di Fabio Stellato
Questa settimana torniamo alle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico, una delle edizioni piu' avare di soddisfazioni per i nostri colori, con sole tre medaglie d'oro all'attivo, quella di Pierfranco Vianelli nella prova in linea di ciclismo, quella del 2con (canottaggio) di Primo Baran e Renzo Sambo, timoniere Cipolla, e quella di Klaus Di Biasi dalla piattaforma 10 metri; ed è proprio il successo del tuffatore tirolese che oggi andiamo a rivivere.
Figlio d'arte, suo padre Carlo fu uno dei pionieri della disciplina, Klaus, dopo aver conquistato l'argento dalla piattaforma quattro anni prima a Tokio, ai giochi di Città del Messico prima vince l'argento dal trampolino 3 metri e poi conquista il primo dei suoi tre ori Olimpici (si ripeterà a Monaco ed a Monteal) dalla piattaforma, infliggendo poco meno di 10 punti al messicano Alvaro Gaxiola, che per mezzo punto vinse l'argento ai danni dello statunitense Win Young. A quella finale partecipo' anche Giorgio Cagnotto, che chiuse 8°.
Ai microfoni della radio, per commentare i tuffi, c'era Alfredo Provenzali, divenuto da poco voce delle piscine, in sostituzone del compianto Nico Sapio, perito due anni prima nella tragedia di Brema.
Riascoltiamo le fasi decisive di quella radiocronaca, cosi come è stata ritrasmessa da RadioUno 20 anni dopo, nel 1988.
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