Il pagellone: ONDA NAPOLI, MILAN E' ALTA MAREA!

di Davide Serusi -Gentili lettori ben ritrovati, dopo la pausa estiva rincomincia la stagione calcistica e il pagellone per commentare le vicende del nostro calcio e dei suoi protagonisti.
Prima giornata nel segno di Napoli, Inter e Juventus. Rimandate la Roma e il Milan, bene Lazio e Fiorentina.

Partiamo dalla squadra che più di tutte ha impressionato, il NAPOLI (8) che ha vinto con secco 3-0 al Barbera contro il PALERMO (4). Azzurri travolgenti, in splendida condizione fisica, mentale e tattica, il solito gioco ormai ben assimilato nonostante l'assenza di alcune pedine per squalifica o per mercato che non hanno intaccato l'assetto dei partenopei con il consueto 3-5-2. Sugli scudi Hamsick (8) che ha trascinato i suoi facendo da collante tra centrocampo e attacco. Bene Cavani, Maggio e la difesa mentre è da rivedere Lorenzo Insigne. Il Napoli ha mostrato gioco e condizione ottimale anche in pre-campionato e l'assenza dalla Champions potrebbe lanciarla verso i vertici della classifica, l'onda azzurra è destinata a risucchiare molte squadre.

Bene anche la JUVENTUS (7) che ha fatto fuori il PARMA (5) per 2-0, tutto in pochi minuti per i campioni d'Italia che con esperienza e tigna hanno liquidato i ducali in una gara abbastanza tranquilla. Primo tempo non certo entusiasmante ma nella ripresa è bastata la classe dei campioni presenti in questa squadra per scollinare verso il 40° risultato utile in campionato. La Juve è una-due spanne sopra tutte le altre, l'incognita è rappresentata dalla tenuta con la Champions in mezzo.

Ha fatto tutto in fretta anche l'INTER (7,5) che in poco tempo ha fatto fuori il nuovo PESCARA (5). 3-0 secco condizionato dal tridente a disposizione di Stramaccioni con un Milito (8,5) imponente autore di un gol e due assist, Sneijder (7,5) autore di una rete e giocate di alta classe più Cassano (6,5) autore di un assist e di una buona prestazione nel complesso. Molto bene la sostanza apportata da Guarin e Gargano a centrocampo, poco impegnata la difesa. I nerazzurri hanno giocato molto bene, il tempo è tutto a favore dei milanesi ma bisogna aggiungere che il Pescara è di una categoria inferiore alla massima serie.

Crollo del MILAN (4) nemmeno troppo sorprendente contro la SAMPDORIA (7,5) che ha sbancato San Siro e si potrebbe dire che la cessione dei big Costa cara al Milan. Squadra completamente sfilacciata, senza una precisa identità di gioco, anche un pò sfortunata nel finale, carenza di organico, carenza di uomini degni di giocare nel Milan. Alla lettura della formazione non si può pensare di una rosa all'altezza dello scudetto, servono uomini, forti, in tutti i reparti ma le casse sembrano piangere e al massimo ci potrebbe essere posto per il ritorno di Kaka che sicuramente non sarà quello di un tempo. Il nervosismo è lampante nella società, da parte del tecnico, dei giocatori e della tifoseria. Il Milan rischia di affondare ancor prima di gettarsi in acqua.

Grande delusione per la ROMA (5) che non è andata oltre il 2-2 casalingo contro il CATANIA (6,5) davanti a 50000 spettatori, una rarità di questi tempi. L'attesa per il debutto di Zeman (5) era alle stelle ma forse la squadra è tornata sulla terra. Primo tempo figlio della Roma enriquante, secondo più vicino alle idee del boemo. E' chiaro come sia difficile amalgamare una squadra nuova nella gestione tecnica e per metà del parco giocatori, la sensazione è che prima o poi la squadra riuscirà ad ingranare ma il Catania era sicuramente alla portata. Giallorossi salvati da due prodezze ma penalizzati da una terna arbitrale inefficiente, comunque il risultato è sicuramente giusto.

Molto bene la FIORENTINA (7) che promette scintille con Jovetic, il campionato dell' UDINESE (5) dipenderà dalla qualificazione alla Champions. Bene anche la LAZIO (7) che affidandosi agli stessi uomini e allo stesso gioco dello scorso anno ha regalato il primo sorriso a Petkovic.

MIGLIOR SQUADRA: NAPOLI
PEGGIOR SQUADRA: PALERMO
SPECIAL ONE: JOVETIC
SPECIAL FLOP: ASTORI
SPECIAL GOL: OSVALDO