Il 1964 fu un altro anno olimpico e i Giochi si disputarono in Giappone, a Tokyo, dal 10 al 24 ottobre, nel periodo in cui in Italia si disputava il campionato di calcio. Proprio per questo motivo Enrico Ameri restò in Italia e il 14 ottobre raccontò da Barcellona la bella di Bologna-Anderlecht per la qualificazione al secondo turno della Coppa dei Campioni (ore 15.15 sul Programma nazionale, per problemi tecnici la partita non venne trasmessa in diretta televisiva, ma in differita con il commento di Nicolò Carosio). Il 26 settembre Ameri commentò da Madrid anche lo spareggio tra Inter e Indipendiente per la conquista della Coppa Intercontinentale (per la tv il solito Carosio). A seguire i Giochi vennero mandati così Paolo Bellucci, Nardo Martellini, Sandro Ciotti, Roberto Bortoluzzi, Guglielmo Moretti e Paolo Valenti. Moltissimi i collegamenti speciali per la trasmissione Radio Olimpia: sul Programma nazionale diretta dalle 8.15 alle 8.45, poi servizi, commenti e interviste alle 13.30, 17 e 20; sul Secondo programma collegamenti alle 8.30, 10.30, 13.30, 16.30 e 20.30 in coda alle varie edizioni dei giornali radio. In precedenza, dal 16 maggio al 7 giugno, solita ampia copertura del Giro d'Italia seguito da Nando Martellini, Enrico Ameri, Sandro Ciotti e Italo Gagliano. Ecco la programmazione giornaliera:
PROGRAMMA NAZIONALE
dalle 13.15 alle 13.20 servizi sullo svolgimento della tappa
dalle 20.15 alle 20.20 commenti a cura di Ciotti e Gagliano.
SECONDO PROGRAMMA
alle 11.10 cronaca della partenza
alle 13.45 servizi sullo svolgimento della tappa
tra le 15.35 e le 18.45 circa (a seconda delle tappe) radiocronaca diretta
dalle 19.10 commenti e interviste
Infine, una curiosità. Sulla Stampa di Torino del 23 marzo 1964 ho trovato un articolo di Maria Rossi su una particolare gara canora che si è tenuta a Sanremo, una specie di Festival della canzone legata alle squadre di calcio. Ve ne propongo uno stralcio.
Si è appena spenta l'eco delle musiche jazz e già l'Ariston si appresta ad accogliere inni e canti sportivi, mentre il palcoscenico, decorato da Lorenzo Musso, appare di colpo trasformato in uno stadio, pavesato con gli stendardi delle diciotto squadre di serie A alle quali sono dedicate le diciotto canzoni che stasera inneggeranno alla squadra del cuore. Tutti hanno una squadra del cuore. Gianni Ravera ci ha pensato su, l'Assessorato al Turismo di Sanremo l'ha appoggiato, un quotidiano sportivo ha patrocinato la manifestazione, ed ecco una «canzone per la vostra squadra», che si presenta stasera in tenuta sportiva con diciotto testi scelti fra i cinquemila proposti da altrettanti tifosi, rimaneggiati tecnicamente da parolieri professionisti, musicati da note firme della musica leggera e interpretati da diciotto cantanti noti. Ecco dunque i titoli delle canzoni, i nomi dei musicisti e quelli degli interpreti: 1) Forza Toro, di Malgoni, con Nilla Pizzi; 2) La signora Juve, di Amadesi, con Emilio Pericoli; 3) Largo che arriva l'Inter, di Danzi, con Gino Corcelli; 4) Giù il cappello (Milan), di Calvi, con Arturo Testa; 5) Il Bologna è un grande squadrone, di Aforandi, con Gianni Morandi; 6) Forza Lazio, di Ruccione, con Aura D'Angelo; 7) 'sta Roma, di Savona, con Robertino; 8) Ale, ale, Genoa di De Vita, con Franco Franchi; 9) Sampdoria, di Giacomazzi, con Gian Costello; 10) Che Mantova!, di Kramer, con Fabrizio Ferretti; 11) Canarino và (Modena), di Mescoli, con Equipe 84; 12) I galletti (Bari), di Vantellini, con Jo Fedeli; 13) I magnifici 11 (Fiorentina), di Donida, con Narciso Parigi; 14) Punto e basta (Messina), di Lojacono, con Corrado Lojacono; 15) La corsara di Ferrara (Spal), di Massaro, con Lilly Bonato; 16) Forza, forza Lanerossi (Vicenza), di Cichellero, con il Quartetto Radar; 17) Dai Catania, di Pagano, con Didi Balboni; 18) Forza Atalanta, di Soffici, con Piero Focaccia. (...) Non si tratta di una gara, ma solo di una gaia parata di canzoni, presentate in clima sportivo da due speaker cari a tutti: Nicolò Carosio e Nando Martellini, affiancati da graziose vallette e circondati dal calore di una vasta sala (duemila posti), in cui si potranno scovare con il binocolo vecchie glorie come Mario Gianni Allemandi, De Prà, Balonceri, Pitto, Burlando, Vanz, Slavati, Levratto, Mescolati a dirigenti di squadre, fra cui l'on. Catella, presidente della Juventus, l'allenatore Rocco del Torino, giornalisti, giocatori di nome e infine tifosi in gran numero. Lo spettacolo inizierà alle 21.30 e sarà registrato per la radio e per la tv.
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