Cesena zero, Juventus uno e linea a Milano, dice Francesco Repice. Milan uno, Genoa zero, e si diffonde la notizia del pareggio del Cesena che ovviamente non è vera, dice Delfino, travolto dal sottofondo esultante e rimbombante di San Siro. E Giulio Delfino, in anticipo su tutti quanti, in contropiede a campo aperto come un Fernando Torres, trova anche la frase che etichetta l'episodio: "I tifosi del Milan sono su Scherzi a Parte". Mentre altri ancora sbraitavano come matti. Magia ed amarezze della contemporaneità: di certo, alla Radio non si fanno fregare. E sono ancora gli unici, nonostante le immagini in ogni definizione e tecnologia, siano in possesso di altri.
La Burla di San Siro? Radio batte HD!
di Marco D'Alessandro - Sarà stata una gigantesca burla, ma facendo un bel giretto sul web nel giorno dopo, non si fa altro che parlarne e riderne sui vari video. Ridendo e scherzando, l'episodio del falso pareggio del Cesena ha però messo in luce una grande differenza tra la "vecchia e decrepita" radio e l'accadì a pagamento del futuro e della modernità. E' successo che i vari telecronisti Mediaset e Sky, tifosi e non, hanno lanciato tutti il falso allarme mandando in piena angoscia i tifosi in visione ed in ascolto. Sono problemi che invece non hanno di certo avuto gli ascoltatori con una radio che non ti fa vedere, ma ti fa ascoltare l'evento giusto e non ti racconta il falso. Una formula che è così da sempre: collegamenti aperti con tutti i campi, inviati sul posto. Anzi, un solo inviato, non un esercito di inviati in ogni angolo della stadio e senza il pullman regia che ti parla in cuffia tra capi-regia, presentation-studio e vari aggeggi. Un uomo solo. E pure in tempo reale, senza secondi di differita: tutto sul momento. All news. Tutto così semplice.
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