Amici di Tuttoilcalcioblog.it eccoci ad un nuovo appuntamento con i nostri "blob" del fine settimana di Radio 1.
Il caso del week end è stato indubbiamente il folle comunicato del presidente del Cagliari Cellino, che sabato ha chiamato all'adunata i tifosi rossoblù infischiandosene di quanto stabilito dalla Prefettura a proposito dell'inagibilità dello stadio Is Arenas. Partita con la Roma rinviata, anzi annullata, sacrosanto 0-3 a tavolino inflitto dal giudice sportivo al club sardo e chissà quanti altri strascichi, giudiziari e non, ai quali dovremo nostro malgrado assistere da qui in avanti.. Vogliamo dunque aprire con le parole con le quali su Radio 1 Paolo Zauli ha ben sintetizzato e stigmatizzato l'accaduto, subito dopo la contro replica di Cellino che aveva cercato una alquanto maldestra difesa...
"Cellino avrebbe probabilmente fatto bene a rimanere ancora zitto, in questa vicenda in cui un presidente istiga la gente a non rispettare la decisione di un Prefetto della Repubblica che, fino a prova contraria, è legge nel nostro Paese.. questo rappresenta l'aver toccato il fondo, per il nostro calcio malato.." "Cellino sarà anche un personaggio estroverso, ma dire di aver invitato la gente ad andare allo stadio per evitare caos è quantomeno un paradosso, un ossimoro..."
(Paolo Zauli, Domenica Sport)
Cerchiamo di mettere da parte l'ennesima bruttura del mondo che ruota attorno al pallone e proviamo ora a ripercorrere con un po' più di leggerezza quanto accaduto in campo, e sopratutto al microfono..
Andiamo con ordine e partiamo da giovedì scorso. Serata di Europa League, al Friuli Emanuele Dotto dimostra di non aver ancora smaltito l'attacco di passione culinaria che lo aveva colpito nello scorso fine settimana e che vi avevamo documentato nella puntata precedente. Eccolo commentare l'errore del portiere bianconero in occasione del gol dello svantaggio...
"Dalla Padelli alla brace...!"
(Emanuele Dotto, Udinese-Anzhi, Europa League)
Lo ritroviamo sabato pomeriggio nel commentare una notizia relativa a Davide Valsecchi campione del mondo di GP2. Il Festival di Sanremo è ancora lontano ma Dotto dimostra di averne nostalgia, candidandosi, dopo quelli con Nomadi e Matia Bazar, anche per un duetto con Massimo Ranieri..
"..Davide Valsecchi nato a Erba, erba di casa mia.."
(Emanuele Dotto, Sabato Sport)
Sabato pomeriggio è di scena la prova femminile dei Mondiali di ciclismo, in quel di Valkenburg. Giovanni Scaramuzzino alle prese con le fasi di corsa. Caduta collettiva dopo circa un'ora, Scaramuzzino vorrebbe addirittura attivare la macchina del tempo..
"..la caduta ha azzerato il contachilometri.."
Non è così però, la corsa prosegue ed ecco la descrizione di una fase nella quale in gruppo le favorite non stanno ancora uscendo allo scoperto..
"..marcatura, non diciamo a uomo per ovvi motivi...."
(Giovanni Scaramuzzino e le scomode verità del Mondiale di ciclismo femminile, Valkenburg-Olanda)
Nel tardo pomeriggio ecco il primo anticipo di Serie A. Rocambolesco finale con il pareggio in 10 uomini del Parma ed un rigore sbagliato dalla Fiorentina. Bisantis perde la testa..
".. La Fiorentina deve mangiarsi le magliette..!!!"
Poco dopo il più pacato Brughini prova a ridimensionare (si fa per dire..) l'invito del collega, incitando ad un più salutare (?) auto-cannibalismo...
"Un 1-1 che fa mangiare i gomiti alla Fiorentina.."
(Giuseppe Bisantis, Antonello Brughini e le loro discutibili proposte alimentari, Parma-Fiorentina)
Se Bisantis e Brughini hanno le idee confuse sul cibo, troviamo invece un Francesco Repice affetto in questo fine settimana da una strana malattia: "l'Udinesite". Cos'è? Semplicemente quello strano morbo che induce il radiocronista a vedere l'Udinese in campo, sia sabato che domenica, nonostante abbia raccontato partite in cui la formazione friulana non è stata nemmeno lontanamente impegnata.. Prima fase dell'attacco di "Udinesite" sabato sera allo Juventus Stadium...
Primo tempo, dopo un'offensiva della Juventus: "..alta la conclusione del giocatore dell'Udinese.."
Sempre durante la prima frazione di gioco, corner per i padroni di casa e... ".. calcio d'angolo per l'Udinese.."
Secondo tempo: "..deviazione di un giocatore dell'Udinese.. anzi del Chievo.."
Nonostante un'apprezzabile tentativo di guarigione con la correzione subito dopo quest'ultimo errore, però, il morbo inseguirà Repice anche l'indomani, come vedremo nel corso della rubrica...
Al di là di questo preoccupante episodio il match di Torino è stato comunque e sopratutto la celebrazione di uno strapotere juventino che emerge prepotente già in queste prime giornate; e prepotentemente è emersa anche la cronaca del Micidiale che ha tratteggiato con colori vivacissimi la prestazione dei Campioni d'Italia. Ad esempio così..
Repice e il "non-vantaggio" juventino nel primo tempo:
"..cross, Isla, Vucinicccccccccccc!!!!!! e la Juventus... non è in vantaggio, perchè nel frattempo si è alzata la bandierina dell'assistente del direttore di gara..."
Che la Juventus sia la squadra più forte del campionato è sotto gli occhi di tutti, Repice nella ripresa fa però espandere preoccupantemente il dominio bianconero..
"..è assolutamente padrona del campo la formazione padrona d'Italia,... ehm, campione d'Italia..."
Ed arrivano i gol. L'attaccante di Castellammare di Stabia dipinto come nemmeno Carlo Verna avrebbe saputo fare..
"..è ancora lui a togliere le castagne dal fuoco per la formazione bianconera, 'O GUAGLIONE, Fabio Quagliarella..!!!"
Di respiro più internazionale la descrizione del gol del raddoppio..
"Quagliarellaaaaaaaaaaa!!!! Ancora.... Fabio Quagliarella ONE MAN SHOW allo Juventus Stadium di Torino!!"
Infine spazio anche a scoperte scientifiche senza precedenti..
"Asamoah sembra veramente giocare con due polmoni in più.."
La domenica pomeriggio si apre in maniera inquietante su Radio 1. Alle 14.21 durante le battute finali di Sampdoria-Torino cala improvvisamente il silenzio... Silenzio assoluto che persisterà per circa 4 minuti... Poi rumori di fondo, infine riemerge la voce di un affannato Paolo Zauli...
"Allora, scusate per questo inconveniente, sono cose che possono succedere..." "..abbiamo ripristinato il collegamento con Genova, Bisantis.. Giuseppe mi senti..?....." silenzio assoluto.. Zauli allora si lascia andare al più tetro sconforto.... "..Giuseppe non mi sente.. e allora.. siamo purtroppo veramente in un tunnel...." eppure nonostante il momento difficile il conduttore prova a reagire.. Linea a Delfino per la Formula 1!... Ma della voce di Delfino non si sente che una lontanissima eco... Zauli a quel punto, con un filo di voce, pone fine alla sua sofferenza... "...allora... mandiamo la pubblicità adesso"
Il pomeriggio tuttavia prosegue, è il momento di Tutto il calcio..
"Una bicicletta da Mondiale a Valkenburg splendida di Mexes!"
(Emanuele Dotto ancora vittima di nostalgia, stavolta della rassegna iridata di ciclismo. Udinese-Milan)
Corsini: "..un giro con interventi più brevi, solo 30 secondi a testa" Cucchi lo prende in parola e abbrevia perfino i nomi dei giocatori: "...ammonito lo stesso GROTTAGLIE, l'arbitro ha dunque fischiato la punizione per questo tocco di mano ed estratto il cartellino giallo per il fallo commesso da GROTTAGLIE.."
(Riccardo Cucchi, Catania-Napoli)
"Calcio d'angolo in favore dell'Udinese.. ehm, del Siena..."
(sì, è proprio come pensate.. Francesco Repice ed un altro, implacabile attacco di "Udinesite", Inter-Siena)
"..ha depositato il pallone nelle mani di Ujkani che ha ringraziato per il generoso ed inatteso regalo.."
(come regalare poesia ad una normalissima conclusione sbagliata, Ugo Russo, Atalanta-Palermo)
Post partita: "Con quale canna da pesca siete andati a pescare Ranegie?"
(Emanuele Dotto sfiora la blasfemia eleggendo Guidolin a "pescatore di uomini"...)
Posticipo Lazio-Genoa. Designazione a sorpresa quella di Massimiliano Graziani come seconda voce. Il più sorpreso di tutti sembra essere Emilio Mancuso che nella pagina sportiva delle 19.20 crede che, sorpresa per sorpresa, ad essere inviato all'Olimpico sia addirittura un collega della redazione del Gr1, o al limite l'omonimo ex attaccante...: "Linea all'Olimpico a FRANCESCO Graziani..!"
Il buon Massimiliano non si fa comunque intaccare dallo spiacevole equivoco, tant'è che in radiocronaca si metterebbe addirittura a cantare:
"Il pubblico si è spazientito con Zarate, mentre fino a qualche anno fa cantava: <<Non passare mai, tira quando vuoi>>!"
Ma chiudiamo tornando al pomeriggio. Se prima abbiamo documentato l'esaltazione per la Juventus capolista ora non possiamo che fare altrettanto rileggendo le parole riguardanti la caduta libera delle milanesi..
Il rimpallo di linea è tra Dotto e Repice, costretti ad infierire sui malcapitati ascoltatori rossonerazzurri...
Dotto in avvio di ripresa: "Poca corsa, poca personalità, attacco come certe bibite, a zero calorie.."
Repice: "Verrebbe da dire, se Atene piange Sparta non ride, nel senso che se il Milan è sotto in casa dell'Udinese, l'Inter non riesce a sbloccare il risultato qui a San Siro contro il Siena..". Poco dopo arriva però perfino il gol dei toscani. Un lapsus di Repice nel ribadire il punteggio nel corso del giro successivo diventa però la miglior sintesi del disastro cittadino: "...Siena uno, MILANO zero..."
Oramai insomma anche i lapsus infieriscono sulla città meneghina.. Ecco le mazzate finali dunque, ancora Dotto: "Nel Milan la convinzione non c'è, lo spirito neanche..", e poi in sede di commento: "A Udine è arrivata sul groppone del povero Diavolo la terza legnata..".
Cala il sipario Corsini da studio: "..ed è notte fonda anche per l'Inter.."
Ed essendosi fatta notte (in termini di orario) anche per chi scrive, noi chiudiamo qui questa puntata. Alla prossima!
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