Accadde oggi all'Euro - 29 giugno 2000, 2008
Data importantissima della storia del campionato europeo, che merita un doppio “ricordo”. Innanzittutto, quello di Amsterdam 2000, quando Olanda e Italia si disputavano l'accesso alla finale di Rotterdam, mettendo in scena la partita più bella della storia degli Europei. Soprattutto per l'Italia, che uscì viva da un vero e proprio assalto dei padroni di casa, in superiorità numerica dal 31' per l'espulsione di Zambrotta, e capaci di conquistare (e di sbagliare) ben due calci di rigore, con De Boer che si fa parare il primo da Toldo, mentre Kluivert manda il secondo sul palo. Toldo, da 10 come tutta la difesa azzurra, tiene lo 0-0 fino al 120' (unica occasione azzurra, un assolo di Delvecchio nel primo supplementare), quando si va ai rigori e viene messa fine alla maledizione decennale, con Di Biagio, Pessotto e il genio di Totti (cucchiaio a Van Der Sar) a scacciare i fantasmi, e Toldo a ipnotizzare ancora De Boer e Bosvelt (Stam, invece, manda un souvenir poco gradito ai tifosi orange in tribuna, spedendo alto il pallone). Gli azzurri di Zoff vincono 3-1 (di Kluivert l'unico centro olandese dagli 11 metri), e vanno alla finale di Rotterdam, dove, però, la fortuna avuta in semifinale si ritorcerà contro.
Otto anni dopo, il 29 giugno sarà la data del ritorno alla vittoria della Spagna, che batte in quel di Vienna la Germania per 1-0, 44 anni dopo il trionfo di Madrid. Il gol di Fernando Torres al 33' mette fine all'incubo spagnolo di essere “l'eterna incompiuta” del calcio europeo e, dal 2010, anche Mondiale, col titolo iridato conquistato in Sudafrica.
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