Serie A Tim 2011-12: 37^ giornata

LA JUVENTUS E’ CAMPIONE D’ITALIA PER LA TRENTESIMA VOLTA NELLA SUA STORIA!!!!! ONORE AI PIU’ FORTI!!!!! LA VECCHIA SIGNORA E’ TORNATA BELLA E VINCENTE!!!!! Al Nereo Rocco di Trieste i bianconeri di Conte si laureano Campioni d’Italia 2011-12 dopo aver battuto per 2-0 il Cagliari e sfruttando al meglio il ko del Milan nel derby contro l’Inter per 4-2. Il popolo bianconero torna dunque a fare festa dopo anni difficili in cui in molti si sono divertiti a gettare fango sulla società più gloriosa d’Italia e fra le più importanti del panorama calcistico mondiale. L’Italia bianconera ha il diritto di festeggiare questo successo che chiude un periodo terribile per la storia della società torinese che cominciò il 9 Settembre 2006 quando la Juventus scese in campo a Rimini per la prima giornata della Serie B cominciata con -30 punti. Già quella B, una vergogna della giustizia sportiva italiana con cui si provò a distruggere la società juventina, che perse campioni del calibro di Ibrahimovic, Cannavaro, Vieira, ma che riuscì a mantenere in rosa Buffon, Camoranesi, Del Piero, freschi Campioni del Mondo, e uomini fantastici come Nedved e Trezeguet. La Juventus ripartì dal Romeo Neri di Rimini con un faticoso 1-1 e subito si capì che la rinascita sarebbe stata molto dura. La Juventus vinse la Serie B, alzando pure una coppa, ebbene sì, nella bacheca juventina c’è anche quella, la Coppa delle Ali della Vittoria. Il ritorno in Serie A non è stato facile con i primi due campionati che avevano illuso molti tifosi desiderosi di tornare subito al successo. Poi gli ultimi due campionati, con due settimi posti molto deludenti e lo sconforto di non riuscire più a tornare grandi. Quest’anno però la storia degli ultimi anni è stata invertita e la Juventus, non data per favorita ad inizio stagione, ha cominciato un percorso lento di crescita sospinta dai propri tifosi, che nella bellissima atmosfera del nuovo stadio hanno fin da subito percepito la possibilità di sognare. Da Rimini a Trieste ne è passato di tempo, di partite, di delusioni, di vergogne dette sulla Juventus. I tifosi bianconeri hanno dovuto sopportare, soffrire in silenzio e adesso è giusto che festeggino perché mai nessuno come loro ha avuto veramente tanta, molta, sconfinata pazienza nel vedere altri gloriarsi dei propri successi solo dopo aver costruito la più grande porcheria della storia del calcio italiano, la famosa Calciopoli, o forse sarebbe meglio chiamarla Farsopoli, che è stata costruita ad arte per provare a cancellare dal panorama calcistico la Juventus. Ma è andata male per tutti quelli che ci hanno provato. LA JUVENTUS E’ TORNATA DOVE E’ GIUSTO CHE STIA, LI IN CIMA A GUARDARE TUTTI DALL’ALTO!!!!! Il duello con il Milan è stato molto emozionante, ma alla fine ha vinto la società migliore che ha giocato da squadra e non si è abbandonata ai lanci lunghi in attesa che qualcuno lì davanti potesse combinare qualcosa di importante. Ed allora congratulazioni a tutta la società che con il duro lavoro ha trionfato per la TRENTESIMA VOLTA NEL CAMPIONATO ITALIANO. Domenica prossima si disputerà l’ultima giornata di campionato e la Juventus alzerà al cielo, nel suo nuovo stadio (anche in questo caso la società torinese si è contraddistinta essendo la prima in Italia ad avere un impianto tutto proprio) la Coppa dei Campioni d’Italia che varrà anche la TERZA STELLA. COMPLIMENTI ALLA JUVENTUS!!!!!!!!

Atalanta-Lazio: 0-2

marcatori: 35’ Kozak, 91’ Cana.

Bologna-Napoli: 2-0

marcatori: 14’ Diamanti, 64’ Rubin.

Cagliari-Juventus: 0-2

marcatori: 6’ Vucinic, 74’ Canini aut.

Inter-Milan: 4-2

marcatori: 14’ Milito (I), 44’ rig. e 46’ Ibrahimovic (M), 52’ rig. e 80’ rig. Milito (I), 87’ Maicon (I).

Lecce-Fiorentina: 0-1

marcatori: 35’ Cerci.

Novara-Cesena: 3-0

marcatori: 28’ rig., 68’ rig., 86’ Rigoni.

Palermo-Chievo Vr: 4-4

marcatori: 10’ rig. e 19’ Miccoli (P), 27’ Pellissier rig. (C), 30’ Uribe (C), 46’ Luciano (C), 72’ Pellissier (C), 74’ Miccoli (P), 89’ Silvestre (P).

Roma-Catania: 2-2

marcatori: 52’ Totti (R), 58’ Lodi rig. (C), 67’ Marchese (C), 77’ Totti (R).

Siena-Parma: 0-2

marcatori: 67’ Giovinco, 92’ Floccari.

Udinese-Genoa: 2-0

marcatori: 30’ Di Natale, 66’ Floro Flores.

Classifica: JUVENTUS 81, Milan 77, Udinese 61, Lazio 59, Napoli e Inter 58, Roma e Parma 53, Bologna 51, Catania 48, Atalanta (-6) e Chievo Vr 46, Fiorentina 45, Siena 44, Palermo 43, Cagliari 42, Genoa 39, Lecce 36, Novara 32, Cesena 22. (Atalanta -6 punti in classifica)(JUVENTUS CAMPIONE D’ITALIA 2011-2012; Juventus e Milan qualificate alla fase a gironi di Champion’s League; Novara e Cesena retrocesse in Serie B)

Prossimo turno, 38^g. – 13/5/2012 ore 20.45: Catania-Udinese, Cesena-Roma (ore 18.00), Chievo Vr-Lecce, Fiorentina-Cagliari, Genoa-Palermo, Juventus-Atalanta (ore 15.00), Lazio-Inter, Milan-Novara (ore 15.00), Napoli-Siena, Parma-Bologna (ore 18.00).

Classifica marcatori: Ibrahimovic (Milan) 28, Milito (Inter) e Cavani (Napoli) 23, Di Natale (Udinese) 22, Palacio (Genoa) 18, Denis (Atalanta) e Miccoli (Palermo) 16, Giovinco (Parma) 15, Jovetic (Fiorentina) 14, Klose (Lazio) 13, Di Michele (Lecce), Osvaldo (Roma), Calaiò (Siena), Destro (Siena) e Rigoni (Novara) 11.

Regolamento qualificazione alle coppe europee e retrocessione: da quest’anno la 1^ (campione d’Italia) e la 2^ classificata accedono direttamente alla fase a gironi della Champion’s League. La 3^ classificata invece disputerà il turno preliminare di Champion’s League. La 4^ e la 5^ classificata accedono direttamente al primo turno dell’Europa League. La vincente della Coppa Italia si qualifica per il turno preliminare di Europa League. Nel caso in cui la vincente della Coppa Italia sia qualificata ad una competizione europea, il suo posto verrà preso dell’altra finalista. Nel caso in cui entrambe le finaliste siano qualificate per una competizione internazionale, la 6^ classificata in campionato accederà al turno preliminare dell’Europa League. Per quanto riguarda la retrocessione la 18^, la 19^ e la 20^ classificata retrocedono direttamente in Serie B.

Appuntamento dopo le partite dell’ultima giornata.

Emanuele Pinto