Amici di Tuttoilcalcioblog.it eccoci di nuovo a riproporre alcuni passaggi delle radiocronache andate in onda nel fine settimana, tra emozioni, curiosità ed ironia.
Il momento più emozionante della domenica di Radio 1 che vogliamo evidenziare non arriva stavolta da un campo di calcio ma dal circuito di Spa-Francorchamps. Un pauroso incidente alla prima curva, che vede coinvolto anche il ferrarista Fernando Alonso, suscita preoccupazione e ansia per alcuni interminabili secondi. Ecco le parole della radiocronaca di quegli attimi, tra l'inquietante presentimento del pilota e tristi ricordi di episodi del passato..
"C'è un incidente alla prima curva, con quattro monoposto una sopra all'altra!.. c'è anche la Ferrari di Fernando Alonso, che viene travolto da due monoposto" "Alonso ha avuto un incidente alla prima curva e mi vengono in mente le sue parole, scritte ieri via Twitter :<
Lo stesso Delfino ha scritto, sempre via twitter nella mattinata di lunedì, di essere "ancora scosso dall'incidente di ieri.. per un nulla abbiamo rischiato di perdere un campione e di dover raccontare una maledetta domenica.."
Dopo aver tirato tutti, insieme a lui, un sospiro di sollievo, torniamo ora sui campi di casa nostra per rileggere alcune delle pillole radiofoniche più curiose trasmesse in diretta:
lo stadio Friuli, solitamente territorio di insolita tranquillità calcistica, ha invece "innervosito" gli ultimi due cronisti che vi hanno messo piede.. ecco la reazione in cronaca diretta al rigore clamorosamente fallito da Maicosuel nella sfida di Champions contro il Braga, martedì scorso..
".. Maicosuel, parte il tiro... cucchiaio, incredibile... Un rigore veramente da deficienti!!! Scusa il termine Tarcisio, ma ha consegnato letteralmente il pallone.. non è stato un cucchiaio è stato un passaggio. E' stata una ciofeca!!!"
(Emanuele Dotto inveisce impietosamente contro il centrocampista dell'Udinese, Udinese-Sporting Braga, play-off Champions)
inviati di Radio Rai vittime di "sfratto", invece, in occasione dell'anticipo di campionato, domenica pomeriggio..
"..lo squalificato Antonio Conte segue la partita alla nostra destra, dalla cabina di Radio Rai, noi siamo nella cabina del nostro tecnico.. Siamo costretti a stringerci un po'.." "Conte nella cabina di Radio Rai, una cabina che da sempre qui allo stadio Friuli ha ospitato i radiocronisti della Rai, e dalla quale hanno trasmesso anche i grandi.."
(uno spaesato e polemico Giuseppe Bisantis, Udinese-Juventus)
lo "sfratto" subito dai nostri è stato ripreso anche da alcuni quotidiani, ecco ad esempio quanto pubblicato dalla Gazzetta dello Sport, a firma Francesco Velluzzi: "..il gabbiotto messo a disposizione di Conte era quello assegnato a Radio Rai, che ha i diritti in esclusiva della A. Il radiocronista Giuseppe Bisantis, non felicissimo, non ha potuto far altro che arrangiarsi lavorando in unico box assieme a due tecnici.."
Ma recuperiamo le nostre postazioni e continuiamo nel nostro giro sui campi. Week-end in cui gli inviati di Radio 1 si sono contagiati a vicenda nel nuovo gioco: "Per ogni nome un battuta"...
Si parte da Saxa Rubra, che si trasforma per l'occasione nel set di un film d'animazione.. "Il mio nome lo ricordi, basta pensare ai Sette Nani! Anzi, un giorno ti chiederò i nomi dei Sette Nani!" "Ma non li conosco tutti.." "Beh, comunque uno ce l'hai di fianco...!"
(Emanuele Dotto svela un'insospettabile verità ad una terrorizzata Silvia Notargiacomo, Sabato Sport)
Linea in musica al Tardini di Parma..
"Notte Rosi..."
(Giovanni Scaramuzzino, novello Umberto Tozzi, apre così il commento di Parma-Chievo "celebrando" la rete del centrocampista degli emiliani)
Nella serie dei commenti finali non vuole essere da meno il Cibali, campo successivo..
"Immobile, a dispetto del suo cognome, è un moto perpetuo..!"
(Niky Pandolfini fredda così gli ascoltatori durante il commento di Catania-Genoa)
Scaramuzzino aveva già preso parte con successo al gioco il giorno prima, in occasione dell'anticipo Torino-Pescara..
".. Arbitra Russo della sezione di Nola, ma noi andiamo dall'altro Russo, Ugo, per Novara-Empoli, anticipo di Serie B!"
(Scaramuzzino passa la linea ad Ugo Russo durante le presentazioni degli anticipi di sabato, ore 18)
La battuta dev'essere tanto piaciuta ad Ugo Russo che nel secondo tempo ce lo ritroviamo a cercare in tutti i modi una "fuga dalla realtà", immaginando di raccontare un'altra partita..
"...Ancora Varese al limite dell'area..." "...Varese che si mantiene in fase offensiva..." "... alla destra dello schieramento d'attacco del Varese..." "...Angolo per il Varese..." "... Tentativo del Varese..." "...Occasione per il Varese..." "...Varese in completo bianco..." l'apoteosi: "... Varese padrone del campo...!"
Scaramuzzino, in preda al rimorso, corre in soccorso del collega: "A voi Novara per Novara-EMPOLI..." e lieto fine dal Piola: "... Novara 1 EMPOLI 1, non Varese naturalmente, come abbiamo detto erroneamente un paio di volte nel precedente intervento forse ingannati dalla maglia bianca con inserti rossi..."
Ci sono poi dei protagonisti indiscussi ed inattesi in queste prime due giornate. I radiocronisti li vedono ovunque (vedi puntata precedente), li citano con enfasi. Sono i piccioni... Dopo San Siro, eccoli protagonisti al Friuli. Ancora parola a Bisantis:
"..Intanto la Juventus sta provando il tiro a bersaglio, in questo caso Quagliarella il tiro al piccione.. Non l'ho fatto apposta, mi è venuta così..! Quagliarella, tiro al piccione!"
"..è più facile vincere il Palio che decifrare i numeri dei calciatori senesi, rossi su fondo bianco, praticamente invisibili.." (Uno dei Sette Nani, ehm, pardon... Emanuele Dotto, presentazione di Sampdoria-Siena)
".. un avversario è costretto quasi a PLACCARLO, si trattava di Adriano Mezzavilla.."
(Paolo Pacitti e la nostalgia della palla ovale, Brescia-Juve Stabia)
(Francesco Repice descrive un tiro completamente sbagliato dal capitano rossoblù, Bologna-Milan)
(Repice scopre che il centrocampista del Milan, oltre ad essere ballerino, è anche equilibrista)
Non l'avesse mai detto. La "follia in campo" sarà anche stato Pazzini, e al Dall'Ara, ma di lì a pochi minuti si impadronisce anche degli studi di Saxa Rubra...
Emanuele Dotto chiude la puntata di Sabato Sport: "Grazie e buona giornata.., ehm, buona nottata.."; ...ma è solo un'avvisaglia...
Bene, sperando di aver pubblicato la puntata giusta, noi chiudiamo anche per questa settimana! Alla prossima!
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