di Marco D'Alessandro - La nuova casa della Juventus è una delle novità più importanti, se non LA novità, della stagione calcistica. Lo stadio di proprietà, una rivoluzione epocale per il calcio italiano e in particolare modo per il club bianconero: un super-impianto che ha fatto centro fin dalla sua prima notte, con quella meravigliosa e commovente inaugurazione dell'8 Settembre: oltre ai 7 punti per la classifica, le prime tre partite hanno portato nelle casse del club torinese, circa 4,2 milioni di euro di euro di incasso.Ma per avere un'impressione in più dello "Juventus Stadium" di Torino, abbiamo interpellato nientepopodimenoche Tarcisio Mazzeo, che insieme a Francesco Repice ha "esordito" nel nuovo stadio ed ha raccontato il posticipo di domenica scorsa tra Juventus-Milan, con il trionfo juventino.
Sempre disponibilissimo e gentilissimo, per noi di TiCB, ecco un interessante resoconto, in particolare modo dal punto di vista della Tribuna Stampa.
"Secondo me è stato fatto un grandissimo lavoro. Mi è parso di entrare in uno degli stadi visti l'anno scorso ai mondiali: grande efficienza, grande attenzione a garantire una dimensione da spettacolo. I giornalisti di carta stampata sono i più fortunati, noi di radio e tv vediamo un po' da lontano (siamo all'ultimo giro di seggiolini) però la visuale è eccellente su tutto il campo, direi sul livello di San Siro.
Trovo sensata la sistemazione di radio e tv sullo stesso livello: se devi intervistare qualcuno hai lo spazio, non intralci il lavoro degli altri con cavi e strumenti, gli altri non intralciano il tuo; inoltre, a differenza di san siro e di... altri campi, non rischi che qualche pazzo venga a tirarti qualcosa mentre stai parlando. In assoluto la visuale del Ferraris di Genova resta imbattibile, ma ci andiamo abbastanza vicini. Ultima questione: la sala stampa e la zona interviste. Qui mi sembra che siamo decisamente alti, con un neo abbastanza grosso: arrivare in postazione è un viaggio lungo e complicato, speriamo di non perderci in qualche corridoio..."
E noi ringraziamo di cuore Tarcisio Mazzeo, ancora una volta, per la sua grandissima disponibilità..
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