Puntata n°4 - La finale
E alla fine arriviamo alla finale.
Seguo il calcio dal 1994 circa e comunque vada c'è da essere soddisfatti per quello che si è visto: mai, e sottolineo mai, in vita mia ho apprezzato un'Italia giocare a questi livelli e con un gioco del genere.
Non dobbiamo dimenticare però tutto quello che abbiamo lasciato alle spalle prima di questo 1° Luglio: i carabinieri a Coverciano, le polemiche sulla convocazione di Bonucci, la sparata sui gay di Cassano, le polemiche sugli stage della Nazionale. Tutto magicamente sparisce di fronte a questa finale e al modo in cui ci siamo arrivati. Che Nazione pazza!
Ora è il momento della finale ma voglio spendere poche parole sulla semi: non salgo sul carro degli storici amanti della sfida Italia-Germania ma vorrei sottolineare nello stesso modo in cui Riccardo Cucchi ha urlato per due volte la Rete giovedì scorso come queste partite, chiunque sia lo sfidante, si coprano di quel velo di epico. Rimane infatti indelebile ad anni di distanza in quella parte di cervello dedicata al calcio e alla nazionale in ogni appassionato il ricordo di tutto quello che hanno fatto in quella giornata storica.
Ora è il momento della Spagna e mi limito a dire che siamo davanti ai campioni del Mondo e d'Europa in carica e la carta d'ingresso a questa finale è già un'ipoteca per gli iberici.
Io senza scaramanzia però direi che già l'Italia ha soddisfatto i tifosi e lo ha fatto con il bel gioco e con uno spirito di gruppo e di squadra che aveva l'odore di Germania 2006.
E ora? Inforcate gli auricolari intorno alle 20.30, posizionate la stazione su Radio 1 Rai e buon ascolto. Sulla nostra home page ci sarà un live tweet con gli aggiornamenti del match!
C'è chi dice che comunque vada sarà un successo: noi vivremo ancora queste emozioni via radio pensando che comunque questo sarà l'ultimo appuntamento sportivo stagionale per il Gr1 Sport.
Ma niente paura: mancano 3 settimane a Radio Olimpia!
Buona finale!
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