di Fabio Stellato
Diciamolo, dopo la maestosa cerimonia di Pechino, era difficile immaginare che a Londra avremmo assisitito a qualcosa di cosi' meravigliosamente straordianario, come è stata la cerimonia di apertura di ieri sera; al di la della commozione generale nel rivedere di nuovo sul palcoscenico Olimpico Muhammed Ali, quella di ieri è stata una cerimonia bella, intensa, emozionante, allegra, con una sorpresa dietro l'altra. E se la prima parte è piaciuta per la geniale autoirionia targata Mr.Bean, per la tradizione che ha richiamato alla rivoluzione industriale, per i bambini in pigiama, per la Regina Elisabetta in versione bond-girl, è stata la parte finale, con gli ultimi metri della torcia Olimpica con il magistrale coupe de theatre finale, a lasciare il segno ed a far commuovere.
Non vi nego che fino a ieri mattina credevo e speravo in Steve Redgrave come ultimo tedoforo (dall'alto dei suoi 5 ori in 5 edizioni dei giochi nessuno lo meritava piu' di lui), ma devo dire che la scelta dei sette ragazzini è stata tanto soprendente quanto indovinata; "largo ai giovani" è il messaggio che ne è uscito da questa serata, senza dimenticare pero' i "vecchi" che hanno fatto grande lo sport di una nazione. Bellissimo l'abbraccio dei sette ragazzi con altrettanti mostri sacri dello sport britannico.
Londra 2012 inizia nel segno dell'orgoglio britannico, dei bambini, del nuovo che avanza....ed è davvero un bell'inizio!!!!!!!!
0 commenti:
Posta un commento