Parole a firma di Antonio Monaco, la voce d'Abruzzo di "Tutto il calcio" che in quel 2009, interruppe per qualche mese le sue radiocronache dai campi di calcio, per spostarsi alla cronaca della sofferenza. E' da qui che vogliamo partire per celebrare la grande festa che è finalmente esplosa a Pescara, una piazza che ha ritrovato la Serie A dopo l'ultimo campionato disputato nel 1992/1993.
Abbiamo trattato spesso e volentieri, in questa rubrica, del grande cammino del Delfino in questo campionato cadetto, facendoci trasportare dalla ventata di bel gioco ed entusiasmo trasmesso dalla squadra di Zdenekzeman, di Ciroimmobile, di Lorenzoinsigne, di Marcoverratti, di Capitansansovini, ma anche da chi l'ha raccontata e decantata regalandoci molte emozioni e molta festosità, in tante partite che rimarranno indimenticabili nella storia di questa risalita nella massima serie, culminata nella Domenica del 20 Maggio 2012 allo stadio Ferraris di Genova, in un posticipo delle ore 18.
Una radiocronaca a due voci quella di Sampdoria-Pescara 1-3, con Tonino Raffa voce principale e Antonio Monaco ad affiancare il "Maresciallo". Bella ed anche fortunata la formazione biancazzurra, che si ritrova la strada sempre più spianata anche grazie al portiere doriano Romero. Fortuna che però premia gli audaci, come si suol dire.
Di gol in gol, le annotazioni di Monaco si susseguono sempre di più, e con un unica frase di chiusura, di rito: "Il Pescara è sempre più vicino alla Serie A". L'entusiasmo del momento strappa alla spalla anche il "gol" del 2-0. Dopo il terzo gol i freni inibitori ormai non ci sono più, e si può cominciare apertamente a celebrare il traguardo, aspettando solo che quel benedetto triplice fischio possa finalmente arrivare.
Arriverà, e con una sorpresa. Tonino Raffa, più di mille radiocronache in carriera, indiscussa voce storica, pronto a raccontare un nuovo verdetto, compie un gesto da vero e autentico Signore del Microfono che è davvero raro riscontrare per generosità.
Lascia le ultimissime battute di gioco al microfono di Antonio Monaco, regalando alla voce abruzzese il grandissimo onore di poter decretare ed annunciare quel momento ufficiale di Storia che tutta Pescara e tutto l'Abruzzo sognava da tanti, lunghi e sofferti anni. E che alla Radio assume quell'indescrivibile senso di fascino, di commozione, di storicità, di magia. Un annuncio in una voce piena di emozione e piena di felicità.
L'entusiasmo restituito ad una meravigliosa terra dopo tutto quel che è successo in questi anni, ed anche in questa stessa stagione, nei drammi di Franco Mancini e di Piermario Morosini. Raramente gioia sportiva fu più meritata. Complimenti alla società, all'allenatore Zeman e a tutti i suoi interpreti, tra i quali Antonio Monaco ne entra di diritto.
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