E’ la Spagna la
prima finalista di Euro 2012. Le giubbe rosse infatti hanno raggiunto l’atto
conclusivo della manifestazione dopo un lungo duello contro il Portogallo.
Partita molto equilibrata con pochissime occasioni da ambo le parti ma con un
ritmo gara piacevole. Lusitani decisamente ben messi in campo ed infatti il
gioco degli spagnoli non è stato brillante nella consueta trama di passaggi.
Gli uomini di Del Bosque infatti hanno faticato a mettere in atto la propria
tattica perché i portoghesi hanno giocato molto corti provando a ripartire in
contropiede. L’equilibrio così ha dominato il match per novanta minuti e per
buona parte dei tempi supplementari. Solo alla fine del primo tempo aggiuntivo
e per buona parte della seconda mini frazione gli spagnoli sono riusciti ad
avere un leggero predominio che però non ha permesso di sbloccare il punteggio.
I portoghesi infatti stanchi per il ritmo tenuto per circa 100 minuti hanno
lasciato campo agli avversari senza rischiare molto, in due occasioni però l’intervento
di Rui Patricio, estremo giocatore lusitano, ha permesso di salvare la porta
degli uomini di Paulo Bento. La lotteria dei rigori si è aperta con una parata
per parte dei due portieri, Rui Patricio ha neutralizzato la conclusione di
Xavi Alonso, mentre Casillas ha parato il tiro di Moutinho. Poi tutti a segno,
ma l’errore di Bruno Alves, per lui palla sulla traversa, ed il seguente rigore
trasformato da Fabregas hanno permesso alla Roja di raggiungere la finale. Per
gli spagnoli si tratta della quarta finale nel campionato europeo (1964, 1984,
2008 e 2012), la seconda di fila. Il Portogallo invece manca l’opportunità di
tornare in finale in questa manifestazione per la seconda volta dopo l’europeo
perso in casa nel 2004 contro la Grecia. Gli spagnoli adesso aspetteranno la
vincente dell’altra semifinale, quella tra Germania e Italia.
Girone
A
8/6, Polonia-Grecia:
1-1
8/6, Russia-Repubblica
Ceca: 4-1
12/6, Grecia-Repubblica
Ceca: 1-2
12/6, Polonia-Russia:
1-1
16/6, Repubblica
Ceca-Polonia: 1-0
16/6, Grecia-Russia:
1-0
Classifica: Repubblica Ceca 6, Grecia e Russia 4, Polonia
2. (Repubblica Ceca e Grecia qualificate ai quarti di finale)
Girone
B
9/6, Olanda-Danimarca:
0-1
9/6, Germania-Portogallo:
1-0
13/6, Danimarca-Portogallo:
2-3
13/6, Olanda-Germania:
1-2
17/6, Portogallo-Olanda:
2-1
17/6, Danimarca-Germania:
1-2
Classifica: Germania 9, Portogallo 6, Danimarca 3, Olanda 0. (Germania e Portogallo
qualificate ai quarti di finale)
Girone
C
10/6, Spagna-Italia:
1-1
10/6, Irlanda-Croazia:
1-3
14/6, Italia-Croazia:
1-1
14/6, Spagna-Irlanda:
4-0
18/6, Croazia-Spagna:
0-1
18/6, Irlanda-Italia:
0-2
Classifica: Spagna 7, Italia 5, Croazia 4, Irlanda 0. (Spagna e Italia qualificate ai
quarti di finale)
Girone
D
11/6, Francia-Inghilterra:
1-1
11/6, Ucraina-Svezia:
2-1
15/6, Ucraina-Francia:
0-2
15/6, Svezia-Inghilterra:
2-3
19/6, Inghilterra-Ucraina:
1-0
19/6, Svezia-Francia:
2-0
Classifica: Inghilterra 7, Francia 4, Ucraina e Svezia 3. (Inghilterra e Francia qualificate
ai quarti di finale
In
caso di parità tra due o più squadre si considerano nell’ordine: 1) i punti negli
scontri diretti; 2) la differenza reti negli scontri diretti; 3) i gol
realizzati negli scontri diretti (quando c’è parità almeno tra tre squadre); 4)
la differenza reti generale; 5) i gol segnati nel gruppo; 6) la posizione nel
ranking Uefa; 7) la classifica fair-play; 8) il sorteggio.
Quarti
di finale
21/6, Repubblica
Ceca-Portogallo: 0-1
22/6, Germania-Grecia:
4-2
23/6, Spagna-Francia:
2-0
24/6, Inghilterra-Italia:
2-4 d.t.r. (0-0 d.t.s.)
Semifinali
Portogallo-Spagna:
4-2 d.t.r. (0-0 d.t.s.)
marcatori: Iniesta (S), Pepe (P), Pique (S), Nani (P), Ramos (S),
Fabregas (S).
errori: Xavi Alonso
(parato), Moutinho (parato), Alves (traversa).
28/6, Varsavia, ore
20.45: Germania-Italia
Finale
1/7, Kiev, ore
20.45: SPAGNA-vinc. Germania/Italia
Classifica
marcatori: Dzagoev
(Russia), Gomez (Germania), Mandzukic (Croazia) e Ronaldo (Portogallo) 3, Shevchenko
(Ucraina), Pilar (Repubblica Ceca), Bendtner (Danimarca), Fabregas (Spagna),
Torres (Spagna), Mellberg (Svezia), Jiracek (Repubblica Ceca), Krohn Delhi
(Danimarca), Ibrahimovic (Svezia), Salpingidis (Grecia) e Xavi Alonso (Francia)
2, Lewandowski (Polonia), Shirokov (Russia), Pavlyuchenko (Russia), Di Natale
(Italia), St. Ledger (Irlanda), Jelavic (Croazia), Lescott (Inghilterra), Nasri
(Francia), Gekas (Grecia), Blaszczykowski (Polonia), Pepe (Portogallo), Postiga
(Portogallo), Varela (Portogallo), Van Persie (Olanda), Pirlo (Italia), Silva
(Spagna), Menez (Francia), Cabaye (Francia), Carroll (Inghilterra), Walcott
(Inghilterra), Welbeck (Inghilterra), Karagounis (Grecia), Van der Vaart
(Olanda), Podolski (Germania), Bender (Germania), Navas (Spagna), Cassano
(Italia), Balotelli (Italia), Rooney (Inghilterra), Larsson (Svezia), Lahm
(Germania), Samaras (Grecia), Khedira (Germania), Klose (Germania) e Reus
(Germania) 1.
Appuntamento a
domani dopo la seconda semifinale.
Emanuele Pinto
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