di Davide Serusi- Gentili lettori ben ritrovati, ritorna il pagellone per commentare la 27esima giornata di serie A che ha visto la vittoria del Milan e il pareggio della Juve con conseguente +4 dei rossoneri nel mare delle polemiche. Super Napoli, ko Lazio e Udinese, riscatto di Roma e Inter.
Partiamo dalla capolista MILAN (7,5) che ha sconfitto il LECCE (5) per 2-0, una gara easy per i rossoneri bravi a sbloccare subito il parziale con Nocerino (7,5) che si è confermato un giocatore fondamentale grazie alle sue incursioni, un autentico capolavoro della società che lo ha acquisto negli ultimi secondi del mercato praticamente a costo zero. Gestione impeccabile della partita, pochezza del Lecce, 2-0 di Ibrahimovic (8) che si è dannato l'anima per incrementare il bottino e servire i compagni, molto bene Emanuelson e Robinho, difesa mai chiamata in causa e 3 punti fondamentali per la classifica. Deprecabile il comportamento di Ibrahimovic (1) a fine partita nei confronti della giornalista di Sky Vera Spadini, sarà un campionissimo in campo ma fuori è stato, è e sarà sempre un grandissimo cafone.
Passiamo alla JUVENTUS (6) che non è andata oltre lo 0-0 contro il GENOA (6), ennesimo pari per i bianconeri che hanno visto il Milan allontanarsi, la squadra ha giocato bene e avrebbe meritato la vittoria tutta la vita, azzardiamo nel dire che forse è stata una delle tre partite migliori della Juve in questa stagione, giusta intensità, centrocampo in vena, difesa non male nonostante le assenze, fior di occasioni, angoli e legni. Diciamola breve, sfortuna, ma al tempo stesso l'enorme difficoltà delle punte nel metterla dentro. Anche ieri Conte le ha provate tutte, bene Vucinic, inconsistenti Matri e Borriello, Elia (chi?), manca l'Ibra di turno, l'attaccante di rapina che titolare o dalla panchina risolve la situazione. Come al solito polemiche arbitrali, Rizzoli (4) pessimo, mancano rigore (i) alla Juve, gol di Pepe, espulsione di De Ceglie e rigore al Genoa. Nicchi continui pure a esaltare i suoi ragazzi.
Dunque, Milan a +4, presto per parlare di svolta definitiva, il campionato è ancora lungo, il Milan avrà la Champions ma è una squadra forte, molto forte e completa che ha nel suo X Factor Ibrahimovic, capace di inventare reti da un momento all'altro, di incutere timore alle difese avversarie che sembrano arrendersi dinanzi alla forza dello svedese che a nostro giudizio gioca meglio con una punta e un trequartista. Di Nocerino e di altri giocatori abbiamo già detto, la squadra è molto sicura, forse troppo come visto a Londra.
L' X Factor della Juventus è il pareggio, 14 sono troppi alla faccia dello 0 nella casella delle sconfitte, i gol latitano e 16 in meno rispetto ai rossoneri non sono spicci, come detto prima manca l'X Factor rossonero sia in Ibra e sia in un Nocerino che a inizio stagione sembrava poter essere Marchisio che è calato alla distanza. Inoltre inizia a crescere un certo nervosismo in seguito a questo calo in classifica. Parliamoci chiaro, il Milan è più forte e la Juventus sta disputando una grandissima stagione.
Velocemente le altre, partendo dalla LAZIO (4) sconfitta dal super BOLOGNA (8) per 3-1. Sconfitta inaspettata, il derby ha stranamente creato l'effetto boomerang, squadra nervosa e ridotta in 9 dopo le ingenuità di Matuzalem e Gonzalez, Hernanes fiacco, Klose poco ha potuto, difesa allo sbando. Come al solito il gioco latita, occasione sprecata per avvicinare la Juve, ma si accontentino perché la stagione è ottima, c'è da credere che questa sconfitta creerà polemiche da parte dei tifosi che farebbero meglio a sostenere la squadra (solo 25000 per una gara con vista 2° posto).
Ko anche per l' UDINESE (4,5) contro il NOVARA (7,5), sconfitta grave e pesante per una squadra palesemente in discesa tra campionato e coppa, se non segna Di Natale non segna nessuno, se la squadra non trova gli automatismi a memoria non riesce a creare occasioni, il povero Totò non ha compagni di reparto affidabili. Occasionissima persa!
Chi vola è il NAPOLI (9) autore di un super 6-3 contro il CAGLIARI (3), prova impeccabile da centrocampo in su, da rivedere la difesa, Lavezzi inarrestabile, momento di grazia per i partenopei ancora in corsa su tre fronti, impensabile fino a qualche settimana fa almeno sul fronte campionato. Mercoledì a Londra contro il Chelsea, e si sente profumo di impresa.
La ROMA (6,5) non è affossata e ha battuto il PALERMO (5,5) per 1-0. Un tempo a testa, pari che non sarebbe stato scandaloso, per una volta la Roma si è presa il risultato senza il gioco, difesa più attenta tatticamente, Kjaer e Angel positivi (è una notizia!), Borini (7,5) la metterebbe dentro anche con le orecchie. Obiettivo di fine campionato: conquistare la Uefa e il posto per il prossimo anno per giocatori e tecnico.
Ecco spuntare l' INTER (7) che ha battuto il CHIEVO (5) per 2-0 quando stava per profilarsi l'ennesimo stop, vittoria giusta, squadra più cattiva e vittoria che non arrivava da tempo immemore tanto che Ranieri si è commosso!. Domani il Marsiglia, la qualificazione oltre che essere alla portata è un obbligo.
MIGLIOR SQUADRA: NAPOLI
PEGGIOR SQUADRA: CAGLIARI
SPECIAL ONE: LARRIVEY (!)
SPECIAL FLOP: IBRAHIMOVIC
SPECIAL GOL: DIAMANTI
Partiamo dalla capolista MILAN (7,5) che ha sconfitto il LECCE (5) per 2-0, una gara easy per i rossoneri bravi a sbloccare subito il parziale con Nocerino (7,5) che si è confermato un giocatore fondamentale grazie alle sue incursioni, un autentico capolavoro della società che lo ha acquisto negli ultimi secondi del mercato praticamente a costo zero. Gestione impeccabile della partita, pochezza del Lecce, 2-0 di Ibrahimovic (8) che si è dannato l'anima per incrementare il bottino e servire i compagni, molto bene Emanuelson e Robinho, difesa mai chiamata in causa e 3 punti fondamentali per la classifica. Deprecabile il comportamento di Ibrahimovic (1) a fine partita nei confronti della giornalista di Sky Vera Spadini, sarà un campionissimo in campo ma fuori è stato, è e sarà sempre un grandissimo cafone.
Passiamo alla JUVENTUS (6) che non è andata oltre lo 0-0 contro il GENOA (6), ennesimo pari per i bianconeri che hanno visto il Milan allontanarsi, la squadra ha giocato bene e avrebbe meritato la vittoria tutta la vita, azzardiamo nel dire che forse è stata una delle tre partite migliori della Juve in questa stagione, giusta intensità, centrocampo in vena, difesa non male nonostante le assenze, fior di occasioni, angoli e legni. Diciamola breve, sfortuna, ma al tempo stesso l'enorme difficoltà delle punte nel metterla dentro. Anche ieri Conte le ha provate tutte, bene Vucinic, inconsistenti Matri e Borriello, Elia (chi?), manca l'Ibra di turno, l'attaccante di rapina che titolare o dalla panchina risolve la situazione. Come al solito polemiche arbitrali, Rizzoli (4) pessimo, mancano rigore (i) alla Juve, gol di Pepe, espulsione di De Ceglie e rigore al Genoa. Nicchi continui pure a esaltare i suoi ragazzi.
Dunque, Milan a +4, presto per parlare di svolta definitiva, il campionato è ancora lungo, il Milan avrà la Champions ma è una squadra forte, molto forte e completa che ha nel suo X Factor Ibrahimovic, capace di inventare reti da un momento all'altro, di incutere timore alle difese avversarie che sembrano arrendersi dinanzi alla forza dello svedese che a nostro giudizio gioca meglio con una punta e un trequartista. Di Nocerino e di altri giocatori abbiamo già detto, la squadra è molto sicura, forse troppo come visto a Londra.
L' X Factor della Juventus è il pareggio, 14 sono troppi alla faccia dello 0 nella casella delle sconfitte, i gol latitano e 16 in meno rispetto ai rossoneri non sono spicci, come detto prima manca l'X Factor rossonero sia in Ibra e sia in un Nocerino che a inizio stagione sembrava poter essere Marchisio che è calato alla distanza. Inoltre inizia a crescere un certo nervosismo in seguito a questo calo in classifica. Parliamoci chiaro, il Milan è più forte e la Juventus sta disputando una grandissima stagione.
Velocemente le altre, partendo dalla LAZIO (4) sconfitta dal super BOLOGNA (8) per 3-1. Sconfitta inaspettata, il derby ha stranamente creato l'effetto boomerang, squadra nervosa e ridotta in 9 dopo le ingenuità di Matuzalem e Gonzalez, Hernanes fiacco, Klose poco ha potuto, difesa allo sbando. Come al solito il gioco latita, occasione sprecata per avvicinare la Juve, ma si accontentino perché la stagione è ottima, c'è da credere che questa sconfitta creerà polemiche da parte dei tifosi che farebbero meglio a sostenere la squadra (solo 25000 per una gara con vista 2° posto).
Ko anche per l' UDINESE (4,5) contro il NOVARA (7,5), sconfitta grave e pesante per una squadra palesemente in discesa tra campionato e coppa, se non segna Di Natale non segna nessuno, se la squadra non trova gli automatismi a memoria non riesce a creare occasioni, il povero Totò non ha compagni di reparto affidabili. Occasionissima persa!
Chi vola è il NAPOLI (9) autore di un super 6-3 contro il CAGLIARI (3), prova impeccabile da centrocampo in su, da rivedere la difesa, Lavezzi inarrestabile, momento di grazia per i partenopei ancora in corsa su tre fronti, impensabile fino a qualche settimana fa almeno sul fronte campionato. Mercoledì a Londra contro il Chelsea, e si sente profumo di impresa.
La ROMA (6,5) non è affossata e ha battuto il PALERMO (5,5) per 1-0. Un tempo a testa, pari che non sarebbe stato scandaloso, per una volta la Roma si è presa il risultato senza il gioco, difesa più attenta tatticamente, Kjaer e Angel positivi (è una notizia!), Borini (7,5) la metterebbe dentro anche con le orecchie. Obiettivo di fine campionato: conquistare la Uefa e il posto per il prossimo anno per giocatori e tecnico.
Ecco spuntare l' INTER (7) che ha battuto il CHIEVO (5) per 2-0 quando stava per profilarsi l'ennesimo stop, vittoria giusta, squadra più cattiva e vittoria che non arrivava da tempo immemore tanto che Ranieri si è commosso!. Domani il Marsiglia, la qualificazione oltre che essere alla portata è un obbligo.
MIGLIOR SQUADRA: NAPOLI
PEGGIOR SQUADRA: CAGLIARI
SPECIAL ONE: LARRIVEY (!)
SPECIAL FLOP: IBRAHIMOVIC
SPECIAL GOL: DIAMANTI
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