gli darebbe anche un bel voto perchè ha fatto una bella azione, ma poi magari gliene toglie uno perchè è stato un po' disattento... Insomma Massimo, che ne facciamo di lui?....."
E in attesa di scoprirlo noi chiudiamo questo nostro primo appuntamento. Completata la prima settimana il Giro lunedì riposa, con Nibali in maglia rosa. A partire da martedì ecco le salite vere e la seconda settimana di corsa, che vi racconteremo nella seconda puntata del nostro speciale!
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