Cari amici di Tuttoilcalcioblog.it continuiamo il nostro giro in Italia alla scoperta della storia degli stadi italiani. Oggi parleremo del San Nicola di Bari.
Lo Stadio San Nicola è il maggiore impianto sportivo della città di Bari ed è situato nella zona a sud-ovest della città, nel quartiere Carbonara.Di proprietà del Comune di Bari, è dedicato al patrono della città e ospita le partite di calcio casalinghe del Bari. Occasionalmente è stato utilizzato per gare di atletica leggera o concerti di musica leggera.
Lo stadio San Nicola è uno degli stadi più grandi d'Italia. Con i suoi 58.270 posti a sedere è preceduto solo dallo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, dallo Stadio Olimpico di Roma e dallo Stadio San Paolo di Napoli.
Fu costruito tra il 1987 e il 1990 su progetto dell'architetto genovese Renzo Piano, che diede al nuovo stadio il soprannome di Astronave per la sua inconfondibile forma estetica moderna. La pista di atletica fu costruita, esclusivamente, per ottenere i finanziamenti del CONI, ma non è mai stata utlizzata; inoltre quest'ultima causa una scarsa visibilità da tutti i settori, in particolare dalle curve.
La partita inaugurale fu Bari-Milan del 3 giugno 1990, terminata 2-0 per i biancorossi.
La realizzazione dell'impianto era stata resa necessaria al fine di sostituire il vecchio stadio Comunale (Stadio della Vittoria), ormai vetusto, e soprattutto perché Bari era stata designata come una delle sedi dei Mondiali italiani del 1990. Vi furono disputate cinque gare della rassegna mondiale: tre del Gruppo B (Urss-Romania 0-2, Camerun-Romania 2-1, Camerun-Urss 0-4), l'ottavo di finale tra Cecoslovacchia e Costa Rica, terminato 4-1, e la finale per il terzo posto tra l'Italia e l'Inghilterra, che vide trionfare 2-1 gli Azzurri.
Il San Nicola ha ospitato anche la finale della Coppa dei Campioni 1990-1991 tra Stella Rossa Belgrado e Olympique Marsiglia. La partita venne vinta dalla Stella Rossa per 5-3 ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari e quelli supplementari si erano conclusi sullo 0-0. Arbitro della sfida fu Tullio Lanese.
Lo stadio è stato valutato 4 stelle dalla classificazione UEFA.
Ha ospitato, nei Giochi del Mediterraneo 1997, tutte le gare di atletica leggera e la finale del calcio.
Il 14 maggio 2006, per la squalifica dello Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria, ha visto la disputa di Reggina-Juventus 0-2, partita che ha registrato il tutto esaurito, con migliaia di tifosi bianconeri in festa per la vittoria dello scudetto, poi revocato e assegnato all'Inter circa due mesi dopo per lo scandalo che ha coinvolto i vertici juventini.
Il 28 marzo 2007, si è tenuta l'attesissima partita della Nazionale italiana di calcio guidata da Roberto Donadoni, successore di Marcello Lippi, contro la Scozia, con una straordinaria e coloratissima cornice di pubblico lodata dai cronisti, dal CT Donadoni e da tantissimi calciatori sia italiani che scozzesi, e vinta 2-0 con una doppietta di Luca Toni all'11º e al 69º minuto del match. La sfida era valovole per le qualificazioni au Euro 2008.
Il 1º aprile 2009, sempre a Bari, si è svolta la partita della Nazionale italiana di calcio guidata da Marcello Lippi contro l'Irlanda di Giovanni Trapattoni, valida per le qualificazioni ai Mondiali di Sudafrica 2010 e terminata con il punteggio di 1-1.
Il 10 agosto 2011 si è svolta infine l'amichevole di lusso Italia-Spagna, terminata 2 a 1 per gli azzurri.
Purtroppo gli anni che passano e la quasi totale assenza di manutenzione stanno portando l'impianto ad un lento processo di decadimento, le cui testimonianze più note sono visibili a tutti nel pezzo di copertura mancante già da qualche anno (dove ora è il settore ospiti), dai tabelloni elettronici guasti (quello in curva nord, riparato nel 2007, è nuovamente guasto; quello in curva sud è stato sostituito con un nuovo schermo nel 2007) e nelle superfetazioni, ovvero le orribili macchie di muffa causate dagli agenti atmosferici e mai ripulite dal 1990 (anno dell'inaugurazione).
Negli anni futuri avverranno lavori di ristrutturazione quali: eliminazione della pista di atletica, riduzione dei posti da 60000 a 40000, collegamento allo stadio tramite ferrovia Bari-Bitritto, riqualificazione della zona circostante con costruzione di 2 alberghi e numerosi uffici; il tutto avrà il costo di 100 milioni di euro. Inoltre sarà raddoppiato il numero delle telecamere all'interno e all'esterno dell'edificio in modo da aumentare la sicurezza. Nel periodo di ristrutturazione l'A.S. Bari giocherà le sue partite interne allo Stadio "Della Vittoria" di Bari, circa vent'anni dopo l'ultima volta.
Con questo è tutto. Appuntamento a Domenica prossima.
Emanuele Pinto
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