di Roberto Pelucchi
Carissimi amici, riprende oggi dopo la pausa estiva la nostra rubrica con la ripubblicazione di alcuni articoli riguardanti "Tutto il calcio" andati in stampa negli anni passati. L'archivio incomincia a scarseggiare, se qualcuno avesse materiale (soprattutto degli anni 70 e 80) è pregato di farlo pervenire al nostro boss RaiBobo.
L'articolo che vi propongo oggi, a firma di Giorgio Gandolfi, è stato pubblicato su La Stampa del 7 febbraio 1988 e riguarda Massimo De Luca.
Quando la sua voce rimbalza attraverso la radio, almeno 6 milioni di italiani, uno su dieci, drizza le orecchie. E' il momento più atteso da parte degli sportivi del calcio ma non soltanto da quelli: quando Massimo De Luca dà il via a "Tutto il calcio minuto per minuto" scatta una kermesse che non ha eguali nel mondo. Ora una commedia, ora un dramma narrato dai moderni cantori del pallone di cuoio: un susseguirsi di emozioni dal vivo, da molti imitato con scarso successo. La voce di De Luca sta diventando popolare come quella di Bortoluzzi, per 15 anni conduttore della trasmissione prima di andare in pensione: cosi come sono popolari le voci di Ciotti, Ameri, Provenzali, Ferretti. Tra poco mancherà la voce secca e robusta di Ferretti: Claudio passa alla tivù, al Tg3. De Luca, 38 anni, romano, caporedattore del GR1, una carriera brillante, meritata: viene dal... terrorismo, dalla dura esperienza del cosiddetti Anni di piombo quando anche i cronisti rischiavano la pelle e spesso, di notte, non dormivano ricordando minacce telefoniche o lettere minatorie. Ma anche parentesi più liete, come la radiocronaca da Londra delle nozze di Carlo e Diana e quelle meno liete tipo i funerali di Grace Kelly da Montecarlo. L'amicizia con un aito prelato incontrato sul treno per Monaco, lo stesso che avrebbe chiesto la beatificazione della Kelly, gli permise di entrare nella Cappella dove si svolgevano i funerali e dove si trovavano soltanto le famiglie Grimaldi e Kelly. «Fuori — ricorda — centinaia di giornalisti giunti da ogni parte del mondo premevano per avere notizie ed io ero li davanti a quei personaggi ma era come se non ci fossi Dovetti guardare e solo più tardi potei raccontare». Un lungo rodaggio: il terrorismo, il caso Moro, la scomparsa di papa Paolo VI e Giovanni Paolo I. Ora è una storia diversa. «Lo sport è un'altra cosa anche se ho cominciato con le trasmissioni del mattino, le stesse che In passato avevano avuto come fortunati conduttori personaggi come Pippo Baudo, la Perìcoli, la Bonaccorti; dieci anni fa sono entrato nello sport con Carta bianca Fuoricampo e Tuttobasket. Ora il "Calcio minuto per minuto", un lavoro che non si riduce all'ora domenicale ma che inizia in pratica ogni lunedi, quando cioè ci troviamo Giobbe, Bicchielli, capo redattore del GR2, ed io per decidere 1 collegamenti, le direttive ad uno staff alquanto nutrito ed altamente professionale». I nomi sono quelli noti: Ameri, Ciotti e Ferretti (Roma), Provenzali (Genova), Foglianese (Bari), Cucchi (Campobasso), Dotto (Genova), Luzzi. Forma e Gentili (Roma), Bellardi (Bari), Raffa (Cosenza), Nesti (Torino), Scardova (Bologna). E Milano, come mai non c'è Milano? «Effettivamente — ammette De Luca — i colleghi di Milano amano poco la radio però stiamo creando qualche voce Interessante anche in loco, come Losa col basket. In passato per Milano c'era l'indimenticabile Viola e la piazza era supportata da Bortoluzzi». In Corso Sempione, dove De Luca si presenta puntalmente il sabato per ripartire la domenica (pendolare di lusso Roma-Milano con l'immancabile tappa dall'amico-ristoratore Francesco Barsotti, a due passi) trova validi collaboratori in Talamonti, Casarin, Losa e Chiesa, tutti sul punto di impazzire coi telefoni. La tensione si allenta quando inizia il lavoro vero e proprio, quando scatta il collegamento con Ameri e poi Ciotti. Già, il domenicale derby fra le due voci più popolari. Cosa ne pensa De Luca? «Ameri ha ritmo e un timbro di voce unici nella storia della radiofonia; peccato stia per scattare anche per lui la pensione, dopo i mondiali rischiamo di perderlo. Sandro non ha eguali per la lucidità dell'analisi tecnica subito dopo la partita, se non durante». «Tutto il calcio ha fedelissimi anche in Europa. Uno scozzese, Peters di Aberdeen, Scozia, pur non parlando l'italiano, lo registra puntualmente da dieci anni a questa parte e poi, due volte per stagione, si presenta in corso Sempione con una bottiglia di whisky e brinda con le sue voci». Un tifoso romano, che vanta 15 anni di registrazioni, ha telefonato a De Luca: «Per favore, a metà trasmissione rallentate un attimo, devo girare la cassetta».
Giorgio Gandolfi
#TICBemozioni
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MARTEDI 15 APRILE 2025
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ore 10:05 Tutto il calcio minuto per minuto STORY
ore 11:05 Numeri Primi (replica)
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ore 19:00 Gr1
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MERCOLEDI 16 APRILE 2025
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ore 08:25,13:20, 19:20, 00:20 GR1 Sportù
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mercoledì 7 settembre 2011
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