Il 1972 è un anno olimpico. Dal 3 al 13 febbraio in Giappone si disputano i Giochi invernali. Anche per questione di fuso orario, la radio manda a Sapporo soltanto due radiocronisti, Sandro Ciotti e Andrea Boscione. Oltre ai servizi per i Gr, i due inviati realizzano due trasmissioni speciali della durata di 10 minuti, con commenti e interviste, alle 8.30 sul Programma nazionale e alle 13.50 sul Secondo programma. Molto più nutrita la truppa per l'Olimpiade estiva di Monaco di Baviera, dal 26 agosto all'11 settembre, quella diventata purtroppo celebre per l'attacco terroristico al villaggio olimpico, della quale è ricorso qualche giorno fa il quarantennale: Guglielmo Moretti (capo spedizione), Roberto Bortoluzzi, Sandro Ciotti, Alfredo Provenzali, Claudio Ferretti, Piero Pasini, Italo Gagliano, Rino Icardi, Mario Gismondi, Mirko Petternella e Nino Benvenuti (per la televisione ci sono invece il coordinatore Nino Greco, Paolo Valenti, Paolo Rosi, Bruno Pizzul, Adriano De Zan, Alberto Giubilo, Giorgio Martino, Aldo Giordani e Beppe Viola). Oltre a servizi e commenti nei Gr, sul Programma nazionale previste dirette dalle 12.10 alle 12.45, dalle 15.30 alle 19.30, in Sera Sport dalle 22.40 alle 23. Speciali anche sul Secondo programma dalle 7.40 alle 8, in Sera Sport dalle 20.30 alle 20.50 e dalle 22 alle 22.30.
Dopo Paolo Valenti e Italo Gagliano, a commentare per la radio gli incontri di pugilato c'è Claudio Ferretti. Già collaboratore dal 1963, Ferretti nel 1968 viene assunto dopo aver vinto il concorso per radiotelecronisti. Oltre a essere una voce di Tutto il calcio minuto per minuto, il 27 febbraio 1972 racconta l'incontro tra Monzon e Moyer insieme con Nino Benvenuti, mentre il 17 giugno è a Parigi per Monzon-Boutier (mondiale dei pesi medi, ore 22.45 sul Programma nazionale). La stessa sera si gioca Romania-Italia di calcio, con la radiocronaca di Enrico Ameri e gli interventi dalla tribuna stampa di Sandro Ciotti. Tutto il calcio, come ormai d'abitudine, si sdoppia: la domenica c'è la trasmissione sul campionato e, quando si giocano le partite di coppa, raddoppia il mercoledì. Per esempio, il 25 ottobre segue tre partite, dalle 21 alle 23 sul Programma nazionale: Juventus-Magdeburgo con la radiocronaca di Enrico Ameri, Inter-Norrkoeping con Sandro Ciotti e Bologna-Dinamo Zagabria con Piero Pasini. Per Legia Varsavia-Milan, seguita da Beppe Viola, soltanto collegamenti dentro i Gr delle 15, 15.30 e 16.30. Ciotti, tra le altre partite, quell'anno commenta anche Glasgow Rangers-Torino e Provenzali Wolverhampton-Juventus (entrambe il 22 marzo). Alcune curiosità: nello stesso anno Ciotti realizza un libro-disco dal titolo "Sotto il segno del Toro" (in vendita a 6 mila lire) e conduce il televisione il Telecanzoniere, in onda il sabato e la domenica in prima serata sul Secondo canale, prima trasmissione a occuparsi di musica leggera in chiave giornalistica. Il 14 maggio Pasini, che a Monaco racconterà poi i momenti drammatici dell'attacco al villaggio olimpico, viene duramente contestato da una decina di tifosi della Reggiana non soddisfatti della sua radiocronaca, considerata pro-Novara.
Soliti appuntamenti con il Giro d'Italia: oltre ai collegamenti all'interno dei Giornali radio, sul Programma nazionale alle 8 collegamento con la sede di partenza, alle 13.15 notizie sull'andamento della tappa, tra le 15.45 e le 17 radiocronaca delle fasi finali e dell'arrivo, sul Secondo programma alle 19.55 interviste e commenti. Nessuna diretta per la fase finale dell'Europeo, orfana dell'Italia, in programma dal 14 al 18 giugno in Belgio.
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