"Gentili ascoltatori, ci stiamo davvero divertendo"

di Marco D'Alessandro - Abbiamo già annotato, nelle puntate precedenti, che la Nazionale di Cesare Prandelli sta facendo incetta di consensi, applausi e complimenti. In particolar modo proprio dalle "nostre" voci azzurre, quelle di Riccardo Cucchi e Francesco Repice, ma anche del "terzo" Antonio Monaco: a proposito, non stona affatto come terza voce azzurra, a nostro parere. La voce di Pescara (già presente al mondiale sudafricano da Casa Azzurri) si integra bene.
L'ultima partita del girone di qualificazione agli Europei 2012, giocata all'Adriatico Cornacchia, è stata una vittoria in scioltezza ed in festa. 3-0 all'Irlanda del Nord con gli uomini di Prandelli già qualificati da un mese.
Entusiasmo, si diceva.
Da "Gli irlandesi non hanno quasi mai toccato palla" a "L'idea di gioco ricorda quella del Barcelona", passando per un quasi pizzuliano: "Tutto molto bello", anche quando l'azione dei nostri ragazzi non si andava a concretizzare in maniera pericolosa, di una radiocronaca iniziata con un primo intervento da bordocampo di Repice: "Chissà che ancora non si debba festeggiare qualcosa di importante, a partire dal progetto di Cesareprandelli".
Noi lo speriamo, così come speriamo però che, tra qualche mese, non ci si accorga che si stia esagerando nel raccontare una vittoria contro l'Irlanda del Nord. Speriamo che questo bell'entusiasmo azzurro possa durare a lungo, perchè fa senz'altro piacere poterlo ascoltare, dopo qualche anno un pò buio.