Cari amici di Tuttoilcalcioblog.it, nuova puntata della rubrica dedicata agli stadi d’Italia. Dopo aver visitato due stadi della Toscana ci spostiamo in Abruzzo per parlarvi dello Stadio Adriatico di Pescara.
Lo Stadio Adriatico - Giovanni Cornacchia è lo stadio principale della città di Pescara, inaugurato nel 1955. L'impianto è nato come struttura polivalente ed è un centro del CONI. L’impianto è destinato principalmente al calcio, vi si svolgono infatti le partite del Pescara, e all'atletica leggera.
Lo stadio, ristrutturato nel 2009, è stato usato come sede principale dei Giochi del Mediterraneo, ospitati a Pescara per la loro sedicesima edizione. Nel passato ha ospitato varie partite della nazionale italiana di calcio ed è stato selezionato come stadio di riserva per i mondiali di calcio Italia 1990.
Il progetto iniziale è stato ideato dell'architetto Luigi Piccinato. La struttura è ovale ed è stata disegnata seguendo le linee dello Stadio Olimpico di Roma. Dal punto di vista architettonico, è di interesse la soluzione ad archi adottata per il sostegno delle tribune.
Inizialmente, lo stadio si presentava con un solo livello di spalti e poteva ospitare solamente 10.000 spettatori. In occasione della prima promozione del Pescara in serie A, nel 1977, la struttura è stata oggetto di interventi di ampliamento delle curve e delle tribune con l'innesto di un secondo anello sulla tribuna aumentando la capienza fino a 34.000 spettatori.
In alcune occasioni, prima del 1985 (anno della strage dell'Heysel), quando le norme sulla sicurezza erano meno stringenti, lo stadio ha dato posto a 40.000 spettatori come durante l'amichevole Italia-Polonia disputata l'8 dicembre 1984 e vinta dalla nazionale italiana 2-0.
A seguito della ristrutturazione dello Stadio in vista dei XVI Giochi del Mediterraneo, la capienza è stata ridotta agli attuali 20.681 posti.
Nell'ottobre 2009 lo stadio è stato intitolato all'atleta pescarese Giovanni Cornacchia.
Lo stadio, dopo vari interventi di messa in sicurezza, l'ultimo dei quali è stato compiuto nel marzo del 2007 (con il completamento dell'installazione dei tornelli), è stato ristrutturato tra la seconda metà del 2008 e la prima metà del 2009. Infatti è stato effettuato un grande intervento di ampliamento, restyling e modernizzazione delle strutture terminato nel mese di maggio del 2009. Alla fine degli interventi, costati un importo complessivo di quasi 15 milioni di euro, lo stadio Adriatico rinnovato ha raggiunto la capienza di oltre 20.000 posti a sedere. La tribuna Maiella è coperta con una struttura in legno lamellare e, sempre nella stessa tribuna, sono state create un'area vip climatizzata, una nuova tribuna stampa, un piano intermedio, sedili in alluminio con caratteristiche antivandalo con schienali reclinabili. All'esterno sono stati costruiti due ascensori che servono la tribuna vip e la sala stampa. Il piano terra è stato completamente demolito e ristrutturato, ma nel rispetto della struttura originale dell'architetto Luigi Piccinato. Nella tribuna Adriatica è stato realizzato un piano nel quale sono collocati uffici e due palestre. Sempre dai distinti parte il tunnel che porta gli atleti in campo. La pista d'atletica è stata completamente ricostruita con i materiali più moderni ed è di colore azzurro.
Nello stadio sono anche stati inseriti dispositivi per la formazione e l'uso di energia rinnovabile per integrare l'impianto di riscaldamento.
Con questo è tutto. Appuntamento a Domenica prossima.
Emanuele Pinto
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