di Fabio Stellato
Finalmente, nel giorno del suo 28° compleanno, è giunto il momento di gloria di Daniel Molmenti, friulano doc che ha appassionato l'Italia (almeno per il momento) alla canoa fluviale; un momento tanto atteso, troppo atteso, che doveva e poteva arrivare gia ai mondiali di Tacen del 2010, quando, oscurato da RaiSport che lo mando' soltanto in differita, vinse il tiolo mondiale davanti a Vavrinec Hradilek, il campione ceco che anche ieri si è dovuto accontentare dell'argento; ma in quell'occasione i media non celebrarono a dovere il trionfo di Daniele, e di conseguenza l'Italia e gli italiani non ebbero modo ne di capire la disciplina e ne tantomeno di celebrare il successo.
Ormai è storia vecchia, certi sport diventano importanti solo ogni quattro anni, e diventano talmente importanti che nelle chiacchiere da bar del giorno dopo, il popolo italico si avventura addirittura in improponibili iperbole tecniche.
Da domani Molmenti ritornerà nel suo mondo, un mondo lontano dai riflettori (salvo guadagnarsi qualche prima pagina per una sua presunta liason con Flavia Pennetta) e ritornerà a vincere medaglie senza celebrazioni in pompa magna.
Godiamoci questo momento allora, un momento che sarà ricordato per molti e molti anni!!!
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