Anteprima Euro 2012 (02) - Gruppo A
Panoramica del girone Il Gruppo A è l'unico senza nomi altisonanti: basta pensare, ad esempio, che è l'unico girone del campionato europeo senza una Nazionale campione del Mondo. La cosa ha anche smosso le menti dei "mal pensanti", vista la presenza della Polonia padrona di casa, che si trova così in un girone apparentemente molle, dove far valere al 100% il fattore campo. In realtà, questo si preannuncia come un gruppo molto interessante ed equilibrato, da seguire attentamente, compresi i due "derby" territoriali, che si preannunciano accesissimi, come Polonia - Russia (secondo turno), vero match clou del girone, e Repubblica Ceca - Polonia (terzo turno).
Polonia La Polonia di Smuda è, ovviamente, la favorita numero uno del gruppo, semplicemente per il fattore campo. La sua ossatura è composta, preferibilmente, da giocatori che calcano i campi della Bundesliga; in particolare, la formazione di casa ha molti elementi chiave del Borussia Dortmund, proprio la squadra che ha vinto il titolo tedesco in questa stagione. Tra i gialloneri della Westfalia, gioca anche Lewandowski, grande cannoniere in Germania e atteso goleador per questi Europei. E' lui la stella di questa Nazionale: se segna con la stessa continuità vista in Germania, i padroni di casa possono sognare in grande. Anche se l'eventuale incrocio col Gruppo B si preannuncia... caldo! Ma il fattore campo può rendere meno insormontabile gli ostacoli, come la storia ci insegna.
Partecipazioni all'Europeo: 1 (2008). Miglior risultato: primo turno (2008). Possibilità di passare il turno: 50%.
Grecia Insieme alla Danimarca nel 1992, è la "sorpresa" della storia degli Europei, con quel titolo vinto clamorosamente a Lisbona, otto anni fa. Anche allora, partì dal gruppo dei padroni di casa, e anche allora giocò la partita d'apertura. Ma queste sono le uniche coincidenze, per la Nazionale di Fernando Santos, l'uomo che ha preso il posto di Rehagel nel 2010. Impossibile un altro miracolo, anche solo pensarlo. E' già tanto che, tra Europei e Mondiali, stiano timbrando il cartellino con una continuità apprezzabile, in maniera inversamente proporzionale alla grave crisi che soffre il Paese ellenico. Anche per questo, la gente greca vuole un altro sogno, un'altra "distrazione", magari grazie anche ai gol di Gekas, stella greca, che viaggia sulle orme dell'eroe di Lisbona Charisteas. Comunque, vista la qualità del girone, il passaggio ai quarti è possibile. Grecia - Russia alla terza deciderà tutto. Se quarti saranno, sarà già un risultato davvero grandioso.
Partecipazioni all'Europeo: 3 (1980, 2004, 2008). Miglior risultato: Campione (2004). Possibilità di passare il turno: 15%
Russia Il calcio russo è in costante espansione. Non siamo ai tempi dell'Unione Sovietica, sia chiaro, ma i livelli stanno tornando quelli di un tempo, come si evince dalle reiterate ottime prestazioni dei club in Europa. Ma quest'Europeo per la Russia non è un Europeo qualunque: infatti, si tratta della prima competizione internazionale che disputa dopo l'elezione della Nazione ex sovietica, da parte della FIFA, quale Paese organizzatore del Mondiale 2018. Euro 2012 quindi rappresenta, per la Nazionale di Dick Advocaat (che tornerà in Olanda a fine torneo), il primo passo verso il Mondiale di casa. Che, comunque, si disputerà tra sei anni, ed è molto difficile che tutti i 23 convocati del tecnico olandese possano farcela per quel torneo. Compresa la stella della squadra, Arshavin, già grande protagonista nella Russia semifinalista nel 2008 e oggi 32enne. In ogni caso, gli ex sovietici partono con un leggero vantaggio in più rispetto a Grecia e Cechia, riguardo al passaggio del turno. Ma è anche l'unica del gruppo che può, lontanamente, insidiare le grandi, come nel 2008, quando eliminò l'Olanda ai quarti, prima di cedere il passo alla Spagna.
Partecipazioni all'Europeo: 9 (5 come URSS: 1960, 1964, 1968, 1988; 1 come CSI: 1992; 3 come Russia: 1996, 2004, 2008). Miglior risultato: Campione (1960, come URSS; poi semifinalista nel 2008 come Russia). Possibilità di passare il turno: 20%.
Repubblica Ceca Della generazione d'oro, è rimasto il solo Tomas Rosicky, oggi all'Arsenal. E' lui la stella di una Cechia che fatica a trovare i nuovi Nedved e Smicer. Ma la squadra di Bilek, come da tradizione, potrà dire la sua, aiutata da alcune variabili importanti, come la vicinanza al proprio territorio, e il fatto di affrontare subito la Russia: vincendo, la qualificazione potrebbe essere praticamente in tasca. L'obiettivo è riscattare il pessimo Europeo 2008, quando gettarono via la qualificazione ai quarti in maniera sciagurata. Protagonista in negativo fu Cech, oggi Campione d'Europa per club. In squadra c'è ancora il capocannoniere di Euro 2004, Baros. Insomma: grazie all'esperienza degli uomini citati, e alla classe di Rosicky, questa squadra può fare anche meglio del quarto di finale che noi le diamo come massimo risultato. Se arrivasse tra le prime quattro, non è che sarebbe questa grandissima sorpresa. In fondo, agli Europei, il calcio ceco sbaglia poco spesso.
Partecipazioni all'Europeo: 7 (3 come Cecoslovacchia: 1960, 1976, 1980; 4 come Repubblica Ceca: 1996, 2000, 2004, 2008). Miglior risultato: Campione (1976, come Cecoslovacchia; poi finalista nel 1996 come Repubblica Ceca). Possibilità di passare il turno: 15%.
Finisce qui la presentazione del Gruppo A. Appuntamento a venerdì con la presentazione del Gruppo B.
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