Il pagellone europeo: GRAZIE RAGAZZI!!
C'è veramente poco da analizzare dopo una serata del genere, non rimane che complimentarsi con chi continua a vincere senza stancarsi, senza smettere di incantare il mondo, la Spagna e i giocatori spagnoli sono anni che vincono con la propria nazionale, sono anni che vincono a livello di club tra Barça, Real e quest'anno anche il Chelsea con Torres e Mata. Sono giocatori unici, che hanno un rapporto stretto e privilegiato con la palla, che hanno un rapporto intimo con la vittoria e non sono mai sazi. Giù il capello per la tripla corona, giù il capello a Vicente Del Bosque, a Casillas (10) che ha subito un solo gol, a una difesa perfetta guidata da Piquè e Ramos, a un centrocampo stellare trascinato da Xavi, a un attacco di centrocampisti e qui si spiega la logica spagnola, con Iniesta (10) in testa e vicino al pallone d'oro, perché è uno spettacolo anche da avversario vederlo giocare, a Fabregas, Silva e anche Torres.
La vera Spagna si è vista solo ieri e questo ci aveva fatto ben sperare, ma sul 2-0 si è chiuso il match, la stanchezza era palese, siamo stati anche un pò sfortunati con gli infortuni, le gambe erano veramente pesanti e troppo dure rispetto a quelle leggere degli spagnoli che volavano giochicchiando con la palla. Forse ci siamo accontentati anche un pò troppo dopo la vittoria contro la Germania, forse si era un pò troppo rilassati pensando al comunque vada sarà un successo, non c'è stata la tipica tigna e cattiveria italiana ma in ogni caso giù il capello alla nostra nazionale.
Che senso ha fare processi per questa finale? Che senso ha voler scendere subito dal carro dopo che in molti ci sono erano in maniera ingrata? Che senso ha prendersela con Prandelli, che fino alle 20:45 era lodato da tutti?.
Questa si chiama ingratitudine, perché Prandelli ha ragione, della nazionale ci si ricorda solamente ogni due anni per riempire le piazze, perché ai club e ai tifosi delle gare di qualificazione e delle amichevoli non interessa nulla, anzi sono solo una seccatura.
Eppure quando ci sono Europei e Mondiali tutti si sentono c.t., tutti devono fare le convocazioni e le formazioni, tutti devono criticare quando le cose vanno male, tutti devono salire sul carro quando le cose vanno bene salvo scappare dopo un 4-0.
Non abbiamo vinto, ci dispiace, fa male perdere 4-0 ma siamo coerenti con noi stessi, abbiamo esaltato, lodato, festeggiato, sperato con i nostri ragazzi e il nostro giudizio non può certo cambiare dopo una partita. A noi piace ricordare la cattiveria di Buffon, le chiusure di Barzagli e Bonucci, il sacrificio di Balzaretti, il coraggio di Chiellini, la duttilità di De Rossi, il genio di Pirlo, le reti di Balotelli e l'immensa umanità di Cesare Prandelli. Si vince e si perde, noi abbiamo fatto vinto!
GRAZIE RAGAZZI!!
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