Nell'Inter che nella Coppa con le Orecchie riesce a racimolare di più che in campionato, c'è "un giocatore che spera di sbloccarsi se dovesse giocare, nonostante abbia avuto qualche problema gastrointestinale", come sentito nel corso del GR1 delle 19 di mercoledì, nella voce di Giulio Delfino.
Diego Milito, al secolo "il Principe del Berrrrrnal", come di repiciana e tripletiana memoria.
Quello stesso attaccante che a distanza di una decina di mese sembra la cariatide di colui che nell'anno che per la storia interista è divenuto leggenda.
Inter-Lille 2-1 è stata un pò la sua partita e il racconto della sua partita contro il gol che non arrivava proprio mai. Niente da fare fuorionda, niente da fare nemmeno se si tenta perfino di rubare la linea all'altro campo per commentare un contropiede in diretta che perfino il tecnico Galli aveva ormai battezzato, aprendo il potenziometro.
Ma "la fine di un incubo", dai e dai, doveva pur arrivare, prima o poi. E dopo i soliti tre-quattro uomini fulminati dal solito Zanetti ("l'avatar dell'Inter"), questa volta "Militooooooooo!" non avrebbe proprio potuto mancare il centro. E alza le braccia al cielo anche Ranieri, come dire: "Finalmente". L'Inter riesce a condurre in porto i suoi 3 punti per mettere in sicuro almeno il suo cammino in Europa, tra mille sofferenze e nella voce di Giulio Delfino che così ha raccontato la partita.
P.S. Ci scusiamo per la qualità d'audio un pò anteguerra, stiamo lottando contro problemi tecnici non da nulla. Non capiamo però quale problema tecnico cronico, spinga in continuazione alcuni tecnici audio ad abbassare totalmente l'audio in caso di gol, in maniera così brusca..
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