Euronumeri (08) - GRUPPO C, 2a giornata
Amici e amiche di tuttoilcalcioblog.it, benvenuti alla lettura degli Euronumeri di oggi. Dopo la scorpacciata di gol di ieri sera, che lascia aperti ad ogni soluzione possibile nel "gruppo di ferro" (ne parleremo domenica, quando il girone B scenderà in campo per l'ultima giornata), oggi torna in campo il Gruppo C. Torna in campo la nostra Italia che, dopo l'1-1 con la Spagna, oggi è chiamata alla prova della verità: battere la Croazia vorrebbe dire qualificazione all'80%. Un risultato diverso ci metterebbe in guai seri: il pari ci metterebbe in mani altrui per l'ennesima volta, mentre la sconfitta ci taglierebbe fuori dalla competizione, anche se non matematicamente. Alle 20.45 scendono in campo i campioni di tutto della Spagna contro l'Irlanda. Gli uomini del Trap cercano di fare almeno un punto, per poi giocarsi tutto contro l'Italia lunedì a Poznan; gli uomini di Del Bosque, invece, con un successo si garantirebbero una fetta importante di qualificazione. Il pronostico, inutile dirlo, è tutto dalla parte spagnola. I numeri delle sfide.
Italia - Croazia (Poznan, ore 18.00) Unico successo azzurro nel 1942: 4-0. Dopo lo scioglimento dell'ex Yugoslavia, l'Italia ha rimediato solo due pari, entrambi in terra straniera: 1-1 durante le qualificazioni a Euro '96, 0-0 in un'amichevole disputata il 28 aprile 1999. Tre i successi croati, di cui due in terra italiana (1-2 durante le qualificazioni all'Europeo inglese, e 0-2 nella prima partita post-Berlino degli azzurri, con il solo Amelia in campo tra i campioni del mondo). La vittoria più pesante della Croazia, però, è certamente quella in terra nipponica dell'8 giugno 2002, quando ci sconfissero per 2-1 nella seconda partita della prima fase del Mondiale. In quel frangente, l'Italia ebbe però di che recriminare. L'arbitro sarà Webb, presenza agrodolce per il calcio italiano: nel 2010, nel giro di un mese e due giorni, arbitrò prima il successo dell'Inter in Champions League, ultimo trionfo finora del calcio italiano per club in Europa; poi, fu anche il fischietto di Slovacchia - Italia, partita che sancì la fuoriuscita dell'Italia da Sudafrica 2010. Il 14 giugno è stato un giorno di altre sfide all'Europeo, non sempre di successo però: nel 1996 la Repubblica Ceca ci tramortì giusto in questa data, mentre nel 2004 esordimmo all'Euro portoghese con uno scialbo 0-0 con la Danimarca, con tanto di sputo di Totti a Poulsen che compromise il nostro cammino. Meglio ci andò nel 1988, quando battemmo la Spagna per 1-0 nella seconda partita di quell'Europeo: quattro giorni prima, l'Italia aveva debuttato contro la Germania Ovest, paese organizzatore, pareggiando per 1-1 dopo essere andata in vantaggio per prima. Esattamente come quattro giorni fa. Un precedente più che ben augurante...
Arbitro: Webb (Inghilterra). Nessun precedente all'Europeo.
Spagna - Repubblica d'Irlanda (Gdansk, ore 20.45) Spagnoli nettamente in vantaggio nei precedenti contro l'Eire, con 13 successi, 7 pari e solo 4 sconfitte. E' soltanto il secondo confronto in una fase finale tra le due nazionali: il precedente risale al 16 giugno 2002, quando si affrontarono negli ottavi di finale del Mondiale nippocoreano. In quella circostanza, gli iberici la spuntarono ai rigori.
Arbitro: Proença (Portogallo). Nessun precedente all'Europeo.
Finisce qui la nostra panoramica alle partite di oggi. Appuntamento a domani, quando il Gruppo D farà calare il sipario sul secondo giro di partite della prima fase di Euro2012. E in bocca al lupo agli azzurri per oggi.
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