Parliamo del fatto che non è diventata una casualità che nelle più recenti puntate di "Tutto il calcio" della Serie B, le partite della Sampdoria non godono di una copertura, di un collegamento, di un inviato sul posto. Proprio in un periodo che, tra l'altro, per la squadra blucerchiata si sta rivelando un pò più in salita rispetto al triste trend dell'ultimo annetto: formazione di nuovo in corsa per rientrare nella lotta per i playoff. Ma, insomma, più che una questione di classifica, basterebbe il blasone, la storia, il numero di tifosi, lo stadio, l'interesse generale.
Con tutto il rispetto dovuto: com'è possibile che non ci si collega con il "Ferraris" nel quartiere Marassi di Genova a vantaggio del "Barbetti" di Gubbio o dell'"Azzurri d'Italia" di Bergamo (casa Albinoleffe) dove non ci vanno nemmeno i parenti stretti dei giocatori?
Non ce ne vogliano le società "minori", ma è così. Se ci si collega con Modena-Gubbio nello stesso pomeriggio di Sampdoria-Ascoli; se nell'ultima puntata andata in onda ci si collega con ben 7 dei 9 campi a disposizione e tra i 2 rimane fuori quello di Genova; se di Sampdoria se ne parla più nel piccolo spazio post-partita dei commenti in "Sabato Sport" con Luzzi e Dotto, insomma, qualche domanda bisognerebbe farsela.
Per la cronaca, il campo di Genova è stato sempre coperto da Tarcisio Mazzeo, ad eccezione delle giornate domenicali della B, in cui è subentrato Emanuele Dotto.
Tarcisio Mazzeo che invece è stato dirottato a seconda voce degli anticipi serali che si giocavano in Serie A: guai a non avere due voci fisse in tribuna stampa per commentare dalla stessa posizione la stessa partita, d'altronde. Piuttosto che mandarne uno solo per una partita lasciata clamorosamente scoperta..
Sembra che le puntate della Serie B si fondano principalmente sulla disponibilità dei vari corrispondenti da varie regioni: in pratica, la Sampdoria non è stata coperta per mancanza di un corrispondente che di solito si collega da Marassi. Come se dovessimo parlare di una sparuta radio regionale in crisi e non in RAI, insomma. E quelle voci che invece possono teoricamente coprire tutti i campi d'Italia, finiscono a raccontare partite che, perdonate la franchezza, non riscuotono nemmeno la metà dell'interesse.
Negli ultimi tempi i tifosi della Sampdoria sono stati abituati alle mazzate sportive più tremende: dalla Champions League alla Nocerina, passando per una difficile risalita. Non crediamo, sinceramente, che meritino ulteriori umiliazioni come quella di essere ignorati da "Tutto il calcio minuto per minuto". E non capiamo il perchè si rinuncia ad una fetta importante di pubblico di questo campionato..
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