Dal sito Sports & Stars
Nell'attuale paesaggio mediatico, caratterizzato dalla diffusione delle televisioni satellitari-digitali e dall'arrivo di Internet, assistiamo ad un cambiamento nel modo di fruire l'informazione in senso generale, e nel caso specifico di quella calcistica. Nonostante questa evoluzione, la radio ed il mitico programma radiofonico Tutto il calcio minuto per minuto, che a Gennaio ha compiuto ben 52 anni di attività, rappresentano in questo panorama un'eccezione di professionalità, stile e genuinità del linguaggio. "Tutto il calcio" si rende, attraverso i suoi radiocronisti, testimone di questi principi che vengono trasmessi al pubblico di radioascoltatori, creando nel tempo un rapporto di familiarità e continuità che gli permette ancora oggi di resistere al potere sempre più consolidato del mainstream televisivo. Il successo della trasmissione è da ricondurre, in primo luogo, alla gratuità del servizio pubblico, e sicuramente alle emozioni che il racconto radiofonico è in grado ancora oggi di regalare.
La storia del calcio. Tutto il calcio minuto per minuto oltre ad essere il passato, la storia, rappresenta anche il concetto di trasmissione democratica e popolare che va salvaguardato. Rappresenta senz'altro un punto d'incontro tra le vecchie generazioni, quelle dei nonni sul terrazzo in un pomeriggio di domenica a seguire la schedina, e le nuove, quelle dei giovani incolonnati nelle autostrade o nel traffico delle grandi città.E' anche la forza della parola, quella che va oltre le immagini per bussare alle porte della fantasia, della nostra immaginazione: ecco sentire nelle nostre ossa l'umidità dei posticipi invernali, ecco "l'arresto di petto", la "verticalizzazione", ecco dunque la parola che crea, che forma e scolpisce, che narra e fa del calcio racconto, letteratura.La radio è il viaggio, è spostamento, dinamicità e dunque arricchimento, sorpresa, libertà a differenza delle televisione statica e prevedibile. Anche per questo Tutto il calcio resiste ai grandi network, perché in essa ci sono il viaggio,lo spostamento, l'incontro e la voglia di un cambiamento sano che non discosta mai da un passato glorioso che va custodito.Viviamo ancora ai tempi di Tutto il calcio minuto per minuto
1 commenti:
Mi compiaccio per la citazione della verticalizzazione... Anche l'orizzontalizzazione, però, non va dimenticata.
Luca
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