La posta di Tonino Raffa - Puntata 4

Gentile Dott. Raffa, volevo un suo parere su questa Juventus che ha dominato il campionato. E' una vittoria meritata? E cosa mancava alla squadra di Conte per proseguire il cammino in Europa?

Quella della Juve è una vittoria strameritata. Arrivata per manifesta superiorità. I numeri parlano tutti a favore dei bianconeri. E le cifre hanno il pregio innegabile di fotografare la verità. Aggiungo che è sempre difficile ripetersi: la Juventus c'è riuscita alzando addirittura la fame di successi , con un'applicazione che in alcuni momenti è apparsa persino forsennata. Cosa le manca per crescere in Europa? Premesso che il gap da colmare non è soltanto tecnico, direi due attaccanti di grande livello e forse un difensore. Molti invocano il "top player", che secondo me è stato Antonio Conte. Indispensabile comunque la conferma del centrocampo titolare, vero punto di forza della squadra. Ma ricordiamoci che Juve è uscita contro i mostri del Bayern. Una corazzata che ha affondato il Barcellona.

Cosa pensa del dominio tedesco di quest'anno? E' casualità o frutto di un ottimo lavoro di progettazione?
Lo strapotere dei tedeschi in Europa non può essere frutto del caso. Ci siamo chiesti perchè, nonostante le offerte multimilionarie di sceicchi e magnati , Guardiola abbia scelto di guidare il Bayern nella prossima stagione? Non ha guardato ai soldi, ma è stato convinto dalla progettualità. In Germania hanno ricostruito dalle fondamenta i settori giovanili, hanno gli stadi più belli e più comodi, realizzati per il mondiale del 2006. Hanno saputo contenere i costi, hanno aumentato i ricavi senza stravolgere i parametri salariali. Da 19 anni il Bayern presenta bilanci in attivo e gli spalti dell'Allianz Arena sono sempre gremiti. Nella Bundesliga l'affluenza media è superiore ai 45mila spettatori ( ma a Dortmund i sostenitori del Borussia sono sempre ottantamila). Nella serie A italiana la media è invece di 22mila presenze. Abbiamo stadi vecchi e scomodi ,siamo in ritardo con le riforme ma continuiamo a litigare da quindici anni sui diritti televisivi . L'ottantadue per cento dei ricavi è assorbito dagli stipendi ai giocatori ed agli allenatori e dalle provvigioni ai procuratori. Vogliamo aggiungere altro?

Gentile Tonino, sono un tifoso interista. Secondo lei cosa è mancato alla squadra nerazzurra questa stagione? Secondo me la squadra torna dopo anni di progettazione mirata a lavorare sul mercato senza una direzione chiara. Che ne pensa?
E' vero. Ci vorrebbe uno specialista in letteratura gialla per spiegare il mercato schizofrenico dell'Inter. Le scelte sbagliate fatte a gennaio hanno confermato l'assenza di una strategia precisa e complicato il lavoro di Stramaccioni. I tanti, troppi infortuni hanno fatto il resto. La classifica dice che è stata la stagione più grigia delle ultime quindici. Bisogna recuperare rigore programmatico e lungimiranza. "Pazza Inter" recita l'inno nerazzurro. Ma è anche vero che "pazzo" non è chi savio non fu. Coraggio.

Cosa ha portato secondo lei Balotelli al Milan? E in generale al calcio italiano?
L'arrivo di Balotelli ha aumentato di almeno il cinquanta per cento il potenziale offensivo del Milan. Credo che ne guadagnerà l'intero calcio italiano, appena il giocatore riuscirà a limare il carattere. Ma sarebbe pure ora che cialtroni ed ignoranti smettessero di insultarlo ad ogni occasione. Certi atteggiamenti fanno male all'intero movimento.

Gentile Raffa, secondo lei cosa dovrebbero fare Lega e Federazione per progettare seriamente i futuro del calcio italiano che sembra in declino?
Bisogna varare in fretta le riforme necessarie : Format dei campionati con riduzione dell'area professionistica (il che significa prima divisione unica in lega Pro, serie B a 20 squadre, serie A a 18); nuova legge sugli stadi , rilancio dei vivai, frenata nell'ingaggio di tanti stranieri etc.. Quello che mi sembra folle da parte della Lega è il super-spezzatino, con la polverizzazione dei calendari e degli orari. Verrà il momento in cui faranno giocare il primo tempo di una partita il venerdì e il secondo il lunedì successivo. Consegnarsi mani e piedi alle televisioni commerciali è stato un errore storico. Una volta la contestualità di svolgimento delle partite era un fatto sacrale e rispondeva ad un principio etico preciso. Ma ormai queste sono parole al vento.

Cosa pensa della proposta del campionato riserve per le squadre di Serie A e B?Quella del campionato riserve è una proposta che ha spaccato il movimento. Si può condividere l'idea di far maturare i ragazzi nei tornei di serie inferiore che sono sempre più combattuti. Ma sul "come" non si riesce a trovare una intesa. La Lega Pro non ne vuol sapere. E allora bisognerebbe pensare ad una competizione riserve "Parallela" (valutando i costi) o alle multiproprietà con la possibilità da parte delle società di serie A di acquistare un club di serie inferiore per allevare i giovani. Una intesa bisognerà trovarla. Non è male ricordare che l'ottanta per cento dei campioni del mondo di Spagna è cresciuto nelle seconde squadre.

Chi è secondo lei l'allenatore che più l' ha impressionata di quest'anno? E il giocatore?
Sarebbe facile rispondere Antonio Conte, per la sua capacità di motivare la squadra e di tenere altissima la concentrazione. Ma io vi invito a valutare serenamente il grande lavoro di Allegri. E' partito con una squadra indebolita dalle cessioni di Ibra e Thiago Silva ed ha incontrato diversi problemi di assemblaggio. Tuttavia ,dopo alcune giornate, ha gettato le basi per la rimonta. Pochi gli hanno riconosciuto i meriti per l'esplosione di El Shaarawy e di De Sciglio e per il recupero a grandi livelli di Montolivo. Berlusconi lo ha spesso punzecchiato e mortificato ed ha attribuito le vittorie alle sue frequenti sortite-portafortuna in elicottero a Milanello, dove parlava spesso di ... Guardiola. A molti non è sembrato elegante. Infine Balotelli è stato acquistato a gennaio, quando si era già in ...campagna elettorale. Dato ad Allegri quel che è di Allegri, resta da sottolineare la consacrazione meritata di Mazzarri (un tecnico mai licenziato nella sua carriera) e quella sorprendente di Montella. Quanto al giocatore che ha impressionato di più, voterei Vidal. Semplicemente straordinario.

Genile Raffa, secondo lei è finito il ciclo del Barcellona?
 I risultati lasciano ipotizzare un possibile declino del Barcellona, alla luce della crescita collettiva del calcio tedesco. Molti giocatori hanno superato la trentina. Ma aspetterei a parlare di probabile fine di un ciclo. Il club ha ancora stravinto la Liga (Mourinho va via da Madrid, e stavolta "zero tituli" è lui) ed ha ancora un organico qualitativamente ineccepibile.

Gentile Tonino Raffa, cosa pensa della nomina di Josefa Idem a ministro dello Sport? Una conquista culturale ?
La nomina di Josefa Idem a ministro con delega allo sport, è da salutare con soddisfazione. Nei primi giorni di lavoro, ha richiamato l'inserimento dello sport nella Costituzione con riconoscimento dell'attività motoria come un diritto del cittadino. Si è dichiarata altresì pronta a far riprendere l'iter della legge sugli stadi. Eppoi oggi lo sport è donna. Hanno dato orgoglio all'intero Paese i successi di Federica Pellegrini, Valentina Vezzali, Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Sara Errani, Tania Cagnotto, Alessandra Sensini, Chiara Cainero, Rosalba Forciniti. Credo che in nessun altro settore le donne abbiano realizzato un sorpasso di qualità così evidente.